Valuta la capacità di un soggetto di onorare gli impegni finanziari, aiutando a prevedere il rischio di inadempienza nei pagamenti.
Accedi a tutte le informazioni di Il Sole - Società…, di altre 6 milioni di imprese e 13 milioni di contatti con i prodotti Cerved pensati per te!
La cooperativa, retta dai principi della mutualita' senza fini di speculazione, si prefigge di perseguire l'interesse generale della comunita' alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini, attraverso la gestione di servizi sociosanitari, assistenziali ed educativi ai sensi dell'art. 1 lett. A) della legge n. 381/1991. In considerazione del fatto che molte aree di bisogno e di svantaggio, per la loro peculiarita' comportano interventi funzionalmente collegati (come da circolare n. 153/1996 del ministero del lavoro - direzione generale della cooperazione, divisione ii), ivi compresa qualsiasi altra attivita' attinente all'oggetto sociale e funzionalmente collegata ai sensi dell'art. 1, comma 1 lettera b della legge n. 381/1991. La cooperativa, oltre agli scopi generali, ha in particolare per oggetto le attivita' di cui all'art. 1 lett. A) della legge n. 381/1991. La cooperativa, oltre agli scopi generali, ha in particolare per oggetto: 1. L'attivita' di promozione, progettazione, sviluppo, produzione e gestione di servizi atti al miglioramento della qualita' della vita della collettivita', indirizzati alle pubbliche amministrazioni, al mondo delle imprese e del privato in genere ed opera nei seguenti settori di intervento: ambito socio-sanitario, socio-assistenziale, socio-educativo e socioambientale; 2. L'attivita' di gestione di casa famiglia per ospitare minori, donne a rischio, anziani, portatori di handicap, per interventi integrativi o sostitutivi della famiglia e cittadini affetti da sindrome di immunodeficienza; 3. L'assistenza domiciliare agli handicappati, la gestione di strutture residenziali a favore degli handicappati; l'assistenza alle persone con patologie psichiatriche sia in ambito domiciliare che in strutture residenziali riabilitative, case famiglia, strutture e servizi per il "dopo di noi" comunita' terapeutiche, strutture protette e semiprotette, centri diurni o semiresidenziali gestite stabilmente o temporaneamente, in proprio o per conto di soggetti terzi, pubblici o privati; 4. La gestione di servizi sociali per minori, la gestione di servizi ad alta integrazione socio sanitaria, l'organizzazione di soggiorni estivi e colonie a favore di minori, anziani, handicappati, malati mentali; 5. La gestione di servizi socio-sanitari ed educativi, e in particolare di servizi assistenziali, scolastici di base, nonche' di trasporto scolastico, e di formazione professionale, sanitari di base e ad elevata integrazione sociosanitaria; 6. L'intervento in favore di famiglie finalizzato all'educazione dei bambini, al fine di favorire l'inserimento dei minori in stato di bisogno anche momentaneo; 7. La gestione di attivita' di servizi di sostegno e di riabilitazione, sia domiciliari che presso strutture sanitarie, scuole o simili; 8. L'attivazione e gestione di servizi educativi e di cura dei minori consistenti nella gestione di asili nido, spazi per le famiglie, centri infanzia, centri socio-educativo diurno e residenziale e semiresidenziale, case protette, case rifugio e centri antiviolenza per donne vittime di violenza, centri ricreativi di socializzazione e ogni altro servizio a favore dell'infanzia, dei minori e delle famiglie, anche in collaborazione con enti pubblici, imprese organismi no profit e, quando possibile, in collegamento con le realta' operanti nel territorio; 9. Promuovere e gestire, anche in collaborazione con istituti scolastici di ogni ordine o enti pubblici o privati, attivita' integrative e ricreative per rispondere ai bisogni globali del bambino e del minore attraverso attivita' ludiche, espressive, psicomotorie, socializzanti, in un contesto educativo;- 10. Custodia di minori e di bambini mediante accoglienza regolare e/o sporadica, gestione asili nido esistenti e di nuova istituzione compresi quelli ubicati nei posti di lavoro, attivita' di pre e post scuola;- 11. Interventi di prima accoglienza e assistenza per l'immigrazione, compresa la gestione di centri di accoglienza a carattere residenziale, semiresidenziale e diurno; 12. Promuovere e/o collaborare con enti per la realizzazione di seminari e corsi di formazione sulle tematiche socio-sanitarie, socio-assistenziali, socio- educative e socio-ambientali; 13. Prevenzione e promozione sociale del territorio locale; 14. Promuovere azioni di sviluppo delle risorse umane, mediante interventi di formazione professionale (obbligo formativo/obbligo di istruzione, formazione superiore, formazione superiore continua e rivolta anche a tutti i soggetti svantaggiati come meglio indicati nella d. G. R. Abruzzo nr. 7 del 17/01/2018 e ss. Mm. Ii) e/o di orientamento finanziati con risorse pubbliche nel rispetto della programmazione regionale, delle leggi sulla parita' e sulle pari opportunita', in un'ottica di qualita';--- 15. Progettare e realizzare corsi di formazione privati riconosciuti dalla regione abruzzo, ai sensi dell'art. 15 l. R. 17-05-1995, n. 111 e ss. Mm. Ii. 16. Promuovere iniziative di orientamento e prima formazione per i giovani, erogazione di servizi educativi destinati a giovani fino a diciotto (18) anni nell'ambito dei percorsi triennali e fp. A tal fine, i servizi connessi alle suddette attivita' senza finalita' di lucro, saranno erogati con modalita' oggettivamente riscontrabili nella contabilita'; 17. Progettazione, attuazione e implementazione di interventi formativi ed educativi di carattere innovativo per favorire lo sviluppo sostenibile e del capitale umano e sociale dei territori e promozione del diritto alla salute, l'inclusione e il dialogo interculturale in linea con le strategie europee; inclusione sociale e scolastica; sviluppo della cultura digitale ed educazione ai media; alternanza scuola-lavoro; orientamento e dispersione scolastica; didattica per competenze e competenze trasversali; didattica delle singole discipline previste dagli ordinamenti; problema della valutazione individuale e di sistema; gestione dei gruppi, delle classi scolastiche e delle problematiche relazionali; didattica e metodologia; innovazione didattica e didattica digitale; apprendimenti; metodologia e attivita' laboratoriali; partecipazione a bandi a valere su fondi comunitari, nazionali, regionali o interprofessionali che concorrono all'attuazione delle politiche del lavoro attraverso l'erogazione di servizi diretti a: favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro; prevenire e contrastare la disoccupazione di lunga durata attraverso la realizzazione di azioni di orientamento e di accompagnamento al lavoro; 18. Progettazione, gestione e rendicontazione di progetti regionali, nazionali o comunitari a favore di enti pubblici e soggetti privati; 19. Promozione e organizzazione di conferenze e ricerche che tendano ad approfondire ed a divulgare, anche attraverso i mezzi di comunicazione di massa, la conoscenza dei problemi delle persone in condizione di svantaggio sociale o a rischio di emarginazione con relativa attivita' di carattere amministrativo e raccolta dati territoriali; 20. Finanziamento e sviluppo delle attivita' delle cooperative sociali, definite ai sensi dell'art. 1, comma 1), della legge 8 novembre 1991, n. 381 e successive modificazioni ed integrazioni; 21. Progettazione, organizzazione e gestione di centri di aggregazione, centri di attivita' culturale e ricreativa, ivi compresi soggiorni estivi e di vacanza, ludoteche, mediateche, centri di documentazione; 22. Servizi nell'ambito della gestione di impianti e strutture sanitarie, educative, ricreative, culturali, formative e assistenziali, compreso la progettazione, l'organizzazione e la gestione di attivita' di animazione per bambini, adolescenti, giovani, anziani e immigrati, ivi compresa la realizzazione di grandi eventi culturali e ricreativi, feste, workshop, convegni, mostre e fiere; 23. Gestione di strutture e progetti di accoglienza, protezione e integrazione a favore di migranti, richiedenti protezione internazionale, rifugiati, titolari di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria o umanitaria, provvedendo ove necessario anche alla consulenza per l'espletamento delle pratiche finalizzate all'ottenimento di documenti, certificazioni, titoli di vario genere; 24. Potenziamento dei servizi per la salute, l'educazione e la qualita' della vita delle persone, anche tramite la gestione di servizi in collaborazione con enti e associazioni senza finalita' di lucro, enti e societa' pubblici e privati; 25. Elaborazione e realizzazione di progetti culturali ed educativi, ricerche, studi e sperimentazioni relative alle problematiche educative, culturali e sociali, a carattere nazionale e internazionale, con la produzione e la diffusione, a fini didattici e documentaristici o in occasione di manifestazioni socio-culturali, di materiale informativo e documentale; 26. Di organizzazione e gestione di corsi, seminari, lezioni, dibattiti, conferenze e gruppi di studio per la formazione, la qualificazione e l'aggiornamento professionale nei settori di intervento della cooperativa a favore dei soci, dei dipendenti e di terzi, al fine di elevarne il grado delle prestazioni; 27. La promozione e realizzazione di progetti sociali innovativi e di qualificazione e integrazione territoriale, anche attraverso la partecipazione a programmi comunitari ed extra comunitari ed attivita' in collaborazione con privati, imprese, enti pubblici e organismi no-profit. La cooperativa, oltre agli scopi generali di cui alla lettera a) art. 1 della legge n. 381/1991, ha per oggetto le attivita' di cui alla lett. B) art. 1 della legge n. 381/1991: 1. Tutte le attivita' coordinate per l'efficace raggiungimento degli obiettivi indicate nell'oggetto sociale tali da postulare attivita' coordinate per l'efficace raggiungimento delle finalita' attribuite alle cooperative sociali (art. 1, l. N. 381/1991) in particolare la gestione in proprieta', affitto o acquisizione sotto qualsiasi forma di aziende agricole, centri vacanze, parchi avventura, parchi gioco, orti botanici, aree protette, zone di sosta di bungalow, aree verdi attrezzate, fattorie sociali, al fine della promozione di attivita' e servizi volti all'inclusione sociale e anche finalizzate all'inserimento lavorativo di immigrati, diversamente abili, ex tossicodipendenti, famiglie in gravi difficolta' socio economiche, donne vittime di violenza, reinserimento lavorativo/formativo per disoccupati e percettori di sussidi lavorativi sotto qualsiasi forma e a tutti i soggetti svantaggiati come meglio indicati nella d. G. R. Abruzzo nr. 7 del 17/01/2018 e ss. Mm. Ii); 2. Conservazione e trasformazione di produzioni agricole e zootecniche, prodotte o acquistate per la loro commercializzazione, lavorazioni agricole a favore di terzi con mezzi propri e di terzi, al fine della promozione di attivita' e servizi volti all'inclusione sociale, il tutto finalizzato anche all'inserimento lavorativo/formativo di immigrati, diversamente abili, ex tossicodipendenti, ex detenuti e soggetti in situazione di messa alla prova, famiglie in gravi difficolta' socio economiche, donne vittime di violenza, reinserimento lavorativo per disoccupati e percettori di sussidi lavorativi sotto qualsiasi forma e a tutti i soggetti svantaggiati come meglio indicati nella d. G. R. Abruzzo nr. 7 del 17/01/2018 e ss. Mm. Ii; 3. Servizi di pulizia speciali e generali quali la raccolta e smaltimento rifiuti urbani, interventi di sanita' e igiene ambientale, trasporto di rifiuti e gestione di sportelli informativi (ecosportelli o simili) su tali tematiche al fine della promozione di attivita' e servizi volti all'inclusione sociale, il tutto finalizzato anche all'inserimento lavorativo/ formativo di immigrati, diversamente abili, ex tossico dipendenti, ex detenuti e soggetti in situazione di messa alla prova, famiglie in gravi difficolta' socio economiche, donne vittime di violenza, reinserimento lavorativo per disoccupati e percettori di sussidi lavorativi sotto qualsiasi forma e a tutti i soggetti svantaggiati come meglio indicati nella d. G. R. Abruzzo nr. 7 del 17/01/2018 e ss. Mm. Ii; 4. Organizzazione e gestione di mense aziendali, scolastiche e per nidi d'infanzia, casa famiglia di qualsiasi genere, case rifugio, centri di accoglienza per migranti, residenze per anziani, strettamente funzionali alle attivita' di cui alla lettera a) art. 1 comma 1 l. 381/91 del presente statuto al fine della promozione di attivita' e servizi volti all'inclusione sociale e anche finalizzate all'inserimento lavorativo di immigrati, diversamente abili, ex tossico dipendenti, ex detenuti e soggetti in situazione di messa alla prova, famiglie in gravi difficolta' socio economiche, donne vittime di violenza, reinserimento lavorativo per disoccupati e percettori di sussidi lavorativi sotto qualsiasi forma e a tutti i soggetti svantaggiati come meglio indicati nella d. G. R. Abruzzo nr. 7 del 17/01/2018 e ss. Mm. Ii. La cooperativa ha, inoltre, lo scopo di procurare ai soci continuita' di occupazione lavorativa e di contribuire al miglioramento delle loro condizioni economiche, sociali e professionali, tramite l'esercizio in forma associata dell'impresa. Per il raggiungimento di tale scopo mutualistico, i soci instaurano con la cooperativa, oltre al rapporto associativo, un ulteriore rapporto mutualistico di lavoro. La cooperativa puo' operare anche con terzi. Inoltre, puo' svolgere ogni altra attivita' necessaria o utile al raggiungimento dell'oggetto sociale, ivi compresa la stipula di contratti di finanziamento, di acquisto di partecipazioni e interessenze in imprese, enti o societa' con fini analoghi o complementari al proprio, partecipare a gare di appalti, richiedere contributi e finanziamenti a enti pubblici e privati; potra' aderire alle associazioni nazionali di categoria e alle relative associazioni provinciali e ad altri organismi che si propongono iniziative di attivita' mutualistiche, cooperativistiche, di lavoro o di servizio. E' escluso in ogni caso lo svolgimento di attivita' riservate a norma delle leggi n. 1/1991 e n. 197/1991 e del d. Lgs. N. 58/1998. La cooperativa puo' ricevere prestiti da soci, finalizzati al raggiungimento dell'oggetto sociale, secondo i criteri ed i limiti fissati dalla legge e dai regolamenti. Le modalita' di svolgimento di tali attivita' sono definite con apposito regolamento approvato dall'assemblea dei soci. "
Parole chiave