L'istituto religioso nel perseguimento dei fini istituzionali di culto e di religione, realizza la propria vocazione religiosa dedicandosi al servizio della chiesa per il bene e la salvezza del prossimo nelle opere di evangelizzazione, di pieto', di apostolato e di carita' sia spirituale sia temporale rispondenti alle particolari esigenze e necessita' dei tempi e dei luoghi dove l'istituto e' o possa essere presente ed in questo senso esercita in particolare, senza scopo di lucro, attivita' educative ed assistenziali. I membri che compongono l'istituto religioso stabiliscono liberamente con esso un rapporto ?Religioso? secondo le modalita' di cui al diritto canonico. L'istituto religioso si puo' organizzare al proprio interno in province e case le quali possono richiedere il riconoscimento della personalita' giuridica agli effetti civili. Agli effetti civili l'istituto religioso, sue province e case forniti di personalita' giuridica civile agiscono per mezzo del rispettivo legale rappresentante la cui qualifica e' certificata dalla santa sede. Il patrimonio dell'ente e' costituito dai beni mobili ed immobili comunque ad esso pervenuti.