La formazione degli investitori professionali, mediante l'organizzazione di appositi corsi di preparazione all'esame per l'acquisizione del titolo cfa; la pianificazione e l'organizzazione di tavole rotonde, convegni e seminari su temi di natura professionale ed etica legati al mondo della finanza; la promozione di incontri informali con altre associazioni di categoria ed organi di vigilanza volti ad individuare linee coerenti di regolamentazione delle attivit finanziarie; l'organizzazione di incontri informali con i medesimi soggetti per favorire l'interscambio di opinioni e l'analisi di progetti inerenti l'ambito finanziario. L'elenco che precede ha valore puramente esemplificativo, non tassativo. L'associazione non ha scopo di lucro, ne' ha per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attivita' commerciali. E' fatto divieto all'associazione di distribuire, seppur in modo indiretto, gli utili, come pi estesamente indicato nell'art 34. L'associazione potra', comunque, svolgere attivita' di natura commerciale direttamente connesse a quelle istituzionali, purche' nel rispetto di quanto disposto dall'art. 87, lett c), d. P. R. 22 dicembre 1986 n. 917 e, quindi, dall'art. 108 del decreto medesimo.