Considerato lo scopo mutualistico, definito nell'art. 3 dello statuto considerato anche quanto richiamato dall'art. 1, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 381-1991, la cooperativa ha come oggetto, in forma diretta e/o in appalto o convenzione con enti pubblici e privati in genere, in forma stabile o temporanea, in conto proprio o in conto terzi di attivita' diverse (agricole, industriali, commerciali e di servizi), finalizzate anche all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate e delle altre persone deboli e nello specifico potra' svolgere le seguenti attivita': a) attivita' agricola di cui all'art. 2135 del codice civile comprese le attivita' connesse contemplate nello stesso articolo; b) gestione delle aziende agricole in proprieta' o in affitto; c) adozione di sistemi produttivi riferibili alle metodologie colturali biologiche e biologiche-dinamiche, o comunque rispettose dell'ambiente e degli esseri viventi, nonche' sensibili alla conservazione delle risorse naturali non riproducibili; d) partecipazione ad attivita' di divulgazione agricola promosse da enti pubblici o privati, nonche' promozione diretta della ricerca e della divulgazione di nuove metodologie colturali coerenti ai principi antroposofici dell'agricoltura biologico-dinamica; e) conservazione e trasformazione di prodotti agricoli prodotti in proprio o acquisiti; f) sostegno della ricerca e della sperimentazione di forme energetiche compatibili con la realta' rurale e l'ambiente naturale; g) importazione, esportazione e commercializzazione dei propri prodotti, di quelli dei soci e di altri prodotti complementari; h) lavorazione agricola a favore di terzi con i mezzi propri; i) sviluppo e gestione di attivita' di agriturismo e accoglienza nelle proprie strutture di quanti vogliano studiare, conoscere, praticare l'agricoltura biologico-dinamica o che da essa possano trarre beneficio fisico, animico e spirituale (fattoria didattica); l) manutenzione di verde pubblico o privato; m) ricezione dai propri soci, in conferimento, di prodotti in misura non eccedente la capacita' produttiva degli stessi e dei loro fondi e comunque nella quantita' prevista annualmente dal consiglio di amministrazione; n) gestione di attivita' di formazione, di servizi di consulenza, e di iniziative anche promozionali che concorrono al raggiungimento degli scopi sociali; o) inserimento socio-lavorativo di persone svantaggiate ed accoglienza delle stesse affinche' le stesse possano dedicarsi alla cura della natura perche' la stessa possa generare benefici per la persona umana in termini di sviluppo di nuove abilita' manuali e recupero degli equilibri perduti (fattoria sociale); p) svolgimento di attivita' terapeutica, educativa e di assistenza sociale in tutte le forme (sociale, psicologia, cognitiva, fisica, fisiomotoria ecc. ) anche utilizzando luoghi legati alla quotidianita'. In tal modo, si contribuira', alleviandone le sofferenze, alla riabilitazione dei portatori di handicap fisico, psichico e psichiatrico, facendo si' che possano trarre benefici da ogni forma di riabilitazione, rieducazione, educazione ed assistenza, nonche' dall'utilizzo di tecniche riabilitative, educative ed assistenziali in luoghi ludico-ricreativo-sportivi, comunitari e residenziali ed, in particolar modo, tramite l'esercizio dell'equitazione (ippoterapia), la quale fornisce stimoli di carattere sia fisico che psicologico. Essa eroghera' altresi', tra l'altro: 1. Servizi rivolti ai minori e alle loro famiglie in asili nido, asili aziendali, nidi famiglia, nidi integrati, centri infanzia, scuole di ogni grado e strutture similari; 2. Servizi di "centri estivi e ricreativi" rivolti ai minori; 3. Promozione e gestione di iniziative nel campo dell'assistenza sociale e della solidarieta' civile, anche in cooperazione con altri enti pubblici o privati, partecipazione attiva ad iniziative di promozione culturale anche su scala internazionale. 4. Servizi di mensa, preparazione e distribuzione pasti nello svolgimento delle attivita' dell'oggetto sociale; 5. Attivita' culturale di ricerca e di formazione diretta, organizzazione di corsi di formazione specializzati, organizzazione di convegni ed di incontri e altre manifestazioni inerenti alle attivita' dell'oggetto sociale; 6. Servizi di consulenza per la promozione, la realizzazione e lo sviluppo di realta' operanti nelle attivita' dell'oggetto sociale; 7. Servizi di produzione e commercializzazione di pubblicazioni, libri, riviste specializzate e qualsiasi altro strumento atto a diffondere e promuovere la cultura socio-educativa dell'infanzia, dei minori, di portatori di handicap, dei disabili in genere; 8. Attivita' di sensibilizzazione e promozione delle strutture pubbliche e private operanti nel territorio sulle tematiche socio-educative rivolte alle persone. La societa' potra', peraltro, svolgere qualunque attivita' connessa ed affine a quelle sopra elencate, nonche': 1. Avvalersi di sedi amministrative, uffici e recapiti senza limiti territoriali, che comunque faranno capo alla sede centrale, dalla quale dipenderanno; 2. Stipulare convenzioni con altre organizzazioni, con professionisti, con studi, le cui prestazioni siano utili per il raggiungimento degli scopi sociali; 3. Stabilire a norma di legge l'istituzione di fondi di finanziamento con prestito dei soci; 4. Usufruire nell'espletamento delle sue attivita', di contributi erogati da enti pubblici quali: comunita' europea, stato, regioni, province, comprensori, comuni e loro consorzi e/o associazioni, enti vari nazionali ed internazionali; 5. Svolgere attivita' di organizzazione di incontri, seminari, dibattiti, eventi (feste, mostre, cineforum, etc. ) a carattere educativo; 6. Svolgere attivita' di istruzione e formazione professionale nei confronti di soci, privati cittadini, enti pubblici o privati; 7. Pubblicare materiali (testi e/o applicazioni multimediali) rivolti sia al pubblico che ai professionisti con scopo di diffusione delle informazioni; 8. Progettare e gestire, anche in regime di convenzione con altri enti pubblici e soggetti privati, iniziative rivolte a minori e giovani quali: educativa di strada, centri di aggregazione, supporto extra scolastico pomeridiano, educativa domiciliare, ludoteche, centri estivi, informagiovani, informalavoro, etc. 9. Promuovere, coordinare e gestire attivita' e strutture formative, culturali, editoriali, ricreative, sportive, di animazione del tempo libero, turistico-sociali, assistenziali e di promozione sociale. La societa' deve intendersi a mutualita' prevalente, in ragione del tipo di scambio mutualistico realizzato, cosi' come determinato al presente articolo. La cooperativa potra' compiere altresi', in via non prevalente e del tutto occasionale e strumentale per il raggiungimento dell'oggetto sociale e non nei confronti del pubblico, tutte le operazioni commerciali, industriali, finanziarie immobiliari e mobiliari, prestare garanzie e fideiussioni diverse, anche a favore di terzi. A titolo esemplificativo ma non esaustivo la cooperativa pertanto potra', costruire, ristrutturare, restaurare, acquistare, permutare, vendere, affittare, amministrare, per conto proprio e/o di terzi, immobili civili, commerciali ed industriali e terreni; la cooperativa pertanto potra' procedere quindi sia direttamente che a mezzo di appalti alla costruzione e/o ristrutturazione di fabbricati ad uso industriale, commerciale, di civile abitazione; acquistare e affittare qualunque immobile, trasformarlo e dotarlo di impianti per l'uso a cui la societa' deve destinarlo; assumere e concedere in locazione o in sublocazione qualunque immobile, o parte di esso, di proprieta' propria e/o di terzi; la cooperativa potra' assumere e concedere, non a scopo di collocamento sul mercato, non in via prevalente e solo strumentale al raggiungimento dell'oggetto sociale, sia direttamente, sia indirettamente, partecipazioni ed interessenze in aziende od imprese similari ed affini, anche acquistando o vendendo azioni o quote. La cooperativa potra' assumere e concedere l'esercizio, anche in locazione ed affitto, nonche' acquistare o cedere la proprieta', o diritti reali nascenti, di aziende aventi gli stessi scopi o scopi affini a quelli sociali, il tutto con le operazioni che saranno ritenute dagli amministratori necessarie od utili per il conseguimento dell'oggetto sociale. L'organo amministrativo ed i sindaci se nominati, documenteranno la condizione di prevalenza di cui al precedente comma nella nota integrativa al bilancio, evidenziando contabilmente i parametri determinati dall'articolo 2513 del codice civile. La societa', in ragione della dichiarata qualita' di cooperativa a mutualita' prevalente, che intende mantenere: a) non potra' distribuire dividendi in misura superiore all'interesse massimo dei buoni postali fruttiferi, aumentati di 2,5 punti calcolati sul capitale sociale effettivamente versato; b) non potra' remunerare gli strumenti finanziari emessi ed offerti in sottoscrizione ai soci cooperatori in misura superiore a due punti rispetto al limite massimo previsto per i dividendi; c) non potra' distribuire riserve tra i soci cooperatori, ne' durante la vita della cooperativa, ne' successivamente al suo scioglimento; d) dovra' devolvere, in caso di scioglimento della societa', ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione quanto residua del patrimonio, dedotto il capitale sociale ed i dividendi eventualmente maturati. Nella costituzione e nella esecuzione dei rapporti mutualistici deve esser rispettato il principio di parita' di trattamento.