Considerata l'attivita' mutualistica della societa', nonche' i requisiti e gli interessi dei soci la cooperativa ha come oggetto: 1) istituzione di servizi di educazione, appoggio, sostegno, riabilitazione e assistenza di handicappati fisici, sensoriali, psichici, mentali e di emarginati nell'ambiente di lavoro e nella vita sociale; 2) attivita' di assistenza domiciliare ai minori, agli anziani, agli handicappati, agli emarginati, agli inabili, comprese le loro famiglie e la manutenzione degli alloggi; 3) attivita' di assistenza extra-domiciliare ai minori (negli asili-nido, nelle colonie e nei soggiorni climatici, negli ospedali, nelle case di cura, negli istituti, nei viaggi su mezzi pubblici e privati, eccetera) e agli anziani nelle case di riposo, nei centri residenziali, negli ospedali e nelle case di cura, nei day-hospitals, nei centri diurni, nelle case albergo, nei soggiorni climatici, eccetera; 4) coordinamento attivita' di assistenza sociale; 5) gestione di asili-nido e kinderheim; 6) lavoro di pulizia interna ed esterna e simili; 7) esecuzione di lavori artigianali in genere; 8) manutenzione cimiteri; 9) facchinaggio, traslochi, trasporti materiali; 10) tipografia, litografia, dattilografia e simili; 11) lavanderia, stireria, pulitura a secco; 12) gestione di mense anche scolastiche; 13) sorveglianza e guida di musei, chiese, centri culturali, beni culturali; 14) gestione di manifestazioni esterne (convegni, fiere, mostre, competizioni e simili), con la fornitura dei servizi collegati: sorveglianza, gestione attrezzatura, pubblicita', pulizia, traduzioni, accoglienza; 15) rilevamenti e indagini statistiche; 16) gestione di trasporti (cose e persone), sia in proprio, sia in concessioni; 17) gestione di attivita' per il tempo libero quali: piscine, palestre, campi da gioco, attrezzature di accoglienza; 18) servizi di segreteria, bibliotecari ed ogni altro servizio di carattere amministrativo. Le attivita' di cui ai nr. Da 6 a 18 (ricollegabili alle attivita' di cui alla lettera b art. 1 legge 381/91) trovano un collegamento organico e funzionale con i servizi socio-sanitari gestiti (lettera a art. 1 legge 381/91) in quanto l a cooperativa intende avvalersi di persone (soci-lavoratori) svantaggiate, cosi' come indicate dall'art. 4 comma primo della legge 381/91, ed in conformita' a detta normativa, anche per lo svolgimento delle mansioni rientranti nelle attivita' socio-sanitarie; formulando progetti finalizzati a raggiungere la promozione umana e l'integrazione sociale mediante lo svolgimento coordinato di attivita' riferite a entrambi i punti a) e b) dell'art. 1 legge 381/1991. La cooperativa potra' collaborare con enti pubblici e privati, usufruendo di tutte le provvidenze e benefici previsti dalle disposizione legislative e dei contributi c. E. E. . La cooperativa potra' ricevere donazioni, lasciti o legati, vincolati in ogni caso di scioglimento della societa'. Per qualsiasi lavoro o attivita' contemplato negli scopi sociali, la cooperativa puo' concorrere agli appalti pubblici o privati secondo le norme di legge. La cooperativa potra' compiere tutte le operazioni di natura mobiliare, immobiliare e finanziaria necessarie ed utili alla realizzazione degli scopi sociali e potra' compiere tutte le attivita' svolte, anche stipulando convenzioni, accordi, partecipazioni a consorzi di cooperative o assunzioni di partecipazioni ad altre imprese aventi scopi analoghi o connessi ai propri. Per il raggiungimento dello scopo sociale, la societa' potra' compiere tutti gli atti necessari e/o utili; potra' compiere pertanto le operazioni e/o immobiliari necessarie a tal fine. La cooperativa puo' ricevere prestiti dai soci, finalizzati al raggiungimento dell'oggetto sociale, nei limiti e con l'osservanza degli obblighi stabiliti dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari. Essa puo' emettere strumenti finanziari, come puo' assumere partecipazioni in altre imprese, societa' od enti, consorzi, ecc. , aventi scopo analogo, affine o connesso al proprio, purche' in via non prevalente e del tutto accessoria e strumentale, e comunque non nei confronti del pubblico, fermi i limiti stabiliti dalle inderogabili disposizioni di legge in materia. Sono comunque escluse dall'oggetto sociale le attivita' riservate agli intermediari finanziari di cui all'art. 106 del decreto legislativo 1 settembre 1993 n. 385, quelle riservate alle societa' di intermediazione mobiliare di cui al d. Lgs. 24 ebbraio 1998 n. 58 e quelle di mediazione di cui alla legge 3 febbraio 1989 n. 39, le attivita' professionali rotette di cui alla legge 23 novembre 1939 n. 1815 e loro modifiche, integrazioni e sostituzioni, e comunque tutte le attivita' che per legge sono riservate a soggetti muniti di particolari requisiti non posseduti dalla societa'.