La societa' persegue esclusivamente scopi consortili, investendo gli utili generati (i) nel rafforzamento della propria infrastruttura di ricerca e delle proprie capacita' sperimentali e modellistiche; (ii) nella qualificazione del proprio personale; (iii) nella promozione di collaborazioni fra soci, universita', centri ed enti di ricerca pubblici e privati, tessuto economico, enti e imprese operanti nei settori di interesse; (iv) nella diffusione di conoscenze ai soci e ai soggetti contemplati dagli accordi che le hanno generate. Non prevedendo la distribuzione di utili, la societa' si qualifica come soggetto no-profit . 2. 2 la societa' si focalizza prioritariamente sul settore dell energia e dell ambiente. A titolo esemplificativo ma non esaustivo, sono di interesse della societa' i seguenti ambiti. 2. 2. 1 sistemi, tecnologie e modelli per la conversione dell energia, sia da fonti convenzionali sia da fonti rinnovabili o nucleare. 2. 2. 2 sistemi, tecnologie e modelli per la mitigazione dell impatto ambientale, in particolare per la mitigazione del cambiamento climatico. 2. 2. 3 sistemi, tecnologie e modelli per aumentare l efficienza energetica e ridurre l impatto ambientale di processi industriali. 2. 2. 4 sistemi e mercati energetici. 2. 2. 5 gestione sostenibile dei rifiuti. 2. 2. 6 valutazione e monitoraggio dell inquinamento atmosferico. 2. 2. 7 valutazione di impatto ambientale, analisi del ciclo di vita. 2. 2. 8 modelli e strumenti per l utilizzo ottimale di risorse, servizi, infrastrutture. 2. 3 la societa' ha per finalita' principale lo svolgimento in maniera indipendente delle seguenti attivita'. 2. 3. 1 ricerca fondamentale. 2. 3. 2 ricerca industriale. 2. 3. 3 sviluppo sperimentale. 2. 3. 4 diffusione dei relativi risultati con la pubblicazione e il trasferimento di conoscenze, nonche' con la formazione e l insegnamento. Tutto cio' ai sensi dell art. 2, nn. 83-86 del regolamento ue n. 651/2014. Statuto leap s. C. A. R. L. Revisione 22 gennaio 2024 2. 4 la societa' persegue gli obiettivi elencati al punto precedente svolgendo le seguenti attivita'. 2. 4. 1 ricerca teorica, sperimentale e pianificata per l acquisizione di nuove conoscenze, anche con la finalita' di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati. 2. 4. 2 trasferimento tecnologico, formazione e aggiornamento. 2. 4. 3 promozione di coordinamento e accordi tra soci, istituzioni universitarie, industria, societa' di servizi energetici e/o ambientali, soggetti pubblici a vario titolo coinvolti in temi energetici o ambientali. 2. 4. 4 collaborazione fra industria e universita', in particolare mediante: a) allestimento e sviluppo di progetti di ricerca nazionali ed internazionali, stipulando contratti specifici in qualita' di "organismo di ricerca e di diffusione della conoscenza" senza scopo di lucro, come definito dalla commissione europea (comunicazione 2006/c323/01, regolamento (ce) n. 800/2008 del 6 agosto 2008, comunicazione ce 2014/c 198/01); b) scambio di conoscenze, sia con l'organizzazione di seminari e conferenze, sia con l'accesso a strumenti di modellazione, progettazione, simulazione avanzata; c) realizzazione e mantenimento di laboratori avanzati per la sperimentazione e lo sviluppo di tecnologie energetiche e ambientali; d) esecuzione di attivita' di ricerca ed innovazione in settori avanzati, sia in proprio sia in collaborazione con altri soggetti, nell'ambito di progetti di cooperazione italiani e internazionali; e) sviluppo di brevetti e prototipi, nonche' rilascio di licenze d uso e sfruttamento commerciale; f) promozione della partecipazione di personale dell'industria ad attivita' didattiche; g) promozione di stages per studenti presso l'industria o altri enti, anche per lo svolgimento di tesi di laurea. 2. 4. 5 promozione della formazione permanente, sull'intero arco della vita professionale, degli ingegneri, dei laureati e dei professionisti (anche dipendenti) operanti nei settori dell'energia e dell'ambiente. 2. 4. 6 collaborazione con gli enti competenti per migliorare la preparazione degli ingegneri, dei laureati in discipline scientifiche, economiche o giuridiche, dei professionisti e degli operatori attivi, anche indirettamente, in materie affini o connesse ad energia o ambiente. 2. 4. 7 promozione di formazione nei settori dell'energia e dell'ambiente. 2. 5 la societa' svolge altresi' attivita' economica nei settori energia, ambiente o affini e per conto sia dell industria, sia di societa' di servizi, sia del settore pubblico. A titolo esemplificativo ma non esaustivo, tale attivita' economica si traduce in quanto segue . 2. 5. 1 consulenza. 2. 5. 2 ricerca e innovazione tecnico-scientifica. 2. 5. 3 esecuzione di studi, valutazioni, stime, sia finalizzati all espansione della conoscenza sia a specifiche realizzazioni. 2. 5. 4 sperimentazione. Statuto leap s. C. A. R. L. Revisione 22 gennaio 2024 2. 5. 5 esecuzione di prove e misure. 2. 5. 6 ideazione, sviluppo, implementazione di modelli, algoritmi, software, strumenti di calcolo, strumenti di simulazione, regolazione, controllo, monitoraggio. 2. 5. 7 valutazioni di impatto ambientale, analisi del ciclo di vita. 2. 5. 8 sviluppo di brevetti e prototipi. 2. 5. 9 ogni altra attivita' utile all evoluzione delle conoscenze e delle tecnologie nei settori energia, ambiente o affini, nonche' di specifiche realizzazioni o progetti, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, oggetto delle consulenze potranno essere studi di fattibilita', progettazione, validazione e monitoraggio, verifica prestazioni, sviluppo componenti, sviluppo processi o sistemi, assistenza alla predisposizione ed esecuzione di progetti di ricerca, etc. Per settori affini si intendono tutti gli ambiti nei quali energia o ambiente rivestono un ruolo rilevante: processi industriali, costruzioni, nuovi materiali, agro-industria, agro-ambiente, etc. 2. 6 la societa' potra' acquistare e vendere, senza fini speculativi, beni mobili ed immobili che siano strumentali ovvero in qualsiasi modo necessari al compimento delle attivita' elencate nel presente articolo