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Scopo e oggetto art. 4 - scopo la cooperativa ha lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunita' alla promozione umana e alla integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione dei servizi sociali orientati in via prioritaria, ma non esclusiva, alla risposta dei bisogni di persone, come definito dalla legge 8. 11. 1991 n. 381 ed eventuali modificazioni ed integrazioni, attuando, in forma mutualistica e senza fini speculativi, l'autogestione dell'impresa che ne e' l'oggetto, dando continuita' di occupazione lavorativa ai soci altre migliori condizioni economiche, sociali e professionali. L'attivita' della societa' cooperativa e' svolta senza alcuna finalita' speculativa, conformemente alla legge 381/91, ma seguendo i principi della mutualita' e nel rispetto di fatto della prevalenza dello scopo mutualistico di cui agli articoli 2512 e seguenti del codice civile, avvalendosi prevalentemente dell'attivita' lavorativa dei soci ed in riferimento ai loro requisiti ed interessi. Art. 5 - oggetto la cooperativa intende realizzare i propri scopi sociali mediante lo svolgimento di tutte le attivita' riconducibili alle cooperative iscritte al registro delle cooperative come "tipo a", ai sensi della legge 381/91 e seguenti e della legge regionale 1 settembre 1993, n. 21 e seguenti, in quanto la stessa cooperativa si propone di perseguire lo scopo dell'interesse generale della comunita' alla promozione umana ed alla integrazione economico-sociale e lavorativa dei soggetti svantaggiati di cui all'art. 2 legge regionale n. 21/1993 attraverso una attivita' di gestione di servizi sociali. La cooperativa, con riferimento ai requisiti e agli interessi dei soci, ha per oggetto sociale: a) l'organizzazione e la gestione di servizi socio-assistenziali, sanitari, educativi, culturali e di animazione a favore di singoli e della collettivita' nonche' di progetti per il recupero, l assistenza o l inserimento, anche lavorativo, di minori in eta' lavorativa in situazioni di difficolta' famigliare o di persone svantaggiate, quali: 1) l'organizzazione e la gestione di strutture adibite all attivita' sanitaria, socio sanitaria, socio-culturale, socio assistenziale, educativa e ricreativa per bambini, giovani, anziani, immigrati e soggetti in difficolta'; 2) la progettazione, l organizzazione e la gestione di attivita' di animazione per gestanti, bambini, adolescenti, giovani, anziani e immigrati, ivi compresa la realizzazione di grandi eventi culturali e ricreativi, feste e fiere; 3) la progettazione, l organizzazione e la gestione di asili nido, scuole d infanzia, scuole primarie e secondarie, centri gioco, centri ricreativi estivi, doposcuola, centri educativi, ludoteche e ogni altro servizio, anche a domicilio, volto all educazione e all assistenza della prima infanzia e di: bambini, adolescenti e giovani; attivita' e servizi per l integrazione di minori con disabilita' e/o fragilita', sia in ambito scolastico sia extrascolastico; 4) la progettazione, l organizzazione e la gestione di centri di aggregazione, centri di attivita' culturale e ricreativa, ivi compresi soggiorni estivi e di vacanza, ludoteche, mediateche, centri di documentazione, atelier e ogni altro servizio volto alla formazione, informazione, socializzazione e assistenza a favore in particolare di minori e altri soggetti in stato di bisogno; 5) la progettazione, l organizzazione e la gestione di centri diurni, case protette, case di riposo, residenze sanitarie assistite e ogni altro servizio volto all assistenza, al sostegno della domiciliarita' e all innalzamento della qualita' della vita delle persone anziane e dei soggetti in difficolta', ivi compresi soggiorni sociali e di vacanza e servizi di portierato sociale; 6) la gestione di servizi territoriali integrati per l assistenza, l accompagnamento, l animazione sociale e culturale a favore di bambini, giovani, adolescenti, immigrati, anziani e soggetti in stato di bisogno, ivi compresi nel rispetto delle norme vigenti nei diversi istituti coloro che vivono in strutture quali: carceri, centri di igiene mentale, residenze sanitarie assistite, centri per minori orfani o allontanati dalle famiglie e centri di accoglienza per immigrati; 7) la gestione di attivita' complementari all insegnamento a favore dell integrazione di minori e adulti italiani e stranieri, dei figli degli immigrati, dei giovani che rientrano in italia, di minori stranieri non accompagnati; 8) l organizzazione, il coordinamento, la gestione e la promozione di attivita' e servizi volti all inclusione sociale, all integrazione scolastica, culturale e sanitaria dei migranti anche tramite azioni di mediazione interculturale, sociale e dei confitti; 9) gestione di strutture e progetti di accoglienza, protezione e integrazione a favore di migranti, richiedenti protezione internazionale, rifugiati, titolari di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria o umanitaria, provvedendo ove necessario anche alla consulenza per l espletamento delle pratiche finalizzate all ottenimento di documenti, certificazioni, titoli di soggiorno, eccetera; 10) organizzazione e gestione di attivita' e servizi a favore di persone in condizioni di detenzione o internamento in istituti penitenziari, di soggetti condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all esterno, allo scopo di favorirne l inserimento sociale e lavorativo; 11) organizzazione e gestione di attivita' e servizi di contrasto e rimozione di ogni forma di discriminazione; 12) la promozione e la gestione di attivita' e servizi di natura ricreativa, animativa, culturale, formativa ed educativa, volte a favorire l acquisizione, il mantenimento e il recupero delle funzioni intellettuali, motorie ed emotive delle persone disabili e in generale delle persone in condizioni di bisogno o svantaggio; 13) la progettazione, l organizzazione e la gestione di studi professionali sanitari e/o parasanitari integrati con attivita' socio sanitarie e servizi socio sanitari territoriali, centri e presidi ambulatoriali di recupero e riabilitazione funzionale;consultori familiari; 14) la progettazione, l organizzazione e la gestione di centri di salute mentale, presidi di tutela della salute mentale: centro diurno psichiatrico, struttura residenziale psichiatrica, gruppi appartamento e/o strutture residenziali a carattere comunitario per persone a rischio psicosociale e/o in condizioni di disagio relazionale; 15) l organizzazione e la gestione di servizi trasporto e accompagnamento di minori, persone diversamente abili e soggetti svantaggiati con mezzi idonei; 16) l organizzazione e la gestione di corsi, seminari, lezioni, dibattiti, conferenze e gruppi di studio per la formazione, la qualificazione e l aggiornamento professionale nei settori di intervento della cooperativa a favore dei soci, dei dipendenti e di terzi, al fine di elevarne il grado delle prestazioni; 17) l organizzazione, la progettazione e la gestione di attivita' di consulenza a favore di terzi, nell ambito delle attivita' e dei servizi sanitari, socio-sanitari, socio-culturali, socio-assistenziali, educativi e ricreativi per bambini, giovani, anziani, immigrati e soggetti in difficolta'; 18) la prestazione a terzi di servizi nell ambito della gestione di impianti e strutture sanitarie, educative, ricreative, culturali, formative e assistenziali; 19) organizzazione e gestione di servizi/sportelli informativi di pubblica utilita' quali centri per l impiego, sportelli di promozione turistica, punti informa giovani, sportelli di informazione sociale e sanitaria per i cittadini, sportelli di accoglienza per le persone migranti; 20) la progettazione, l organizzazione e la gestione di attivita' e servizi di consulenza e formazione finalizzata in particolare all obiettivo della massima integrazione sociale di soggetti bisognosi di intervento sociale, sia per ragioni d eta', di condizioni personali o familiari ovvero di condizioni socio-economiche e culturali; 21) organizzazione e gestione di attivita' e servizi socio sanitari e assistenziali a favore di persone in condizioni di bisogno e di fragilita', anche attraverso l intervento di assistenti domiciliari, assistenti familiari e badanti, nonche' di ogni attivita' e servizio volto alla lotta alla poverta' e all esclusione sociale; 22) l elaborazione e la realizzazione di progetti culturali ed educativi, ricerche, studi e sperimentazioni relative alle problematiche educative, culturali e sociali, a carattere nazionale e internazionale 23) la partecipazione, per conseguire gli scopi sopra enunciati, a procedure pubbliche e private per l affidamento di servizi e forniture e a qualsiasi altra forma consentita dalle leggi vigenti; stipulare contratti e convenzioni con amministrazioni pubbliche e con privati, con strutture sanitarie, sociali e culturali pubbliche e private, con enti di formazione pubblici e privati, partecipare ad appalti indetti da soggetti pubblici e privati per assumere servizi inerenti all oggetto sociale; 24) l ideazione e gestione di progetti educativo-didattici finalizzati in particolare alla divulgazione culturale e scientifica, all educazione ambientale, all educazione motoria e psicomotoria. La cooperativa, per il conseguimento dello scopo sociale, potra' svolgere qualunque altra attivita' connessa ed affine a quelle sopra elencate, nonche' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale e finanziaria necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali e/o comunque direttamente o indirettamente attinenti ai medesimi nonche' tra l'altro e solo per indicazione esemplificativa e non limitativa: 1) assumere interessenze e partecipazioni, nelle forme consentite dalla legge, in imprese, anche consortili, che svolgano attivita' analoghe o comunque accessorie all'attivita' sociale; 2) dare adesioni e partecipazioni ad enti ed organismi economici, consortili e fidejussiori diretti a consolidare e sviluppare gli approvigionamenti ed il credito; 3) promuovere o partecipare a consorzi di garanzia fidi; 4) costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o il potenziamento aziendale, nonche' adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'ammodernamento aziendale ai sensi della legge 59/92 e partecipare allo sviluppo e al finanziamento alle cooperative sociali; 5) istituire una sezione di attivita', disciplinata da apposito regolamento per la raccolta di prestiti, limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini del conseguimento dell'oggetto sociale, il tutto a norma e sotto l'osservanza dell'art. 12 legge 127/71, dell'art. 11 legge 385/93 e di quanto disposto in materia dalla delibera cicr del 3. 3. 94 e successive norme di attuazione ed applicative. A tal fine la cooperativa richiedera' le autorizzazioni necessarie e si avvarra' di tutte le provvidenze ed agevolazioni di legge. Possono essere redatti regolamenti che determinino i criteri e le regole inerenti allo svolgimento dell'attivita' mutualistica tra cooperativa e soci. Tali regolamenti, predisposti dagli amministratori, devono essere approvati dall'assemblea con le maggioranze previste per le assemblee straordinarie. La cooperativa, senza mutare la natura di "mutualita' prevalente" puo' operare, nei limiti di legge, anche con terzi non soci. "
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