Articolo 3 la societa' cooperativa, nel rispetto dei principi e del metodo della mutualita', senza finalita' speculative ha lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunita' alla promozione umana ed alla integrazione sociale attraverso la gestione dei servizi sanitari e dei servizi socio-sanitari-educativi orientati, in via prioritaria ma non esclusiva, alla risposta ai bisogni di persone in condizioni di svantaggio fisico, psichico e sociale, anziani e minori di cui alla lettera a) dell'art. 1 della legge 8 novembre 1991 n. 381, incluse le at-tivita' di cui all'art. 2, comma 1, lettera a)-b)-c)-d)-f)-i)-l)-p) del decreto legislativo n. 112/2017. La cooperativa si propone di ottenere per i socilavoratori, tramite la gestione in forma associata e con la prestazione della loro attivita' lavorativa, continuita' di occupazione e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali. La cooperativa puo' svolgere la propria attivita' anche con terzi non soci. Riguardo ai rapporti mutualistici, la cooperativa deve rispet-tare il principio della parita' di trattamento tra i soci cooperatori. Ai fini del raggiungimento degli scopi sociali e mutualistici, i soci instaurano con la cooperativa un ulteriore rapporto di lavoro, in forma subordinata o autonoma, nelle diverse tipolo-gie previste dalla legge, ovvero in qualsiasi altra forma con-sentita dalla legislazione italiana. Ai fini del trattamento economico dei soci lavoratori si applica il rapporto concer-nente le differenze retributive tra lavoratori di cui all'art. 13 del decreto legislativo n. 112/2017. Le modalita' di svolgimento delle prestazioni lavorative dei soci, sono disciplinate da un apposito regolamento approvato ai sensi dell'art. 6 della legge 3 aprile 2001, n. 142. La tutela dei soci-lavoratori viene rappresentata dalla coop-erativa e dall'associazione di rappresentanza, nell'ambito delle leggi in materia, dello statuto sociale e del regolamen-to interno. La cooperativa si propone altresi' di partecipare al rafforza-mento del movimento cooperativo italiano ed europeo. Per cio' stesso la cooperativa, su proposta dell'organo ammin-istrativo, aderisce alla lega nazionale delle cooperative e mutue e ai suoi organi periferici, nella cui giurisdizione ha le proprie sedi"; "articolo 4 la cooperativa, con riferimento ai requisiti e agli interessi dei soci, ha per oggetto: 1. Progettazione e gestione dei servizi socio educativi, socio assistenziali, socio sanitari e culturali. Quest'area comprende tutte le fasi dell'intervento sociale fi-nalizzato alla progettazione e/o gestione dei servizi socio educativi e assistenziali previsti dalla normativa nazionale e regionale vigente. In particolare si fa riferimento ai servizi promossi dagli en-ti pubblici (comune, provincia, regione, comunita' montana, centro servizi amministrativi, asl ecc) quali : servizio so-ciale professionale, centro di aggregazione sociale, ludoteca, asilo nido, comunita' alloggio per minori, comunita' alloggio per anziani, casa protetta, residenza sanitaria assistita, servizio di assistenza educativa territoriale, servizio di as-sistenza scolastica per portatori di handicap, organizzazione di soggiorni climatici per anziani e minori. Organizzazione e gestione di attivita' finalizzate allo svilup-po delle politiche giovanili attraverso la promozione di con-sulte giovanili, consiglio comunale ragazzi, forum dei gio-vani, attivita' di animazione, informagiovani, informacomunita'. Attivita' di educazione ambientale con l'organizzazione di la-boratori educativi, campi scuola, compagne di sensibil-izzazione sulle tematiche ambientali. Progettazione e gestione di attivita' socio - educative at-traverso la realizzazione di eventi e iniziative culturali, interventi e progetti di sensibilizzazione cinematografiche e teatrali rivolte ai ragazzi e operatori in collaborazione con l'associazionismo, gli enti locali e la scuola. Attivita' di informazione e formazione rivolta alle famiglie e agli adulti in generale su tematiche psico-sociali. Attivita' di gestione di musei e servizi culturali correlati, realizzando anche interventi di promozione e didattica musea-le, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, or-ganizzazione di eventi e mostre. 2. Progettazione e gestione di interventi formativi e di ori-entamento. Quest'area comprende tutti gli interventi previsti per la pro-gettazione e l'organizzazione di attivita' formative e di ori-entamento scolastico ed in particolare: consulenze agli enti pubblici e privati finalizzate alla realizzazione di azioni formative, sviluppo di moduli formativi, selezione, or-ganizzazione tirocini e stage, docenze, direzione, coordina-mento, tutoring, monitoraggio e valutazione. Progettazione e gestione, attraverso il centro lariso e pro-fessioni, di progetti promossi dall'unione europea, corsi re-gionali di formazione professionale e master autofinanziati in collaborazione con enti locali e universita'. Gestione segreteria e ausiliariato, organizzazione convegni, seminari e dibattiti su tematiche socio assistenziali, socio culturali, e socio sanitarie. Consulenze orientative attraverso sportelli di ascolto nelle scuole, corsi per genitori work shop e seminari, bilancio di competenze. Consulenze orientative rivolte a soggetti privati. 3. Ricerca sociale e interventi per lo sviluppo locale. Quest'area comprende le indagini conoscitive a carattere soci-ologico inerenti le diverse problematiche sociali (anziani, minori, giovani, persone svantaggiate) studi di fattibilita' preliminari all'istituzione di nuovi servizi socio assistenzi-ali e culturali. Ricerche sociali, sondaggi di opinione, ricerche intervento, ricerche di mercato e marketing sociale, ricerche finalizzate alla valutazione. L'attivita' di ricerca sara' svolta attraverso strumenti, tecniche e metodologie sia di tipo quantitativo che qualitativo. Attivita' di rilevazione ed elaborazione dati relative a ricer-che locali, nazionali ed internazionali. Quest'area comprende anche la progettazione e gestione di os-servatori permanenti sulle politiche sociali, socio cultuali e socio sanitarie compresa la progettazione e gestione di banche dati e software finalizzati alla archiviazione e consultazione delle informazioni, nonche' coordinamento di piani di zona ai sensi della l. 328/2000. Progettazione e realizzazione di interventi finalizzati allo sviluppo locale anche in partenariato con altri enti o isti-tuzioni. Attivita' editoriale intesa come produzione di dossier, opus-coli, ricerche ed altro finalizzata alla divulgazione e promo-zione degli studi e degli interventi delle ricerche realizzate dalla cooperativa o da altri ricercatori sociali. La cooperativa potra' svolgere qualunque altra attivita' con-nessa ed affine a quelle sopra elencate, nonche' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di na-tura immobiliare, mobiliare, industriale e finanziaria ne-cessarie o utili alla realizzazione degli scopi sociali e co-munque sia indirettamente attinenti ai medesimi, quindi, tra l'altro, per la sola indicazione esemplificativa: a) assumere interessenze e partecipazioni sotto qualsiasi for-ma in imprese, qualunque sia la loro forma giuridico-organizzativa e l'ordinamento di appartenenza, specie se svol-gono attivita' analoghe e comunque accessorie all'attivita' so-ciale, al solo scopo di investimento stabile e non del collo-camento e con esclusione delle attivita' di cui all'art. 1 della l. 02-01-1991 n 1; b) se consentito dalla legge, costituire ed essere socia di societa' per azioni e a responsabilita' limitata ai fini del conseguimento degli scopi sociali della cooperativa; c) partecipare alle cooperative sociali di cui alla l. 08-11-1991 n 381; d) concedere avalli cambiari, fideiussioni ed ogni e qualsiasi altra garanzia sotto qualsivoglia forma per facilitare l'ot-tenimento del credito agli enti e societa' di cui la cooperati-va aderisce o partecipa, nonche' a favore di altre cooperative; e) dare adesione e partecipazione ad enti ed organismi econom-ici, consortili e fideiussori, diretti a consolidare e svilup-pare il movimento cooperativo ed agevolare gli scambi, gli ap-provvigionamenti ed il credito; f) la cooperativa si propone di stimolare lo spirito di previ-denza e di risparmio dei soci istituendo una sezione di attiv-ita', disciplinata da apposito regolamento predisposto dall'as-semblea dei soci e contenente le condizioni generali valide per i singoli rapporti, per la raccolta di prestiti, limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini del conse-guimento dell'oggetto sociale. Sono, pertanto, tassativamente vietate la raccolta, la sollecitazione del pubblico risparmio fra pubblico sotto ogni forma, l'esercizio della attivita' ban-caria, l'erogazione del credito al consumo, nonche' l'e-sercizio in via permanente delle attivita' di cui all'art. 4 comma 2 del d. L. 03-05-1991 n 143 coordinato con la l. N 197 del 05-07-1991; g) la cooperativa si propone di costituire fondi per lo svi-luppo tecnologico o per la ristrutturazione o il potenzia-mento aziendale, ai sensi dell'art. 4 l. 31-01-1992 n 59. La cooperativa puo' aderire ad un gruppo cooperativo paritetico ai sensi dell'art. 2545-septies del codice civile