La cooperativa non ha fine di lucro, e' retta da scopo mutualistico e svolge la propria attivita' mutualistica in funzione del conseguimento dell'oggetto sociale piu' avanti indicato, le cui regole di svolgimento ed i relativi criteri, con specifico riferimento ai rapporti tra la societa' ed i soci, saranno previsti in apposito regolamento, che, predisposto dall'organo amministrativo, verra' approvato dall'assemblea della societa' ai sensi e per gli effetti dell'ultimo comma - seconda parte - dell'art. 2521 del codice civile. Si precisa comunque, con riferimento ai detti rapporti mutualistici, che la societa' e', e sara' obbligata, al rispetto del principio della parita' di trattamento, demandandosi all'organo amministrativo, la facolta', nei limiti della compatibilita' con il regolamento a predisporsi ed approvarsi, di instaurare ed eseguire rapporti con i soci a condizioni tra loro diverse, valutata la diversa condizione dei soci, le esigenze della cooperativa e quelle di tutti gli altri soci. E' inoltre espressamente prevista la facolta' per la societa' di svolgere la propria attivita' anche con i terzi, le condizioni dei rapporti con i quali verranno stabilite dall'organo amministrativo valutate le esigenze della impresa cooperativa. Ai sensi dell'art. 1 punto 1 lett. A) della legge 8 novembre 1991 n. 381, la cooperativa ha lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunita' alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini, attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi a favore di persone bisognose di intervento sociale sia per eta', sia per condizione personale o familiare, che per condizione sociale. La cooperativa si propone, altresi', di partecipare al rafforzamento del movimento cooperativo unitario italiano. Percio' la cooperativa aderisce alla lega nazionale delle cooperative e mutue. In attuazione dello scopo mutualistico di cui in precedenza, la cooperativa, tenuto conto dei requisiti dei soci stabiliti nello statuto allegato al presente atto, ed il loro interesse alla partecipazione ai vantaggi mutualistici di cui, tra l'altro, al regolamento sopra citato, ha come per oggetto le seguenti attivita': 1. La gestione di strutture educativo-assistenziali per minori; 2. L'assistenza ad ogni altra forma di intervento socio-educativo in direzione dei disadattati psico-sociali, in ottica di prevenzione; 3. La gestione di presidi di accoglienza anche a carattere diurno o di centri di servizi senza residenzialita' o di comunita' terapeutiche e/o assistenza dei medesimi; 4. La gestione di strutture di ospitalita' per soggetti autosufficienti o parzialmente autosufficienti e/o assistenza nelle medesime; 5. Interventi di sostegno e reinserimento sociale, attivita' di animazione con finalita' educative e di socializzazione; 6. La gestione di centri sociali e di centri terapeutici territoriali con annessi servizi all'utenza; 7. L'organizzazione e la gestione di corsi di formazione professionale; 8. La gestione di servizi di segretariato sociale; 9. La gestione di case di riposo per anziano e residenze per anziani; 10. L'organizzazione di vacanze e soggiorni sociali assistiti; 11. L'assistenza domiciliare e telesoccorso; 12. Il servizio c. D. Di "home maker"; 13. La gestione di asili nido, scuole materne, scuole private in genere, servizio di doposcuola; 14. Gestione di servizi di assistenza ai tossicodipendenti, alcolisti, malati di a. I. D. S. Attraverso centri di ascolto, centri di prima accoglienza, unita' di strada, comunita' terapeutiche, in un' ottica di prevenzione, di riabilitazione e di reinserimento socio-lavorativo; 15. La gestione di servizi di assistenza e recupero sociale di soggetti svantaggiati; 16. La gestione di servizi di trasporto, con qualunque mezzo di persone disabili; 17. Lo svolgimento di attivita' c. D. Di "mediazione familiare"; 18. La gestione di servizi direttamente e indirettamente attinenti a quanto prima elencato; 19. La gestione di servizi e attivita' finalizzate al sostegno, all'assistenza, formazione e inserimento lavorativo di profughi ed extracomunitari anche per quanto previsto nei precedenti punti; 20. La realizzazione e la gestione di impianti sportivi, comprese piscine e palestre, sia a fini sportivo-ricreativi, sia a fini riabilitativi; l'organizzazione e la promozione di manifestazioni sportive e del tempo libero, anche per minori e anziani; l'attivita' di nuoto riabilitativo; l'attivita' educativa e riabilitativa di "velaterapia" per soggetti disabili e/o svantaggiati; la gestione di scuole di vela e il noleggio di imbarcazioni; il servizio di ludoteca e ludoteca itinerante e attivita' "educativa di strada"; 21. L'arteterapia; l'ippoterapia; la pet-teraphy; il turismo solidale e turismo sociale; la coltivazione biologica; l'orientamento, i servizi per l'incontro fra domanda e offerta di lavoro; il sostegno alla mobilita' geografica dei lavoratori; ogni altro servizio connesso e strumentale alle funzioni dei servizi pubblici per l'impiego, diverso da quelli sottoposti alle procedure di autorizzazione e da quelli riservati dalla legge in via esclusiva ai servizi pubblici; 22. Le attivita' integrate che riguardano due o piu' settori citati. La societa', per il raggiungimento degli scopi di cui sopra, si avvarra' di procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo aziendale e costituira' altresi' fondi per lo sviluppo tecnologico, la ristrutturazione e il potenziamento aziendale. La cooperativa potra' svolgere qualunque altra attivita' connessa ed affine a quelle sopra elencate, nonche' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale e finanziaria necessarie o utili alla realizzazione degli scopi sociali e, comunque, sia direttamente che indirettamente attinenti ai medesimi, nonche' fra l'altro, a sola indicazione esemplificativa: a) assumere interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in imprese, specie se svolgono attivita' analoghe e comunque accessorie all'attivita' sociale; b) dare adesione e partecipazione ad enti ed organismi economici, consortili e fidejussori diretti a consolidare e a sviluppare il movimento cooperativo ed agevolarne gli scambi, gli approvvigionamenti e il credito; c) concedere avalli cambiari, fidejussioni ed ogni altra garanzia, sotto qualsiasi forma, per facilitarne l'ottenimento del credito dei soci, agli enti cui la cooperativa aderisce, nonche' a favore di altre cooperative; d) la cooperativa si propone di stimolare lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci istituendo una sezione di attivita', disciplinata da apposito regolamento, per la raccolta di prestiti, limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini del conseguimento dell'oggetto sociale; e' pertanto tassativamente vietata la raccolta del risparmio fra il pubblico sotto ogni forma, in conformita' all'art. 11 del decreto legislativo 1 settembre 1993 n. 385; e) curare iniziative sociali, culturali, professionali, mutualistiche, ricreative e sportive, sia con creazione di apposite sezioni sia con partecipazione ad organismi ed altri enti idonei, sia organizzando e promuovendo eventi culturali, convegni, congressi e meeting purche' attinenti alle attivita' sopra specificate. A tal fine potra' utilizzare finanziamenti ed agevolazioni previsti da leggi regionali, nazionali e comunitarie. Trattandosi di cooperativa sociale, costituita in osservanza delle norme di cui alla citata legge 8 novembre 1991 n. 381, la medesima e' considerata, ai sensi dell'art. 111 - septies introdotto dall'art. 9 del decreto legislativo 17 gennaio 2003 n. 16, cooperativa a mutualita' prevalente, indipendentemente dai requisiti di cui all'art. 2513 del codice civile.