La societa', previa acquisizione delle prescritte autorizzazioni e ricorrendo tutti i presupposti di legge per il loro esercizio, nonche' nella piena osservanza dei limiti e dei divieti dalla stessa previsti, ha per oggetto: a) gestione di cliniche, centri sanitari, centri di ricerca sanitaria e statistica, poliambulatori, residenze sanitarie assistenziali, residenze socio-sanitarie per anziani e disabili, "hospice", centri di riabilitazione sanitaria residenziali e non, comunita', case e centri residenziali e non dopo di noi e durante noi per disabili fisici, psichici e sensoriali, case di riposo per anziani, centri socio-educativi e socio-sanitari, comunita' terapeutico riabilitative; b) gestione case alloggio, comunita' educative, centri di animazione sociale, centri sportivi e palestre terapeutiche e non, centri di fisiochinesiterapia, servizi di assistenza domiciliare integrata e non, di "home maker" per minori, disabili ed anziani, servizi infermieristici e di riabilitazione; c) organizzazione e gestione di corsi di formazione professionale, aggiornamento e specializzazione per tutte le materie inerenti l'attivita' di cui sopra. Per il raggiungimento dell'oggetto sociale, la societa' potra' inoltre compiere tutte le operazioni commerciali, industriali, mobiliari, immobiliari che saranno ritenute dall'organo amministrativo necessarie od utili, ivi compreso il rilascio di fideiussioni e di altre garanzie personali e reali. Essa potra' inoltre assumere, direttamente o indirettamente, ma non come attivita' prevalente e non ai fini del collocamento nei confronti del pubblico, interessenze e partecipazioni in altre societa' o imprese aventi oggetto analogo, affine o connesso al proprio (con esclusione delle attivita' di cui alla legge n. 1 del 1991, disciplinante le societa' di intermediazione mobiliare), nonche' compiere operazioni finanziarie unicamente al fine di realizzare l'oggetto principale, con esclusione tassativa delle seguenti attivita': - attivita' professionali protette di cui alla legge 23 novembre 1939 n. 1815 e sue modifiche e integrazioni; - sollecitazione del pubblico risparmio ai sensi dell'art. 18 della legge n. 216 del 1974 e successive modificazioni; - esercizio nei confronti del pubblico dell'attivita' di cui all'art. 4 comma secondo della legge n. 197 del 5 luglio 1991 e successive; - erogazione del credito al consumo, neppure nell'ambito dei propri soci, anche secondo quanto disposto dal ministro del tesoro con decreto 27 settembre 1991 pubblicato sulla g. U. N. 227 del 1991; - tutte le attivita' che per legge sono riservate a soggetti muniti di particolari requisiti non posseduti dalla societa'.