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- scopo e attivita' mutualistica la cooperativa, conformemente all'art. 1 della legge 381/1991, e' disciplinata secondo il principio della mutualita' senza fini di speculazione privata ed ha scopo di perseguire l'interesse generale della comunita' alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-educativi e sanitari a norma dell'art. 1 lett. A) della l. 381/1991. La cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale ed in rapporto ad essi agisce. La cooperativa crede fermamente in uno sviluppo economico che non segua la logica del profitto, ma sia rigorosamente incentrato sulla persona umana, nel rispetto della giustizia e della pace tra gli uomini e nel creato; e vede nel lavoro solidale con il carattere della mutualita', privo di scopi speculativi, organizzato secondo regole di democrazia e trasparenza, tipico della cooperativa sociale, uno strumento indispensabile nel perseguimento di tale sviluppo. I soci di questa cooperativa, quindi, concepiscono il loro lavoro non solo come fonte di reddito personale, ma anche, inscindibilmente, come grande ricchezza umana e sociale. Data questa premessa, la cooperativa e' particolarmente attenta ad alcune fondamentali esigenze sociali, che definiscono altresi' gli scopi della sua attivita': a) le esigenze lavorative delle donne, allo scopo di dare concreta applicazione al principio delle pari opportunita' tra i sessi, e dei giovani, i cui bisogni costituiscono uno dei poli fondanti l azione di questa cooperativa; b) le esigenze lavorative delle fasce sociali piu' deboli quali, ad esempio, i disoccupati con famiglie numerose, le madri sole con figli o le categorie di svantaggio indicate nell'art. 4 l. 381/1991, o le categorie a rischio di discriminazione, per le quali l'accesso al lavoro si pone come strumento concreto di lotta alla poverta' e come mezzo privilegiato di inclusione sociale; c) le esigenze dei minori e della famiglia. La cooperativa da un lato intende proporsi come fornitrice di servizi qualificati, pensati per venire incontro alle esigenze dei genitori che lavorano, in modo da collaborare con le famiglie nei quotidiani compiti di cura, educazione e formazione dei minori; dall'altro intende organizzare tutte le risposte concretamente possibili per prevenire, contenere e, se possibile, eliminare il disagio e la probabile successiva devianza dei minori inseriti in contesti familiari inadeguati o francamente disturbanti. Particolarmente in quest azione a favore dei minori (anche stranieri) e della famiglia, cosi' come in quella a favore dei diversamente abili (inclusi i disabili psichici) di cui al successivo punto d. ), la cooperativa intende entrare in sinergia, in qualunque forma ritenuta di volta in volta utile, con gli enti pubblici e con ogni altra realta' del terzo settore operante sul territorio nazionale o all'estero, organismi sopranazionali, organizzazioni governative, nel comune fondamentale impegno di costruire un mondo a misura di bambino; d) le esigenze dei diversamente abili, per i quali non si pone soltanto il problema di tutelare il diritto alla salute e all'assistenza (art. 10, i co. , l. R. 12/05/2004 n. 7 statuto della regione puglia), ma piu' radicalmente quello di garantire una pienezza di vita a ciascuno nella propria condizione. Nella maggioranza dei casi, tale pienezza non puo' prescindere dall'accesso ad un lavoro esplicativo nel pieno rispetto della dignita' e dell'irriducibile diversita' di ogni persona. Tale pienezza di vita, inoltre, consegue alla completa integrazione sociale delle persone diversamente abili, in particolare dei bimbi e dei ragazzi. A loro sono rivolte le cure di questa cooperativa; e) le esigenze degli anziani nel rispetto del fondamentale principio della domiciliarita' e nella ricerca di nuove forma e attivita' di socializzazione. La cooperativa intende partecipare allo studio di quell educazione all'invecchiamento, di per se' capace di ottenere in molti casi un sensibile miglioramento della qualita' di vita, nonche' alla riflessione circa la necessita' di un nuovo patto tra le generazioni, capace di valorizzare e curare ciascuna persona indipendentemente dalla sua capacita' di dare un apporto in senso lato lavorativo; f) le esigenze di accoglienza e di integrazione sociale degli stranieri, nel rispetto delle diverse culture di cui essi sono portatori. La cooperativa intende adoperarsi affinche' il valore della multiculturalita' sia sempre piu' percepito e valorizzato come fonte di grande ricchezza umana e sociale. Essa intende adoperarsi, inoltre, per la promozione ed il sostegno della cooperazione per il terzo mondo e per lo sviluppo del commercio equo e solidale. Nel perseguimento di tali scopi, la cooperativa concepisce la sua azione non individualizzata, parcellizzata, tesa esclusivamente a promuovere occasioni di lavoro per i suoi soci; bensi' soprattutto orientata da una logica di lavoro in rete, con altre cooperative, associazioni ed enti del terzo settore, con le organizzazioni del volontariato, con i servizi assistenziali e socio sanitari degli enti pubblici, con altri soggetti privati od organizzativi operanti anche all'estero, organismi soprannazionali, organizzazioni non governative. Essa crede nei principi che ispirano la piu' recente legislazione sociale, in particolare la legge 328/2000 e ss. Mm. E la l. R. 17/2003 e ss. Mm. , ed intende fattivamente collaborare, per quanto nelle sue capacita' e possibilita', all'attuazione della pianificazione regionale e di zona. Relativamente a quanto sopra descritto e', inoltre, scopo della cooperativa quello di ottenere tramite la gestione in forma associata continuita' di occupazione lavorativa e migliori condizioni economiche, sociali e professionali per i soci lavoratori. A norma della legge 3 aprile 2001 n. 142 e successive modificazioni e integrazioni il socio lavoratore stabilisce successivamente all instaurazione del rapporto associativo un ulteriore rapporto di lavoro, in forma subordinata o autonoma, o in qualsiasi altra forma, consentita dalla legislazione vigente, compreso il rapporto di associazione in partecipazione, con cui contribuisce comunque al raggiungimento dello scopo sociale. La cooperativa puo' operare anche con terzi non soci. - oggetto sociale gli scopi della cooperativa si realizzeranno attraverso lo svolgimento, con riferimento ai requisiti e agli interessi dei soci (art. 2521, n. 3 cod. Civ. ), delle attivita' comprese alla lettera a) art. 1, comma 1 , della l. 381/1991. La cooperativa pertanto, si occupera', della organizzazione e gestione di servizi socio sanitari ed educativi. Con riferimento alle attivita' comprese nella lettera a) del i comma dell'art. 1 della legge 381/1991, la cooperativa senza finalita' di lucro si propone di realizzare e/o gestire stabilmente o temporaneamente le seguenti attivita': area minori, adolescenti e giovani: - centro socio-educativo diurno; - asilo nido; - scuola materna; - strutture sociali scolastiche e para-scolastiche - comunita' familiare; - comunita' educativa; - comunita' di pronta accoglienza; - comunita' alloggio per minori e giovani in difficolta'; - gruppo appartamento; - ludoteca; - centro ludico prima infanzia; - servizi socio-educativi innovativi e sperimentali per la prima infanzia; - servizi educativi per il tempo libero; - centro aperto polivalente per minori; - centro antiviolenza; - centri di pronto intervento; - servizi di vacanza per minori; - centri ricreativi diurni; - centri di aggregazione giovanile; - attivita' educativa di strada; - attivita' di animazione del territorio; - consultori familiari e per l affido; - programmi di mediazione familiare; - assistenza domiciliare a minori; - servizi residenziali per minori; - centri di ascolto e counseling come relazione di aiuto e di orientamento scolastico; - interventi nei contesti scolastici contro la dispersione scolastica; - indagini sociali sui servizi e interventi educativi; - interventi formativi per genitori; - interventi formativi finalizzati all'inserimento lavorativo; - interventi educativi e animativi per famiglie; - ogni genere di servizio culturale, di animazione, ricreativo, formativo ed educativo per minori e giovani; - trasporto e assistenza igienico-sanitaria nelle scuole - servizi domiciliari, assistenziali, animativi, educativi, di sostegno e riabilitazione, effettuati tanto presso la famiglia, quanto presso le scuole o altre strutture di accoglienza, asili nido, centri diurni e centri di servizio appositamente allestiti o messi a disposizione da enti pubblici o privati ed in particolare coordinare e gestire servizi socio-assistenziali generici e qualificati, servizi sanitari, infermieristici, prestazioni specialistiche, sia in proprio che in convenzione con enti pubblici e privati nonche' con organizzazioni di servizi; - attivita' e servizi nell'ambito di quant'altro puo' essere necessario per assicurare condizioni materiali e sociali che permettono la realizzazione del diritto alla maternita' ed il libero ed armonico sviluppo del bambino. Area diversamente abili, anziani e adulti in difficolta': - comunita' alloggio diversamente abili; - gruppo appartamento diversamente abili; - comunita' socio-riabilitativa per diversamente abili; - residenza sociosanitaria assistenziale per diversamente abili e anziani; - residenza sociale assistenziale per diversamente abili e anziani; - centro diurno socio-educativo e riabilitativo; - comunita' alloggio per anziani; - gruppo appartamento per anziani; - casa alloggio per anziani; - casa di riposo per anziani; - centro diurno per anziani; - casa famiglia o casa per la vita per persone con problematiche psicosociali; - comunita' alloggio per ex tossicodipendenti; - gruppo appartamento per ex tossicodipendenti; - comunita' alloggio per gestanti e madri con figli a carico; - gruppo appartamento per gestanti e madri con figli a carico; - alloggio sociale per adulti in difficolta'; - centro di pronta accoglienza per adulti; - centro di accoglienza per persone sottoposte o gia' sottoposte a provvedimenti privativi o limitativi della liberta' personale; - centro sociale rieducativo per persone sottoposte o gia' sottoposte a provvedimenti privativi o limitativi della liberta' personale; - casa rifugio per donne vittime di violenza; - casa rifugio per persone vittime di tratta; - centro sociale polivalente per diversamente abili; - centro sociale polivalente per anziani; - centro antiviolenza; - soggiorni climatici marini, montani, termali nell'ambito dei servizi residenziali, semi residenziali, diurni e domiciliari per anziani, diversamente abili e ammalati; - opere per l'inserimento dell anziano e del disabile spichico o fisico nella societa' ( parchi pubblici, stabilimenti idrotermali, locali di ritrovo, biblioteche, alberghi, villaggi turistici, sale per concerti ed attivita' socio-culturali); - servizi di istituzione e gestione del tele-soccorso, tele-assistenza e tele-medicina; - sevizi domiciliari, assistenziali, animativi, educativi, di sostegno e riabilitazione, effettuati tanto presso la famiglia, o altre strutture di accoglienza, centri diurni e centri di servizio appositamente allestiti o messi a disposizione da enti pubblici o privati ed in particolare coordinare e gestire servizi socio-assistenziali generici e qualificati, servizi sanitari, infermieristici, prestazioni specialistiche, sia in proprio che in convenzione con enti pubblici e privati nonche' con organizzazioni di servizi. Area nuove poverta', emarginazione sociale, discriminazione sociale e stranieri: - sportelli per l'integrazione socio-sanitaria culturale degli immigrati; - sviluppare nuove modalita' di risposta alle esigenze e quesiti degli stranieri, attuando un orientamento che renda gli stessi consapevoli degli strumenti a loro disposizione per il godimento dei diritti cosi' come per l'assolvimento degli obblighi ai quali sono soggetti; - attivita' di mediazione linguistica-culturale; - rete di interscambio culturale; - azioni preventive del disagio sociale; - vicinanza, condivisione, ascolto, orientamento, educazione, sostegno psicologico, tutela della salute, aiuto materiale, assistenza, animazione, contatti con le persone di riferimento; - centri di ascolto; - coordinamento tra operatori, volontari, specialisti, gruppi, enti; - iniziative culturali e formative rivolte sia verso i propri soci che verso o per conto di altri gruppi ed enti; - sostegno e reinserimento di soggetti a rischio; - centri di prima e/o seconda accoglienza per immigrati; - centri territoriali di alfabetizzazione per adulti ed extracomunitari; - centri diurni, centri socio educativi e residenziali, di accoglienza e di socializzazione o altre strutture con carattere animativo, culturale e del tempo libero, finalizzate in generale al miglioramento della qualita' della vita, nonche', in particolare alla prevenzione dei rischi di esclusione sociale e di devianza; - gestione di percorsi riabilitativi e/o formativi, rivolti alle persone in stato di bisogno precedentemente menzionati, imperniati su laboratori di diverso tipo (per es. Informatici, di comunicazione, giornalismo, musicali, teatrali, di cartapesta, manipolazioni varie etc. ); - promozione e attivazione di strumenti e misure che favoriscano la transizione formazione lavoro a favore delle categorie discriminate; - attivita' di promozione e sensibilizzazione contro la discriminazione. Area servizi socio-assistenziali: - servizi di segretariato sociale; - sportello sociale; - servizio di pronto intervento sociale; - servizio sociale professionale; - servizio di assistenza domiciliare (sad); - servizio di assistenza domiciliare integrata ( adi) a basso e ad alto livello assistenziale; - servizio di tutor; - servizio per l integrazione scolastica e sociale extrascolastica dei diversamente abili; - servizio di mediazione familiare; - comunita' familiare o casa famiglia; - affidamento familiare minori; - affido adulti; - affido anziani; - servizio civile degli anziani; - servizio di telefonia sociale; - servizi di contrasto della poverta' e della devianza; - servizi di aiuto domestico alle famiglie di anziani, portatori di handicap e diversamente abili; - servizi di assistenza e di cura degli anziani, portatori di handicap e diversamente abili a domicilio o presso ospedali, case di cura, case di riposo, rsa, rssa e luoghi di villeggiatura; - servizi di mediazione familiare; - servizi di mediazione sistemico-relazionale; - sportelli di informazione sociale rivolti alle famiglie, ai disabili, agli stranieri, nonche' sulle problematiche sanitarie, sociali e del lavoro; - svolgere attivita' di tutela delle persone in difficolta' sociale e giuridica; area politiche attive del lavoro, ricerca e gestione del personale, formazione e inserimento lavorativo formazione del personale nei servizi socio-sanitari ed educativi: - servizi di ricerca e selezione del personale per assistenza familiare; - servizi ed interventi per le politiche attive del lavoro; - promozione e attivazione di strumenti e misure che favoriscano la transizione formazione lavoro; - orientamento, informazione, consulenza, accompagnamento e inserimento al lavoro, collocamento, organizzazione di stage e tirocini, corsi residenziali e attivita' connesse, visite di studio, viaggi, educational-trasfert, il tutto in favore di cittadini, enti, organismi, associazioni, italiani e stranieri; - percorsi di qualificazione di base per specifiche figure professionali; - aggiornamento professionale degli operatori dei servizi; - interventi di supervisione dei piani socio-assistenziali; - supervisione e coordinamento di progetti per servizi socio-assistenziali educativi; - percorsi formativi mirati all inserimento lavorativo; - formazione per adulti e il volontariato; - corsi di formazione volti alla qualificazione umana, culturale e professionale, nonche' attivita' di ricerca e consulenza; in particolare favorire la formazione professionale dei propri soci tramite appositi corsi utili ad elevare il livello delle prestazioni che i soci svolgono verso terzi. Area attivita' sportive, culturali, di promozione e sensibilizzazione, di mediazione linguistica, culturale, legale e sociale, di educazione ambientale e sviluppo sostenibile, protezione e cura animali, turismo sociale ed eventi: - centri sportivi con particolare attenzione alla pratica sportiva sia dilettantistica che agonistica dei diversamente abili; - eventi sportivi e culturali; - attivita' di promozione e sensibilizzazione; - favorire e attuare azioni di mediazione linguistica-culturale; - promuovere attivita' di sviluppo per il potenziamento dei diritti di tutte le persone che vivono situazioni di svantaggio economico-sociale; - promuovere la crescita della cultura, della solidarieta' e della sussidiarieta' tra le persone; - promuovere iniziative atte a favorire la crescita dello spirito solidale e sociale; - promuovere attivita' di analisi e studio dei rapporti e delle problematiche nella societa' e tra gruppi sociali; - operare nel settore della ricerca e formazione, per la diffusione di modelli di sviluppo socio - economico coerenti con i valori della sostenibilita' ambientale; - promuovere stili di vita e professionali e comportamenti responsabili e compatibili con le esigenze dell'ambiente; - organizzazione di congressi, conferenze, concerti e manifestazioni promozionali rivolti alla ricerca e allo studio delle materie nelle quali si svolge l'azione della cooperativa; - attivita' di promozione e sensibilizzazione dell impiego delle istituzioni a favore delle persone deboli e svantaggiate e di affermazioni dei loro diritti. Nell'ambito delle suddette attivita', la cooperativa potra' anche produrre e vendere pubblicazioni scientifiche e di divulgative, strumenti multimediali educativi e didattici, riproduzioni di eventi musicali e culturali, realizzazione di programmi per la diffusione in audio e video. - organizzare e gestire servizio socio - educativo- assistenziali a tutela della persona, rivolti in particolare a ragazzi, giovani, studenti, ecc. Per conto di enti pubblici e privati nonche' con organizzazioni di servizi. Nei limiti e secondo le modalita' previste dalle vigenti norme di legge la cooperativa potra' svolgere qualunque altra attivita' affine o connessa agli scopi sopra elencati. La cooperativa potra' gestire ed erogare servizi nel rispetto e con eventuali autorizzazioni disposte da specifiche normative caso per caso. La cooperativa potra' aprire e gestire strutture ricettive di ogni tipo a tempo determinato e indeterminato, anche in collaborazione con enti pubblici - territoriali, per fornire un alloggio e distribuzione pasti e generi alimentari a persone, che ne siano sprovviste e versino in ogni caso in situazioni di difficolta'; la gestione di strutture di pronto intervento per tutti i casi di emarginazione sociale, ivi comprese case per ferie, colonie, strutture alberghiere e simili. La cooperativa potra' svolgere qualunque altra attivita' affine a quelle sopra elencate con lo scopo di fornire servizi socio-sanitari ed educativi e creare occasioni di lavoro per i soci e di perseguire, pertanto, gli scopi mutualistici che si propone. La societa' puo' altresi' costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale nonche' adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all ammodernamento aziendale ai sensi della legge 31/01/1992, n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative. La societa', su deliberazione dell assemblea dei soci, puo' aderire ad associazioni nazionali di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo, a consorzi, cooperative e societa', potra' inoltre assumere partecipazioni in altre imprese a scopo di stabile investimento e non di collocamento sul mercato. Puo' inoltre raccogliere prestiti dai soci per il raggiungimento degli scopi sociali, secondo quanto stabiliscono le norme in vigore. Le modalita' di svolgimento di tale attivita' sono definite con apposito regolamento approvato dall'assemblea sociale. E pertanto tassativamente vietata la raccolta del risparmio tra il pubblico sotto ogni altra forma. Per il raggiungimento degli scopi sociali la societa' puo' compiere tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione e di disposizione, nessuno escluso, e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, creditizie e finanziarie atte a raggiungere gli scopi sociali.
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