Lonoce Ambiente S.R.L.

la raccolta ed il trasporto, sia nel territorio dello stato che all'estero, lo stoccaggio provvisorio, lo stoccaggio definitivo nelle discariche controllate, lo smaltimento finale ed il riutilizzo dei rifiuti solidi e liquidi urbani, di rifiuti speciali di ogni genere e natura, compresi quelli radioattivi e gassosi, tossici e nocivi cosi' come previsti dal d. P. R. 10 settembre 1982 n. 915 e comunque ogni altra sostanza od oggetto derivante da attivita' umane o da cicli naturali, abbandonato o destinato all'abbandono, sia per conto di enti e comunita', pubblici e privati, italiani e stranieri, di unita' sanitarie locali, imprese pubbliche e/o private e di privati cittadini, e segnatamente: rifiuti urbani, quali residui non ingombranti, nonche' rifiuti ingombranti, come beni di consumo durevoli, di arredamento, di impiego domestico, di uso comune, provenienti da fabbricati o da altri insediamenti civili in genere, rifiuti di qualunque natura o provenienza ed assimilati, giacenti sulle strade ed aree private, comunque soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime, sulle rive dei fiumi e dei laghi; rifiuti speciali, quali acque reflue e fanghi provenienti da civili abitazioni, comunita' ed enti anche militari, derivanti da lavorazioni industriali, artigianali, agricole, casearie, alimentari, agro alimentari e dalla raffinazione di prodotti petroliferi e combustibili in genere; residui e rifiuti derivanti da attivita' industriali, agricole, artigianali, commerciali e di servizi che, per quantita' o qualita', non siano dichiarati assimilabili ai rifiuti urbani; rifiuti provenienti da ospedali, case di cura, laboratori di analisi, sale raggi e studi medici in genere, trattati e non; parti anatomiche animali ed assimilati, rifiuti cimiteriali in genere ed assimilabili; materiali provenienti da demolizioni, costruzioni e scavi; materiali e apparecchiature deteriorati ed obsoleti; veicoli a motore, gruppi elettrogeni, rimorchi e simili fuori uso e loro parti; residui dell'attivita' di trattamento dei rifiuti e quelli derivanti dalla depurazione degli affluenti; rifiuti tossici e nocivi, quali policlorodifenili e policlorotrifenili e loro miscele, arsenico, mercurio, cadmio, tallio, piombo, fenoli, salenio, tellurio e loro relativi composti; composti di cromo esavalente, cianuri organici e inorganici, isocianati, composti organoalogenati, solventi clorurati, solventi organici, bioacidi e sostanze fitofarmaceutiche, prodotti a base di catrame derivanti da procedimenti di raffinazione e residui catramosi di raffinazione e derivanti da operazioni di disinstallazione, composti farmaceutici, perossidi, clorati, perclorati e azoturi, eteri, polveri e fibre di amianto, composti aromatici policiclici con effetti cancerogeni, metalli carbonili, composti di rame solubili e sostanze acide e/o basiche impiegate nei trattamenti in superficie dei metalli; rifiuti radioattivi disciplinati dalle norme del d. P. R. 13 febbraio 1964 n. 185 e successive modificazioni e integrazioni; rifiuti risultanti dalla prospezione, estrazione, trattamento ed ammasso di risorse minerali e dallo sfruttamento di cave