La cooperativa ha scopo mutualistico e svolge la propria attivita' senza fini di speculazione privata. Essa e' retta e disciplinata dai principi della mutualita' prevalente ai sensi degli artt. 2512, 2513, 2514, 2515 del codice civile avvalendosi, nello svolgimento della propria attivita', prevalentemente delle prestazioni lavorative dei soci. La cooperativa ha lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunita' alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini, attraverso lo svolgimento dell'attivita' costituente l'oggetto sociale - finalizzata, con gestioni separate: - alla gestione di servizi socio-sanitari ed educativi, di cui all'art. 1, lettera a), della legge 8 novembre 1991 n. 381; - all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate, di cui all'art. 1, lettera b), della legge 8 novembre 1991 n. 381. La cooperativa realizza quindi le finalita' di solidarieta' sociale sopra descritte, facendo nel contempo conseguire ai propri soci cooperatori occasioni di lavoro nel settore dei servizi sociali ed una remunerazione dell'attivita' lavorativa prestata a migliori condizioni rispetto a quelle ottenibili sul mercato. Pertanto, lo scopo che i soci lavoratori intendono perseguire nella propria sfera individuale e' quello di ottenere, tramite la gestione in forma associata e la prestazione della propria attivita' lavorativa a favore della cooperativa, l'inserimento lavorativo, e continuita' di occupazione, con le migliori condizioni economiche, sociali e professionali; e nella sfera sociale, quello di conseguire finalita' di solidarieta' sociale e di sostegno delle famiglie e di persone disagiate, nei settori dell'assistenza sociale e socio-sanitaria, dell'assistenza sanitaria, della istruzione e formazione, a favore degli anziani, disabili, adulti e bambini, stranieri, per assicurare le migliori condizioni di vita sotto il profilo morale, sociale e materiale, e per prevenire, ridurre e rimuovere le situazioni di bisogno, di rischio, di emarginazione e di disagio sociale. I rapporti mutualistici, oggetto di gestione separata, hanno pertanto ad oggetto: - la prestazione di attivita' lavorative da parte dei soci lavoratori, ivi comprese le persone svantaggiate, nei settori corrispondenti all'oggetto sociale della cooperativa, sulla base di previsioni del regolamento, che definiscono l'organizzazione del lavoro dei soci; - la fruizione, da parte dei soci utenti, dei servizi sociali di cui all'art. 1, lett. A), della legge n. 381/1991. Detti servizi sociali possono essere forniti anche a terzi, facenti parte delle categorie bisognose di intervento sociale per motivazioni connesse all'eta' o alla condizione personale, familiare o sociale, sia gratuitamente, sia a pagamento, a condizioni possibilmente migliori di quelle rinvenibili sul mercato. Ai fini del conseguimento dello scopo mutualistico di cui sopra, i soci cooperatori instaurano con la cooperativa, all'atto della loro adesione o successivamente all'instaurazione del rapporto associativo, un ulteriore rapporto di lavoro, in forma subordinata o autonoma o in qualsiasi altra forma, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata non occasionale, con cui contribuiscono comunque al raggiungimento degli scopi sociali. Le modalita' di svolgimento delle prestazioni lavorative dei soci cooperatori sono disciplinate da apposito regolamento, approvato dall'assemblea dei soci con le maggioranze previste per le modifiche statutarie ed ai sensi della vigente normativa in materia, che definisce l'organizzazione del lavoro dei soci medesimi. La cooperativa svolge, con gestioni separate, la propria attivita' caratteristica: - ai sensi dell'art. 1, lettera a), della legge 8 novembre 1991 n. 381, e dell'art. 2520, comma 2, del codice civile, in modo da procurare beni e servizi di particolare rilevanza sociale a soggetti appartenenti a particolari categorie, anche di non soci, come meglio risulta dalle previsioni del presente statuto relative allo scopo mutualistico ed all'oggetto sociale; - ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera b), della legge 8 novembre 1991 n. 381, e dell'art. 2520, comma 2, del codice civile, avvalendosi, nello svolgimento della propria attivita' - in misura non inferiore al trenta per cento del totale di coloro che prestano attivita' lavorativa per la cooperativa, esclusi i soci volontari - delle prestazioni lavorative di persone svantaggiate, al cui inserimento lavorativo l'attivita' della cooperativa medesima e' diretta, e che, compatibilmente con il loro stato soggettivo, devono essere soci della cooperativa stessa. La cooperativa si avvale inoltre, nello svolgimento della propria attivita', delle prestazioni lavorative sia degli altri soci lavoratori, sia di terzi non soci. Conseguentemente, la cooperativa e' considerata, indipendentemente dai requisiti di cui all'articolo 2513 del codice civile, cooperativa a mutualita' prevalente (art. 111-septies disp. Att. C. C. ). La cooperativa, con riferimento ed in conformita' al proprio scopo mutualistico, ed agli interessi e requisiti dei propri soci cooperatori, ha per oggetto le seguenti attivita': a) organizzazione e gestione di: - servizi socio-assistenziali ed educativi a favore di singoli e della collettivita' nonche' di progetti per il recupero, l'assistenza o l'inserimento anche lavorativo di soggetti in eta' lavorativa in situazioni di difficolta' familiare o di persone svantaggiate; - strutture adibite all'attivita' sanitaria, socio sanitaria, socio-culturale, socio-assistenziale, educativa e ricreativa per bambini, giovani, anziani, immigrati e soggetti in difficolta'; - centri e strutture residenziali per il disturbo del comportamento alimentare; - servizi destinati ad offrire prestazioni a terzi nell'ambito della gestione di impianti e strutture sanitarie, educative, ricreative, culturali, formative e assistenziali; - attivita' di animazione per gestanti, bambini, adolescenti, giovani, anziani e immigrati, ivi compresa la realizzazione di grandi eventi culturali e ricreativi, feste e fiere; attivita' ricreative, manifestazioni culturali, rassegne, fiere, convegni per la comunita' locale; attivita' didattiche proprie o in collaborazione con istituzioni pubbliche o private sia in italia che all'estero; attivita' di formazione e di aggiornamento (seminari e workshop) destinata a studenti (di ogni ordine e grado), imprenditori agricoli e altri soggetti della comunita' (donne e disoccupati) in grado di facilitare l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate nella cooperativa e la crescita di nuove professionalita' nel settore agricolo, turistico, eno-gastronomico, dell'artigianato, culturale e sociale; borse di studio e loro promozione; fattorie didattiche, ostelli della gioventu', centri sociali e strutture socio-educative; attivita' di supporto, sia per privati che per enti pubblici, scuole, universita' per la realizzazione di specifici progetti/attivita'; attivita' destinate all'inserimento occupazionale delle persone svantaggiate nella cooperativa e miglioramento delle condizioni sociali e culturali di giovani in cerca di lavoro e delle persone svantaggiate secondo le direttive sociali dell'unione europea; centri gioco, centri ricreativi estivi, dopo-scuola, centri educativi, ludoteche e di ogni altro servizio volto all'educazione e all'assistenza della prima infanzia e di bambini, adolescenti e giovani; attivita' e servizi per l'integrazione di minori con disabilita' e/o fragilita', sia in ambito scolastico sia extrascolastico; centri di aggregazione, centri di attivita' culturale e ricreativa, ivi compresi soggiorni estivi e di vacanza, mediateche, centri di documentazione, atelier e ogni altro servizio volto alla formazione, informazione, socializzazione e assistenza a favore in particolare di minori e altri soggetti in stato di bisogno; centri diurni, case protette, case di riposo, residenze sanitarie assistite e ogni altro servizio volto all'assistenza, al sostegno della domiciliarita' e all'innalzamento della qualita' della vita delle persone anziane e dei soggetti in difficolta', ivi compresi soggiorni sociali e di vacanza; servizi territoriali integrati per l'assistenza, l'accompagnamento, l'animazione sociale e culturale a favore di bambini, giovani, adolescenti, immigrati, anziani e soggetti in stato di bisogno, ivi compresi, nel rispetto delle norme vigenti nei diversi istituti, di coloro che vivono in strutture quali: carceri, centri di igiene mentale, residenze sanitarie assistite, centri per minori orfani o allontanati dalle famiglie e centri di accoglienza per immigrati; - strutture e progetti di accoglienza, protezione e integrazione a favore di migranti, richiedenti protezione internazionale, rifugiati, titolari di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria o umanitaria; attivita' e servizi di natura ricreativa, animativa, culturale, formativa ed educativa, volte a favorire l'acquisizione, il mantenimento e il recupero delle funzioni intellettuali, motorie ed emotive delle persone disabili e in generale delle persone in condizioni di bisogno o svantaggio, quali ad esempio onoterapia e altri interventi assistiti con animali (pet-therapy); corsi, seminari, lezioni, dibattiti, conferenze e gruppi di studio per la formazione, la qualificazione e l'aggiornamento professionale nei settori di intervento della cooperativa a favore dei soci, dei dipendenti e di terzi, al fine di elevarne il grado delle prestazioni; b) in collegamento funzionale allo svolgimento delle attivita' di cui alla precedente lettera a), organizzazione e gestione - in forma stabile ovvero temporanea - di una o piu' attivita' produttive ritenute opportune per l'inserimento lavorativo dei soci svantaggiati nell'ambito dei settori agricolo, artigianale, commerciale e dei servizi, quali: la conduzione dei terreni di proprieta' della cooperativa o in affitto o in comodato; l'allevamento in strutture proprie, o in affitto o in comodato, del bestiame di qualunque tipo per la produzione di latte, carne, lana, uova, pelli e quant'altro ottenibile anche come sottoprodotto; coltivazioni agricole in genere ed in particolare: silvicoltura di alberi da frutto, di olivi e della vite nonche' il compimento di tutte le attivita' di trasformazione di quanto prodotto; coltivazione di tutte le varieta' ortofrutticole nonche' il compimento di tutte le attivita' di trasformazione di quanto prodotto; funghicoltura e relativa attivita' di trasformazione; commercializzazione di frutta, verdura e di tutto quanto altro prodotto dalla cooperativa e dei relativi prodotti derivati, trasformazione dei prodotti agricoli anche per conto terzi e commercializzazione degli stessi; lavorazione del legno per la realizzazione e commercializzazione di manufatti artigianali; lavori di giardinaggio, realizzazione di impianti di irrigazione e manutenzione aree verdi per conto terzi; attivita' agrituristica, di turismo rurale o di fattoria didattica ed ortoflorovivaistica; gestione di agricamping e di vacanze - lavoro rurale; attivita' di ristorazione e catering; produzione e commercializzazione di capi di abbigliamento nuovi o ricondizionati, di articoli da regalo ed articoli pubblicitari; gestione, sorveglianza e custodia di impianti per la produzione di agro-energia e di isole ecologiche, recupero di materiale non piu' utilizzato da privati o da aziende; restauro di mobili e di ogni tipo di oggetto antico. La societa' intende avvalersi di tutte le agevolazioni finanziarie, tributarie e di ogni altro genere attualmente previste, o che in futuro fossero previste, a favore delle imprese operanti nel territorio nazionale, comunitario ed internazionale ed in particolare nel mezzogiorno d'italia. Nell'esercizio della sua attivita' la societa' potra' stipulare accordi, contratti, convenzioni o realizzare altre forme di collegamento con soggetti pubblici e privati che possano facilitare l'esercizio dell'attivita' sociale, partecipare a gare d'appalto indette da enti pubblici o privati, direttamente o indirettamente, per lo svolgimento delle attivita' previste nel presente statuto. Il tutto previo rilascio delle necessarie autorizzazioni e concessioni amministrative, nel rispetto della normativa di legge e regolamentare vigente in materia e con espressa esclusione per la societa' dello svolgimento di attivita' intellettuali riservate a professionisti o soggetti iscritti in appositi albi o registri e comunque di tutte le attivita' per legge riservate e non consentite nella forma della presente societa'. La cooperativa puo' ricevere finanziamenti da parte dei soci, da impiegare in operazioni strettamente funzionali al perseguimento dell'oggetto o scopo sociale, nel rispetto dei limiti e con gli obblighi stabiliti dalla normativa, di legge e regolamentare, tempo per tempo vigente. Le modalita' possono essere definite con apposito regolamento approvato dalla assemblea dei soci. La societa' potra' costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale nonche' per adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo e all'ammodernamento aziendale ai sensi della l. 31 gennaio 1992 n. 59 ed eventualmente di norme modificative ed integrative e nel rispetto della normativa vigente in materia. In via strumentale alla realizzazione dell'oggetto sociale, e pertanto in via non prevalente ne' nei confronti del pubblico, nei limiti e con le condizioni di legge, la cooperativa potra' compiere tutte le operazioni mobiliari ed immobiliari, commerciali e tutte le attivita' di interesse comune, necessarie od utili per il raggiungimento degli scopi sociali, compresa la prestazione di garanzie reali e non reali e l'assunzione, diretta o indiretta, di interessenze e partecipazioni in altre societa', imprese e consorzi aventi oggetto analogo, affine, complementare o comunque connesso al proprio, l'assunzione della qualita' di associante o associata in associazioni in partecipazione, la partecipazione a raggruppamenti di imprese, purche' tutte le enunciate operazioni non siano svolte professionalmente ne' nei confronti del pubblico ne' in via prevalente, nel rispetto delle inderogabili norme di legge e con esclusione tassativa di tutte le attivita' per legge riservate a tipi di societa' diverse dalla presente. La cooperativa puo' svolgere la propria attivita' anche con terzi non soci. Nella costituzione e nell'esecuzione dei rapporti mutualistici, ai sensi dell'art. 2516 del codice civile, deve essere rispettato il principio di parita' di trattamento nei confronti dei soci. In funzione della qualita' e quantita' dei rapporti mutualistici la parita' di trattamento deve essere rispettata anche nella ripartizione dei ristorni.