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La societa' esercita in via stabile e principale un'attivita' di imprese di interesse generale, senza scopo di lucro e per finalita' civiche, solidaristiche e di utilita' sociale, adottando modalita' di gestione responsabili e trasparenti e favorendo il piu' ampio coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e di altri soggetti interessati alle loro attivita'. La societa' non ha scopo di lucro ed intende operare nello spirito dell'art. 2 del d. Lgs. 112/2017 allo scopo di promuovere una sempre maggiore diffusione della cultura imprenditoriale giovanile e femminile nell'ambito dell'innovazione tecnologica e dell'impatto sociale con finalita' educativa e di accompagnamento dello sviluppo di progetti imprenditoriali, con particolare riferimento all'educazione, istruzione e formazione professionale, nell'ambito della creazione di impresa e alla ricerca scientifica di particolare interesse sociale. Intende altresi' operare nella formazione extra-scolastica ed extracurriculare e nei progetti di alternanza scuola lavoro finalizzati alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo. Quanto precede anche mediante fornitura di servizi strumentali e consulenziali alle imprese sociali e microimprenditoriali. Intende cooperare a servizi finalizzati all'inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro e nel mondo dell'impresa dei lavoratori la societa' ha per oggetto, sotto forma di impresa e nel rispetto della normativa in materia, sia direttamente che indirettamente l'intervento a sostegno delle iniziative imprenditoriali di innovazione tecnologica e di innovazione sociale, dell'imprenditoria giovanile, dell'attivita' di formazione professionale nell'organizzazione aziendale e nella predisposizione di business plan, della promozione della cultura imprenditoriale anche nelle fasce sociali svantaggiate, e in generale di tutte le attivita' di mentoring, coaching, e investing che vengono individuate nella dizione di business angel. L'attivita' e' svolta senza alcuna finalita' di lucro, e potra' concretizzarsi nella promozione della nascita di nuove imprese (start up) nell'ambito della innovazione tecnologica, gli spin off accademici, e dell'innovazione sociale, nonche' di imprese anche tradizionali artigiane o commerciali di imprenditoria giovanile e femminile; la consulenza in ambito amministrativo ed organizzativo, anche a titolo gratuito, a favore delle medesime imprese, anche gia' pre-esistenti; il supporto consulenziale, anche a titolo gratuito, a imprese sociali, cooperative sociali, enti ecclesiastici, enti educativi e di formazione, enti benefici di natura religiosa o meno; l'organizzazione o la partecipazione di iniziative formative nell'ambito della didattica extracurricolare nella scuola secondaria primaria pubblica o privata. Per perseguire le proprie finalita' la societa' potra' esercitare l' attivita' di consulenza aziendale e di consulenza in organizzazione aziendale, di assistenza gestionale alle imprese, di controllo di gestione, di consulenza di direzione. Potra' altresi' organizzare corsi, formare personale, predisporre pubblicazioni e guide, organizzare docenze. Potra' anche sviluppare sistemi di elaborazione dati e strumenti informatici per il controllo di gestione, finalizzati all'utilizzo anche gratuito delle proprie consociate o delle imprese destinatarie della attivita' consulenziale. La societa' potra' esercitare, nei limiti del vigente ordinamento, la prestazione di servizi in materia immobiliare. Nel perseguimento dell' oggetto sociale, la societa' potra' assumere partecipazioni in altre imprese italiane o estere, a scopo operativo e per la realizzazione tramite esse delle proprie finalita'. Potra' realizzare in particolare "joint venture" societa' miste, consorzi, societa' consortili, associazioni o raggruppamenti temporanei d'impresa, gruppi europei di interesse economico, siano esse imprese sociali o imprese commerciali. Potra' nell' esplicazione dello scopo sociale sopra indicato, concedere finanziamenti sotto qualsiasi forma a favore di societa' del proprio gruppo o di terzi, nei limiti di legge, con esclusione di qualsiasi rapporto nei confronti del pubblico. La societa' potra' altresi' esercitare il coordinamento ed il controllo organizzativo, commerciale, amministrativo e finanziario delle societa' partecipate, anche mediante il rilascio di garanzie reali, fidejussioni ed avalli nonche' la prestazione dei relativi servizi finanziari, contabili, amministrativi, direzionali ed affini. Potra' sottoscrivere o accollarsi mutui ipotecari, finanziamenti, rilasciare ipoteche e garanzie. Tutte le attivita' devono essere svolte nei limiti e nel rispetto delle norme che ne disciplinano l'esercizio. Potra' altresi' eseguire tutte le operazioni mobiliari ed immobiliari finalizzate al perseguimento delle attivita' indicate all'oggetto sociale. Salvo quanto previsto dal comma 3 dell'art. 3 e dall'articolo 16 del d. Lgs. 112/2017, l'impresa sociale destina eventuali utili ed avanzi di gestione allo svolgimento dell'attivita' statutaria o ad incremento del patrimonio. E' vietata la distribuzione, anche indiretta, di utili ed avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominati, a fondatori, soci o associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o di qualsiasi altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto. E' ammesso il rimborso al socio del capitale effettivamente versato ed eventualmente rivalutato o aumentato nei limiti di cui al comma 3, lettera a). Ai sensi e per gli effetti di cui al presente comma, si considerano in ogni caso distribuzione indiretta di utili: a) la corresponsione ad amministratori, sindaci e a chiunque rivesta cariche sociali di compensi individuali non proporzionati all'attivita' svolta, alle responsabilita' assunte e alle specifiche competenze o comunque superiori a quelli previsti in enti che operano nei medesimi o analoghi settori e condizioni; b) la corresponsione ai lavoratori subordinati o autonomi di retribuzioni o compensi superiori del quaranta per cento rispetto a quelli previsti, per le medesime qualifiche, dai contratti collettivi di cui all'articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, salvo comprovate esigenze attinenti alla necessita' di acquisire specifiche competenze ai fini dello svolgimento delle attivita' di interesse generale di cui all'articolo 2, coma 1, lettere b), g) o h); c) la remunerazione degli strumenti finanziari diversi dalle azioni o quote, a soggetti diversi dalla banche e dagli intermediari finanziari autorizzati, in misura superiore a due punti rispetto al limite massimo previsto per la distribuzione di dividendi dal coma 3, lettera a); d) l'acquisto di beni o servizi per corrispettivi che, senza valide ragioni economiche, siano superiori al loro valore normale; e) le cessioni di beni e le prestazioni di servizi, a condizioni piu' favorevoli di quelle di mercato, a soci, associati o partecipanti, ai fondatori, ai componenti gli organi amministrativi e di controllo, a coloro che a qualsiasi titolo operino per l'organizzazione o ne facciano parte, ai soggetti che effettuano erogazioni liberali a favore dell'organizzazione, ai loro parenti entro il terzo grado ed ai loro affini entro il secondo grado, nonche' alle societa' da questi direttamente o indirettamente controllate o collegate, esclusivamente in ragione della loro qualita', salvo che tali cessioni o prestazioni non costituiscano l'oggetto dell'attivita' di interesse generale di cui all'articolo 2 del d. Lgs. 112/2017; f) la corresponsione a soggetti diversi dalle banche e dagli intermediari finanziari autorizzati, di interessi passivi, in dipendenza di prestiti di ogni specie, superiori di quattro punti al tasso annuo di riferimento. Il predetto limite potra' essere aggiornato con decreto del ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il ministro dell'economia e delle finanze. 3. L'impresa sociale potra' con decisione dei soci destinare una quota inferiore al cinquanta per cento degli utili e degli avanzi di gestione annuali, dedotte eventuali perdite maturate negli esercizi precedenti: a) ad aumento gratuito del capitale sociale sottoscritto e versato dai soci, nei limiti delle variazioni dell'indice nazionale generale annuo dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e di impiegati, calcolate dall'istituto nazionale di statistica (istat) per il periodo corrispondente a quello dell'esercizio sociale in cui gli utili e gli avanzi di gestione sono stati prodotti, oppure alla distribuzione, anche mediante aumento gratuito del capitale sociale o l'emissione di strumenti finanziari, di dividendi ai soci, in misura comunque non superiore all'interesse massimo dei buoni postali fruttiferi, aumentato di due punti e mezzo rispetto al capita-le effettivamente versato; b) a erogazioni gratuite in favore di enti del terzo settore diversi dalle imprese sociali, che non siano fondatori, associati, soci dell'impresa sociale o societa' da questa controllate, finalizzate alla promozione di specifici progetti di utilita' sociale.
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