L'istituzione ha per iscopo: 1) di provvedere gratuitamente, secondo i propri mezzi, al ricovero, al mantenimento ed all'assistenza dei poveri d'ambo i sessi inabili al lavoro proficuo, in conformita' all'art. 2 del decreto legislativo 19 novembre 1889 n. 6535, serie 3, aventi il domicilio di soccorso nel comune di morazzone e che non abbiano parenti tenuti per legge a provvedere alla loro sorte ed in grado di farlo. Per i fanciulli ritenuti inabili al lavoro potra' essere istituita una sezione speciale quanto l'ampiezza dei locali e la sufficienza dei mezzi la consentano. Possono essere ammessi al beneficio del ricovero gratuito anche gli inabili i quali, essendo sprovvisti di altri mezzi, abbiano ottenuto una pensione di invalidita' dalla cassa nazionale delle assicurazioni sociali, perche' versino alla cassa del pio istituto non meno dei 2/3 della pensione goduta, salvo in ogni caso, a non eccedersi la misura della retta stabilita per i ricoverati abbienti non provvisti di pensione: 2) - di distribuire annue lire centocinquanta (150) a titolo di dote alla piu' povera nubenda del comune, di buoni costumi, che abbia celebrato il matrimonio col rito religioso cattolico: 3) - di far celebrare un ufficio funebre anniversario e n. 25 messe annuali.