La societa' e' una sicaf immobiliare riservata ed ha per oggetto sociale esclusivo l'investimento collettivo del patrimonio raccolto mediante offerta delle proprie azioni. In ragione della natura riservata della sicaf, le modifiche al presente statuto non sono soggette all'approvazione della banca d'italia. Per il conseguimento dell'oggetto sociale, il patrimonio della sicaf e' affidato in gestione a un gestore esterno (di seguito, anche, "gefia"), ai sensi dell'art. 38 del d. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998. Il gefia designato e' tmf fund management s. A. , gestore di diritto lussemburghese, con sede legale in lussemburgo (granducato del lussemburgo), avenue j. F. Kennedy n. 46a, l-1855, sito www. Tmf-group. Com, autorizzata ai sensi della direttiva 2011/61/ue del parlamento europeo e del consiglio dell'8 giugno 2011 sui gestori di fondi di investimento alternativi (di seguito, anche, "aifmd"), recante codice identificativo della autorita' lussemburghese di vigilanza del settore finanziario (cssf) n. A00000914. I rapporti tra la sicaf e il gefia sono regolati da un apposito contratto di gestione, il cui contenuto e' in linea con le norme europee e nazionali, di rango primario e secondario, disciplinanti la gestione collettiva del risparmio (le "norme di settore"). Fermo restando quanto previsto al successivo articolo 3. 6, il patrimonio della sicaf puo' essere investito in una o piu' delle categorie dei seguenti beni: (a) strumenti finanziari negoziati in un mercato regolamentato; (b) strumenti finanziari non negoziati in un mercato regolamentato; (c) depositi bancari in denaro: (d) beni immobili, diritti reali immobiliari, ivi compresi quelli derivanti da contratti di leasing immobiliare con natura traslativa e da rapporti concessori e partecipazioni in societa' immobiliari, patrimoni di altri fia immobiliari anche esteri; (e) crediti e titoli rappresentativi di crediti, ivi inclusi i crediti erogati a valere sul patrimonio della sicaf; (f) altri beni per i quali esiste un mercato e che abbiano un valore determinabile con certezza con una periodicita' almeno semestrale. La sicaf si qualifica come fia immobiliare ai sensi dell'art. 12 del decreto del ministero dell'economia e delle finanze del 5 marzo 2015 n. 30 (il "dm"). Pertanto, il patrimonio della sicaf e' investito nel rispetto delle previsioni stabilite all'art. 12 commi 2 e 4 del dm. La sicaf e' istituita ai sensi dell'art. 14 del d. M. In virtu' della propria natura riservata, si applicano i soli divieti e norme prudenziali di contenimento e frazionamento del rischio disposti dalle norme di settore con riferimento ai fia immobiliari, in aggiunta ai limiti previsti dal presente statuto. In ragione della natura riservata della sicaf, eventuali modifiche al presente statuto non sono soggette all'approvazione preventiva da parte della banca d'italia. La sicaf puo' ricorrere all'indebitamento entro e non oltre i limiti di utilizzo della leva finanziaria "su base sostanziale", secondo cui l'esposizione finanziaria della sicaf non potra' mai essere superiore al triplo del valore patrimoniale netto, o nav, della sicaf stessa, rapporto calcolato in base al metodo degli impegni, ai sensi e per gli effetti del regolamento delegato ue n. 231/2013 del 19 dicembre 2012; il ricorso alla leva finanziaria si realizzera' prevalentemente mediante l'assunzione di prestiti, senza la preclusione di alcuna forma tecnica di finanziamento (incluse tecniche di gestione efficiente del portafoglio, nonche' tramite societa' controllate dalla sicaf); la leva finanziaria puo' essere determinata anche per effetto dell'accordo con la controparte, avente ad oggetto il regolamento differito di operazioni. La sicaf potra', inoltre, concedere garanzie reali, a valere sui beni di proprieta' della sicaf, a favore di intermediari che concedono finanziamenti alla sicaf stessa e/o a societa' partecipate, direttamente o indirettamente dalla stessa, laddove tali garanzie siano funzionali o complementari ad operazioni di investimento. I limiti di cui al presente articolo 3. 8 sono calcolati nel rispetto dei criteri pro tempore vigenti cosi' come stabiliti dalle norme prudenziali, di volta in volta emanate dalla banca d'italia. Ferme restando le altre previsioni del presente statuto, il patrimonio della sicaf e' investito in beni immobili situati in italia, la cui destinazione - in termini di superficie - e' prevalentemente ad uso residenziale, direzionale, commerciale, ricettivo, logistico, industriale, assistenziale e sanitario ovvero in beni immobili riconvertibili a tale uso e in diritti reali immobiliari aventi tali caratteristiche. Le operazioni di investimento immobiliare possono essere strutturate dal gefia secondo le modalita' ritenute piu' efficienti al fine di perseguire lo scopo della sicaf, quali, a puro titolo esemplificativo e non esaustivo, la partecipazione ad aste od altre procedure competitive, la stipula di contratti preliminari e/o contratti di opzione e/o contratti di vendita di cose future, l'assunzione di partecipazioni dirette e/o indirette in societa' immobiliari o in beni immobili. La sicaf non investe piu' del 75% degli attivi nel medesimo immobile avente caratteristiche urbanistiche e funzionali unitarie, alienabile separatamente dai restanti immobili.