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A) il commercio internazionale, sia all'interno dell'unione europea sia al di fuori della medesima, di prodotti alimentari e loro derivati, macchinari e ricambi per industrie alimentari, materiali e ricambistica per uso agricolo, macchinari e parti di ricambio per refrigerazione industriale e per l'industria della lavorazione delle plastiche; b) l'assunzione di mandati di agenzia e di rappresentanza commerciale in campo internazionale, con o senza deposito, relativamente ai beni di cui sopra, ivi inclusa la possibilita' di rendersi concessionaria, commissionaria e/o procuratrice di terzi e di gestire magazzini di custodia e deposito di merci per conto di terzi, sia in italia sia all'estero; c) la realizzazione, la valorizzazione, la diffusione, la compravendita e lo sfruttamento economico, sia in campo nazionale sia in campo internazionale, di privative industriali in genere, quali brevetti di invenzione e di modello industriale, marchi industriali e di commercio, diritti di know-how relativi a prodotti, a processi produttivi ed applicativi, a formule, alla commercializzazione di beni ed alla prestazione di servizi, nonche' l'acquisizione e la concessione a terzi dei diritti di licenza d'uso delle su menzionate privative. La societa' potra' inoltre, in via secondaria ed occasionale: 1) compiere tutte le operazioni commerciali, industriali e finanziarie, mobiliari ed immobiliari che saranno ritenute necessarie o utili per l'attuazione dell'oggetto sociale, nonche' prestare fideiussioni, garanzie reali e personali per obbligazioni di terzi, anche non soci, a favore di istituti bancari e di terzi in genere nelle forme piu' opportune, il tutto con espressa esclusione delle attivita' di seguito indicate; 2) assumere, sia direttamente che indirettamente, interessenze e partecipazioni in altre societa' od imprese sia italiane che straniere, comunque nei limiti dell'art. 2361 c. C. E sempre con espressa esclusione delle attivita' in seguito elencate. La societa' potra' ricevere dai soci prestiti e finanziamenti a qualsiasi titolo, che si presumono fin da ora infruttiferi di interessi, salvo patto contrario da provarsi per iscritto. Qualora la societa' intendesse richiedere finanziamenti ai soci, con modalita' tali da configurare una ipotesi di raccolta del risparmio, tale raccolta dovra' avvenire in conformita' alle vigenti disposizioni di legge e regolamentari; attualmente tale richiesta di finanziamenti dovra' essere effettuata in conformita' alla delibera del comitato interministeriale del credito e del risparmio (cicr) in data 3 marzo 1994, in relazione all'art. 11, comma 3, del d. Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 e salve le eventuali norme integrative e modificative, ai soci iscritti nel libro soci da almeno tre mesi e che detengano una partecipazione di almeno il due percento del capitale sociale risultante dall'ultimo bilancio approvato. Restano espressamente escluse dall'oggetto sociale tutte le attivita' riservate per legge e quindi a mero titolo esemplificativo: - la raccolta del risparmio tra il pubblico sotto qualunque forma e denominazione e con la sola eccezione di quanto sopra disciplinato; - lo svolgimento di attivita', anche sotto forma di assistenza e consulenza, che la legge inderogabilmente riserva ai soggetti iscritti in albi professionali tutelati dalla legge 23 novembre 1939 n. 1815; - lo svolgimento di attivita' finanziarie e di "intermediazione mobiliare" contemplate dalla legge 2 gennaio 1991 n. 1 e dal d. Lgs. N. 58/1998; - lo svolgimento dell'attivita' bancaria in genere, finanziaria e di credito al consumo, cosi' come riservate ai sensi della legge 5 luglio 1991 n. 197 e del d. Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 (testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia); - l'attivita' di intermediazione immobiliare ai sensi della legge 3 febbraio 1989 n. 39.
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