La societa', che potra' svolgere la sua attivita' solo in italia persegue l'intento di: - dare un valido contributo alla creazione di microstrutture sanitarie ed educative a favore delle categorie piu' deboli per migliorare anche le condizioni di vita di minorati, anziani, bambini, portatori di handicap ecc. , creare strutture operative diversificate nei centri urbani ed in periferia. In questi ultimi, curare la predisposizione di aree ecologiche agricole attrezzate per la cura del giardinaggio, delle coltivazioni fruttifere ed agricole, per l'allevamento del bestiame di bassa corte, ecc. . Se si dispone di un'area agricola di un certo rilievo e' necessario orientare la produzione agricola secondo le esigenze aziendali applicando la politica agricola comunitaria (pac), secondo indicazioni della commissione con la decisione 79/651 cee del 13 giugno 1979, che ha definito le misure di attuazione per la regione sardegna ai sensi delle direttive 72/159 cee, 72/160 cee, 72/161 cee e 75/268 cee, a integrazione dei servizi offerti dalle strutture sociali agli ospiti permanenti o in day hospital. Cio' anche per poter offrire prodotti di qualita' ed ecologicamente sani agli ospiti che soggiorneranno nelle strutture sociali siano essi ricoverati o assistiti permanentemente, o in day hospital. Si provvedera' inoltre alla creazione di spazi attrezzati con laboratori per l'esercizio di attivita' tipo artigianali, fai da te, ecc. . Il tutto finalizzato a creare un soggiorno piu' piacevole. Curare inoltre la creazione di aree attrezzate per il soggiorno turistico con la costruzione di mini appartamenti accessibili a minorati, anziani, bambini, portatori di handicap, nonche' ai familiari e gli accompagnatori degli ospiti delle strutture sociali. Cio' secondo lo spirito del regolamento del consiglio n. 4253/88 del fondo europeo sviluppo regionale (fesr) e nella cornice del quadro comunitario di sostegno obiettivo 3 e 4 e la relativa sinergia tra gli assi prioritari al punto 5 a norma dell'art. 130/c del trattato/cee. Conformemente all'art. 3, paragrafo 1 del regolamento cee n. 2052/88 ed al regolamento cee n. 4254/88, nelle sue diverse articolazioni: - dare un valido contributo alla creazione ed al miglioramento di strutture adeguate per favorire lo sviluppo generale del settore sanitario, educativo e sociale, nelle sue diverse articolazioni, avvalendosi inoltre delle agevolazioni previste al titolo v della terza parte del trattato cee di roma ed ora denominato "cessione economica e sociale" ai sensi dell'atto unico e delle sue diversificate articolazioni (quadri comunitari di sostegno, sovvenzione globale, cofinanziamenti, ecc. ) previsti dalla normativa cee per lo sviluppo delle strutture sanitarie, educative, sociali, aziendali, servizi, ecc. , cio' al fine di poter usufruire delle sovvenzioni nella misura massima del 100% (cento per cento). La societa' si propone anche di avvalersi delle agevolazioni previste dalla cee per le regioni incluse nell'obiettivo n. 1 del quale la sardegna fa parte. La societa' si propone inoltre di avvalersi, nell'intento di dare un valido contributo alla creazione di razionali strutture (con l'utilizzo delle tecnologie piu' avanzate) per il riadattamento funzionale e professionale dei minorati, dei portatori di handicap, dei bambini e degli anziani, di avvalersi delle agevolazioni cee previste per detti settori ispirandosi in modo particolare alla risoluzione del consiglio del 27 giugno 1974 (g. U. N. C. 80 del 9 luglio 1974), nonche' delle indicazioni fino al 1981, anno internazionale dei minorati; alla risoluzione adottata dal consiglio il 21 dicembre 1981 per l'integrazione sociale di tale categoria (g. U. N. C. 347/81 del 31 dicembre 1981), ed al programma elios del 1988 (del 18 aprile 1988 - g. U. N. C. 104/88) e relativa delibera del consiglio del 18 dicembre 1989 che ne imposta il programma triennale (1989 - 1991); nonche' della normativa cee vigente a favore di dette categorie. La societa' si avvarra', oltre alla normativa sopra citata, anche delle agevolazioni previste dalle direttive del progetto speciale comunitario cee, per lo sviluppo delle ministrutture nel settore sanitario ed educativo per la regione sardegna. La societa', inoltre, si propone, sempre se compatibile e cumulabili, di avvalersi delle agevolazioni previste dalle leggi nazionali. Essa si propone di voler contribuire a dare un valido contributo per favorire lo sviluppo della imprenditorialita' giovanile, secondo lo spirito della legge vigente (testo del decreto legge 30 dicembre 1985 n. 786 pubblicato nella g. U. N. 306 del 31 dicembre 1985, coordinato con la legge di conversione 28 febbraio 1986 n. 44 e pubblicato nella g. U. N. 50 del 1 marzo 1986), ed in sintonia con la normativa comunitaria - cee - in materia. Cio' anche nell'intento di favorire lo sviluppo generale della produttivita' e dell'occupazione anche femminile; nonche' l'interscambio dei servizi nell'area del mercato comunitario - cee - e con i paesi con lo stesso collegati, nel rispetto della normativa e delle politiche comunitarie, comprese quelle concernenti le regole di concorrenza, la stipulazione di contratti di appalti pubblici e la protezione dell'ambiente, ispirandosi alla normativa - cee - in proposito ed avvalendosi di tutte le agevolazioni previste dalla stessa cee per il settore in materia. La societa' si propone inoltre di avvalersi delle agevolazioni previste dalla regione sardegna per il settore, sempre se compatibili e cumulabili con le agevolazioni previste dalla normativa nazionale e comunitarie - cee. La societa' si propone inoltre di svolgere le seguenti attivita': - offrire interventi riabilitativi di: fisiokinesiterapia, logopedia, psicomotricita', terapia occupazionale nei confronti di disabili minori, adulti e anziani presso strutture proprie, e in accordo con soggetti pubblici e privati; - intervenire con attivita' complementari quali: ippoterapia, danzaterapia e idroterapia; - intervenire nel campo della rieducazione funzionale e della terapia fisica. - attivare centri riabilitativi territoriali con trattamenti ambulatoriali, extramurali, domiciliari, presidi riabilitativi in regime dei semi internato ed internato, centri medico - polispecialistici per attivita' diagnostiche e terapeutiche ambulatoriali e domiciliari, di terapia familiare e di consulenza psico-pedagogica; - predisporre e gestire servizi e strutture nel campo della prevenzione, promozione e recupero sociale, quali servizi educativi territoriali, servizi di animazione sociale e culturale, servizi informagiovani e informacittadino, servizi di prevenzione delle tossicodipendenze, servizi sociali professionali, servizi di assistenza domiciliare rivolta al cittadino e ai nuclei familiari, servizi di assistenza scolastica, servizi di turismo sociale quali: soggiorni vacanza, residenziali e diurni rivolti al cittadino, servizi di attivita' psico - motoria, sportiva, e di ginnastica dolce, servizi di orientamento scolastico professionale; - offrire consulenze psico - pedagogiche rivolte alle istituzioni scolastiche; - gestire strutture educative e ricreative per minori (asili nido, scuole materne, baby parking); - predisporre e gestire ludoteche, centri di aggregazione sociale, centri diurni, comunita' alloggio e casse famiglia, case protette per i minori, disabili e sofferenti mentali, strutture turistiche, musei, pinacoteche, gallerie e simili; - favorire e curare la formazione e l'aggiornamento dei dipendenti e degli operatori in genere del settore sanitario, sociale e culturale, attraverso l'organizzazione di specifiche iniziative formative (scuole, corsi, convegni, congressi, tavole rotonde, seminari); - predisporre progetti di ricerca sociale e di analisi di mercato, gestire piani di educazione alla salute rivolti alla generalita' dei cittadini, offrire attivita' consulenziali nel sanitario, sociale e culturale a soggetti privati e pubblici; - predisporre e gestire centri di documentazione, di raccolta ed elaborazione dati, di informazione al cittadino (informagiovani, formacitta' e servizi per le relazioni con il cittadino), servizi di informazione turistica; - realizzare supporti informatici e banche dati in tutti i settori di interesse generale e, nello specifico, del settore della formazione del lavoro, del turismo, del tempo libero,, del settore sanitario e sociale; - realizzare programmi applicativi informatici per la gestione di servizi sanitari, sociali e culturali, e servizi dove sono richieste applicazioni software per la gestione delle attivita'; - predisporre iniziative editoriali, di video, pubblicazioni periodiche e servizi/progetti a carattere anche telematico; - organizzare e partecipare a mostre, fiere, manifestazioni nel settore sanitario, sociale e culturale; la societa' potra' inoltre: - stipulare convenzioni con enti pubblici e privati, per lo svolgimento di attivita' nel settore sanitario, sociale e culturale; - aderire a consorzi o associarsi con altri organismi la cui azione possa tornare utile alla societa'; - acquistare, o costruire in economia immobili da utilizzare direttamente nelle proprie attivita' o cedere a terzi in uso, locazione, comodato; - la gestione e/o la realizzazione di alberghi, motel, campeggi, ed altri alloggi per brevi soggiorni, ostelli della gioventu', rifugi di montagna, campeggi ed aree attrezzate roulottes, villaggi turistici, colonie, case per ferie e case di riposo senza cure mediche; - il noleggio di ogni genere di mezzi di locomozione compresi il noleggio e la locazione di natanti e imbarcazioni da diporto con o senza equipaggio; - la creazione, l'adattamento e la gestione di agriturismo, residences, ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie, e birrerie con cucina, rosticcerie, friggitorie, pub, ristorante-bar, affittacamere, pizzerie al taglio con annesso intrattenimento e spettacolo, bar, caffe', gelaterie, bottiglierie ed enoteche con somministrazione, mense e forniture di pasti preparati, alberghi con piscina, centri multifunzionali, centri congressi, discoteche, edicole, tabacchi, maneggi; - attivita' delle agenzie immobiliari e delle agenzie di viaggio; - gestione porti turistici, banchine, moli, canali, dighe, porti peschereggi; - la realizzazione di attivita' imprenditoriali nel campo della sanita' fra le quali la realizzazione e la gestione di case di cura ed ospedali di ogni ordine e tipo, accreditate e non con il servizio sanitario nazionale; - la realizzazione e la gestione di centri di radiologia e fisioterapia accreditati e non con il servizio sanitario nazionale; - la realizzazione e la gestione di laboratori di analisi di ogni ordine e tipo; - lo svolgimento dei servizi correlati all'oggetto sociale (quali ad esempio puramente indicativo, ma non esclusivo, pulizie, trasporti, catterig e vigilanza) potra' anche essere affidato in appalto a terzi siano essi persone fisiche o giuridiche. La societa' potra' acquisire finanziamenti dai soci anche senza corresponsione di interessi, con obbligo di rimborso, osservando i limiti e le condizioni stabiliti dal d. Lgs. 1 settembre 1993 n. 385, dalla correlata delibera del comitato interministeriale per il credito ed il risparmio del 3 marzo 1994 pubblicato sulla gazzetta ufficiale 11 marzo 1994 n. 58, dalle istruzioni della banca d'italia pubblicate sulla gazzetta ufficiale 12 agosto 1994 n. 289 ed ulteriori istruzioni emanate dalla banca d'italia e dagli altri organi competenti nonche' da eventuali successivi leggi e regolamenti in materia. La societa' potra' svolgere le predette attivita' sia direttamente che per mezzo terzi, siano essi persone fisiche e/o giuridiche, svolgendo attivita' di servizi per conto proprio e/o terzi nell'ambito delle proprie tecnologie e partecipando a gare pubbliche o private, in regime di concessione o appalto. La societa' puo' compiere qualsiasi attivita' industriale, commerciale, finanziaria (non nei confronti del pubblico), mobiliare ed immobiliare, puo' partecipare ad altre societa' e consorzi aventi ad oggetto attivita' analoghe, puo' rilasciare garanzie personali e reali anche a favore di terzi, purche' tutte le predette attivita' siano finalizzate alla realizzazione dell'oggetto sociale.