Art. 4) oggetto sociale la societa' ha per oggetto: a) l'assunzione, gestione e cessione di azioni, quote, partecipazioni e strumenti finanziari partecipativi in altre societa' italiane ed estere, anche ammesse alla quotazione nelle borse valori nazionali ed estere; b) il finanziamento, il controllo ed il coordinamento tecnico-finanziario delle societa' alle quali partecipa; c) la compravendita e la gestione di titoli pubblici e privati; d) la gestione, l'amministrazione e la locazione di beni immobili di proprieta' e di terzi; e) la prestazione di servizi nei settori organizzativo, amministrativo, gestione risorse umane, commerciale, gestionale, il coordinamento, di societa' controllate, collegate, consorelle e di terzi, sia in italia che all'estero, nonche' l'attivita' di studio, ricerca, sviluppo, stile ed industrializzazione, gestione e valorizzazione di marchi e di altri diritti di proprieta' industriale e intellettuale; f) la prestazione di servizi in favore di societa' controllate, collegate, consorelle e di terzi, sia in italia che all'estero, consistenti nella gestione dei sistemi informativi, dei servizi logistici, nell'acquisizione per loro conto di materie prime, prodotti e servizi. La societa' potra' compiere tutte le operazioni commerciali, finanziarie, mobiliari ed immobiliari necessarie od utili per il conseguimento degli scopi sociali e potra' sottoscrivere accettazioni bancarie, rilasciare fideiussioni e garanzie anche reali a favore di terzi. Tutte le attivita' devono essere svolte nei limiti e nel rispetto delle norme che disciplinano l'esercizio, in particolare alla societa' resta precluso lo svolgimento di qualsiasi attivita' per l'esercizio della quale occorrano particolari requisiti o autorizzazioni, sino a quando tali requisiti o autorizzazioni non vengano conseguiti. Sono tassativamente escluse dall'oggetto sociale le seguenti attivita': - la raccolta del pubblico risparmio; - l'esercizio nei confronti del pubblico delle attivita' di cui all'art. 4, comma 2, della legge 197/91; - l'erogazione del credito al consumo secondo quanto disposto dal ministero del tesoro con decreto 27 settembre 1991, pubblicato nella gazzetta ufficiale n. 227/91; - attivita' riservate ad iscritti a collegi, ordini o albi professionali.