La gestione di case di cura, laboratori, ambulatori, strutture riabilitative e piu' in generale sanitarie e socio- sanitarie, da svolgersi in immobili propri o messi a disposizione da terzi sotto qualunque forma giuridica. La societa' puo' svolgere ogni altra attivita' ritenuta dall' organo amministrativo necessaria ovvero utile per il conseguimento dell' oggetto sociale in quanto complementare, propedeutica e succedanea. Nei limiti e con l' osservanza delle vigenti disposizioni di legge, la societa' puo' compiere- anche indirettamente ed anche senza corrispettivo tutte le operazioni commerciali, finanziarie, valutarie, mobiliari e immobiliari, consentite dalla normativa vigente e purche' connesse con lo svolgimento delle attivita' sociali ovvero a queste accessorie o strumentali. La societa', esclusivamente in via strumentale ed accessoria rispetto all' attivita' principale, ed al solo fine del conseguimento dell' oggetto sociale, purche' in via non prevalente e non nei confronti del pubblico, nei limiti e con l' osservanza delle vigenti disposizioni di legge: potra' compiere, anche indirettamente ed anche senza corrispettivo, operazioni di natura industriale, commerciale, immobiliare, finanziaria e mobiliare; potra' assumere, direttamente o indirettamente, interessenze e partecipazioni in altre societa', imprese, consorzi e gruppi di imprese aventi oggetto analogo od affine, o connesso al proprio; potra' partecipare a gare ed appalti pubblici; potra' avvalersi di tutte le provvidenze e facilitazioni comunitarie, nazionali e regionali per lo sviluppo dell' attivita', ricorrere a prestiti a breve, medio e lungo termine con o senza garanzie reali, e/ o ricorrere a qualsiasi forma di finanziamento con istituti di credito, banche, societa' e privati, ad esclusione di ogni attivita' di deposito e raccolta di risparmio tra il pubblico. Tutte le attivita' innanzi indicate, non potranno essere esercitate in contrasto con le norme che regolano l' esercizio delle attivita' professionali in genere e, in particolare, delle attivita' professionali protette, ne' con le norme che fissano riserve di attivita'. Sono tassativamente escluse le attivita' elencate nel decreto legislativo n. 385 del 1 settembre 1993, nonche' tutte quelle attivita' per legge riservate a soggetti in possesso di specifici requisiti ed apposite autorizzazioni.