Costituisce oggetto della societa', esclusa ogni attivita' vietata o per la quale e' richiesto specifico requisito: - la produzione, la distribuzione, la compravendita e la commercializzazione in genere di accessori, ricambi, parti singole e pezzi di ricambio di automezzi di qualsivoglia tipologia; - la produzione, la distribuzione, la compravendita e la commercializzazione di prodotti elettronici utilizzanti tecnologie telematiche, gsm e/o gps o altre tecnologie alternative a queste, da impiegarsi in beni mobili (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: autoveicoli di ogni genere, mezzi di trasporto di ogni tipo, macchine movimento terra, barche, ecc. ). A tal fine la societa' potra' compiere, in via non principale e non prevalente, tutte le attivita' industriali, commerciali, mobiliari ed immobiliar i, ritenute necessarie od utili per il raggiungimento dell'oggetto sociale; potr a', inoltre, sempre che tali attivita' non assumano caratteri di prevalenza o principalita' e siano funzionalmente connesse allo svolgimento dell'attivita' sociale, acquistare e vendere partecipazioni ed interessenze in s ocieta' od enti aventi oggetto affine, analogo o connesso al proprio nel rispett o degli artt. 2359-2361 c. C. ; prestare fidejussioni ed in genere garanzie reali o personali anche a favore di terzi; il tutto nel rispetto delle inderogabili norme di legge e, in particolare, dell'art. 2361 c. C. La societa' non potra' esercitare nei confronti del pubblico alcun tipo di attivita' finanziaria riservata agli intermediari di cui all'art. 106 del d. Lgs. 385/93 (assunzione di partecipazioni, concessione di finanziamenti, prestazione di servizi di pagamento, intermediazione in cambi); raccogliere risparmio tra il pubblico, ne' svolgere attivita' e compiere operazioni di carattere fiduciario e servizi di investimento, ritenendosi escluso lo svolgimento delle attivita' di cui alle leggi 197/1991, 1/1991, d. Lgs. 415/1996, 108/1996 e 77/1983; esercitare l'attivita' di intermediazione nel mercato del lavoro. In ogni caso non e' considerata raccolta tra il pubblico, la raccolta di fondi presso i propri soci, nei limiti e nei modi stabiliti dalle leggi e dai regolamenti vigenti, attraverso finanziamenti onerosi o gratuiti necessari per il conseguimento dell'oggetto sociale e con obbligo di restituzione dei medesimi.