La cooperativa con riferimento ai requisiti ed agli interessi dei soci si propone di svolgere e realizzare, valendosi prevalentemente dell'attivita' lavorativa dei soci, per conto dell'amministrazione statale, anche autonoma, delle regioni, provincie, comuni, e di qualsiasi ente pubblico, nonche' di ditte e soggetti privati, le seguenti attivita': - svolgere attivita' di esecuzione in appalto e in concessione da enti pubblici e privati, da persone giuridiche e fisiche, l'espletamento dei servizi di facchinaggio, carico e scarico merci svolto con mezzi meccanici, magazzinaggio, centri di smistamento merci curandone il controllo e la gestione. La cooperativa potra' svolgere tutte le attivita' preliminari e complementari come l'accatastamento, l'imballaggio e la gestione delle merci in arrivo ed in partenza, il trasporto ed il trasloco per conto terzi sia in italia che all'estero. Elaborare ogni mezzo di perfezionamento sul piano tecnico, che dei servizi al fine di incentivare lo sviluppo della cooperativa nell'interesse dei soci. Gestire piazzali idonei al ricovero dei mezzi, curandone la pulizia interna ed esterna del mezzo ricevuto in custodia. A tal fine puo' acquistare ovvero assumere in locazione (leasing) i mezzi all'uopo necessari o stipulare contratti di comodato e apportare le infrastrutture necessarie per il loro ricovero, manutenzione e riparazione. La cooperativa potra' esercitare inoltre tutte le attivita' lavorative specificate nell'elenco allegato al d. P. R. Del 30 aprile 1970 n. 602 e successive modificazioni e integrazioni, comprese quelle preliminari, complementari e accessorie. Essa potra' partecipare a gare di appalto private e, quando il numero dei soci lo consente, anche pubbliche. La societa' potra' esercitare inoltre tutte le attivita' lavorative specificate nell'elenco allegato al d. P. R. Del 30 aprile 1970 n. 602 e successive modificazioni e integrazioni, comprese quelle preliminari, complementari e accessorie. In relazione a tale oggetto, e, quindi, con carattere meramente funzionale e, percio', assolutamente non in via prevalente, senza rivolgersi al pubblico e, comunque, nel rispetto dei divieti e dei principi portanti dalle leggi n. 1/91 e n. 197/91 e della delibera del c. I. C. C. R. Del 3 marzo 1994 emessa in attuazione dell'art. 11 d. Lgs. N. 385 del 01. 09. 1993 la cooperativa potra' svolgere qualunque altra attivita' connessa ed affine a quelle sopra elencate, nonche' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di natura immobiliare e mobiliare necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali e, comunque sia, indirettamente che direttamente attinenti ai medesimi, nonche': i - assumere interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in societa' di capitali che svolgano attivita' analoghe e comunque accessorie all'attivita' sociale, partecipazioni strettamente finalizzate e quindi necessarie ed utili al raggiungimento degli scopi sociali con tassativa esclusione di qualsiasi attivita' di collocamento. Ii - concedere avalli cambiari, fidejussioni ed ogni qualsiasi altra garanzia sotto qualsivoglia forma agli enti cui la cooperativa aderisce, nonche' a favore dei terzi, nel tassativo rispetto dei limiti previsti dalle leggi vigenti; iii - favorire e sviluppare iniziative sociali, mutualistiche, previdenziali, assistenziali, culturali e ricreative sia con creazioni di apposite sezioni, sia con partecipazione ad organismi ed enti idonei. La societa' non potra' esercitare attivita' finanziaria nei confronti del pubblico. La cooperativa e' retta e disciplinata dai principi della mutualita' prevalente, ai sensi dell'art. 2514 cod. Civ. . La gestione sociale deve essere orientata al conseguimento dei parametri di scambio mutualistico prevalente di cui agli artt. 2512 e 2513 cod. Civ. . La cooperativa, nello svolgimento della propria attivita', si avvale delle prestazioni lavorative dei soci. La cooperativa potra' svolgere la propria attivita' avvalendosi anche delle prestazioni lavorative di soggetti diversi dai soci. "