L'esercizio esclusivo delle attivita' agricole di cui all'art. 2135 c. C. Ed in particolare: - ogni attivita' nel campo dell'agricoltura con particolare riferimento alla gestione e all'esercizio in qualsiasi forma, ai fini del miglioramento e della valorizzazione, di fondi e beni rustici in genere, come pure all'allevamento e alla riproduzione di animali di ogni specie, ivi compreso quello da cortile, nonche' lo smercio dei relativi prodotti derivanti dalla coltivazione, dalla trasformazione delle produzioni e degli allevamenti. Pertanto la societa' potra' procedere all'acquisto, alla permuta, all'affitto ed a qualsiasi forma di acquisizione e conduzione di immobili agricoli, nonche' alla loro alienazione previo il loro incremento e miglioramento. Fermo il tassativo divieto di compiere attivita' riservate per legge (ad esempio professionali, di intermediazione mobiliare e/o immobiliare e/o operazioni riservate ai soggetti operanti nel settore finanziario, cosi' come previste e disciplinate dalle leggi vigenti pro-tempore), la societa' potra' compiere operazioni commerciali, industriali e di servizi, mobiliari o immobiliari, ritenute necessarie e/o utili per il conseguimento dell'oggetto sociale, comprese le concessioni di garanzie reali e personali, in specie fideiussioni ed avalli, ma non nei confronti del pubblico; nel rispetto delle esclusioni e dei divieti previsti dalle leggi vigenti pro-tempore, unicamente al fine di realizzare l'oggetto esclusivamente agricolo ed a solo titolo di stabile investimento e non di collocamento, la societa' potra' assumere, sia direttamente che indirettamente, interessenze o partecipazioni in societa', consorzi, societa' consortili, joint ventures, raggruppamenti temporanei di imprese, associazioni od imprese, aventi sede in italia o all'estero, aventi oggetto analogo, affine, connesso, complementare o strumentale al proprio. Le sopra specificate attivita' della societa' possono essere esercitata solo se conformate a pieno titolo alla previsione testuale dell'art. 2135 c. C. .