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La societa', che non ha fine di lucro, nel pieno rispetto delle disposizioni relative ai requisiti mutualistici e delle disposizioni di cui alla legge 8 novembre 1991 n. 381, ha lo scopo (come previsto dall'art. 1 della citata l. N. 381/91, e successive circ. Min. Lavoro esplicative) di perseguire l'interesse generale della comunita' alla promozione umana e alla integrazione sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento di attivita' mista di cui ai punti a) e b) dell'art. 1 l. 381/91 coordinate e funzionalmente collegate, e quindi attraverso: - la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi, eventualmente anche in collegamento e/o coordinamento e/o collaborazione e/o in applicazione di accordi contrattuali con enti locali, strutture pubbliche e/o private; - lo svolgimento di attivita' diverse, agricole, industriali, commerciali o di servizi (nel dettaglio di seguito precisate), finalizzate all'inserimento lavorativo delle "persone svantaggiate" di cui all'art. 4 della citata legge n. 381/91. In particolare la cooperativa si propone di fornire servizi socio-sanitari ed educativi finalizzati a promuovere e favorire l'inserimento socio-lavorativo sul territorio italiano di cittadini stranieri e cinesi in particolare e la loro crescita umana, attraverso la promozione della cultura e dell'arte delle tradizioni straniere ed orientali in particolare, nonche' la promozione della cultura e dell'arte delle tradizioni italiane, in tutte le sue forme (linguistiche, letterarie, musicali, teatrali, del costume, etc. . . ), con particolare riferimento all'insegnamento della lingua italiana. La societa', in quanto cooperativa sociale, e' anche onlus (organizzazione non lucrativa di utilita' sociale) ai sensi dell'art. 10 comma 8 del decreto legislativo n. 460/97. La cooperativa e' retta e disciplinata secondo il principio della mutualita' senza fini di lucro ed ha anche per scopo quello di ottenere, tramite la gestione in forma associata, continuita' di occupazione e le migliori condizioni economiche, sociali, professionali per i soci lavoratori. La cooperativa e' a mutualita' prevalente e quindi, nello svolgimento della sua attivita', si avvale prevalentemente delle prestazioni lavorative dei soci o degli apporti di beni e servizi dei soci. La cooperativa, infine, ha per scopo quello di fornire servizi ai soci "fruitori". La societa' per il perseguimento delle dette finalita' si propone di esercitare le seguenti attivita': a) attivita' di gestione di servizi socio-sanitari ed educativi ed in particolare: - attivita' di educazione, istruzione e formazione, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, recante delega al governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale; - attivita' di assistenza sociale, ai sensi della legge 328 dell'8 novembre 2000, comprensiva di tutte le attivita' relative alla predisposizione e alla erogazione di servizi o di prestazioni destinate a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficolta' che la persona umana incontra nel corso della sua vita; - attivita' di promozione e valorizzazione della cultura orientale; - attivita' di turismo sociale; - attivita' di formazione scolastica, universitaria e post-universitaria; - attivita' di formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica ed al successo scolastico e formativo; indipendentemente dall'esercizio della attivita' nei settori sopra indicati, la societa' si propone di esercitare attivita' di impresa, al fine dell'inserimento lavorativo delle "persone svantaggiate" di cui all'art. 4 della citata legge n. 381/91. Per il perseguimento delle dette finalita' la societa', in via esemplificativa e non esaustiva si propone di svolgere le seguenti attivita': - gestire e svolgere ogni altra attivita' educativa volta alla formazione dei giovani cittadini italiani, stranieri e cinesi in particolare, finalizzata alla crescita umana, all'accompagnamento alla vita adulta ed all'inserimento al lavoro, e quindi a titolo esemplificativo e non esaustivo gestire in proprio o in conto terzi scuole e strutture educative per lo svolgimento dell'attivita' didattica rivolta a scuole dell'infanzia paritarie, scuole primarie paritarie convenzionate, nonche' scuole materne ed elementari, asili nido anche con mensa; - promuovere iniziative culturali, ludico ricreative e di socializzazione; - promuovere, divulgare ed organizzare incontri, convegni, rappresentazioni, seminari, studi e ricerche aventi ad oggetto la promozione e la divulgazione della cultura cinese ed italiana nei rispettivi paesi; - organizzare e partecipare a scambi culturali, anche con altri enti e d istituzioni, pubbliche o private, nazionale ed internazionali; - promuovere ed organizzare corsi di formazione linguistica e di ogni altro tipo tra le comunita' italiane e cinesi presenti sul territorio italiano al fine di favorire l'integrazione linguistica e culturale con la popolazione locale; - organizzare e promuovere attivita' di turismo sociale, visite guidate presso musei, scavi archeologici, luoghi di rilevanza culturale e turistica, anche con la collaborazione di diversi tipi di strutture, al fine della valorizzazione del patrimonio culturale nazionale e di quello orientale; - promuovere, gestire, progettare attivita' di ricerca e monitoraggio, anche su affidamento di istituzioni pubbliche e/o private, in relazione alle tematiche dell'educazione, della formazine e del lavoro; - promuovere, organizzare e istituire, previa autorizzazione degli organismi ed autorita' competenti, corsi di formazione scolastica, universitaria e post-universitaria, promuovere, realizzare e gestire attivita' di educazione, formazione extrascolastica della persona anche attraverso attivita' di carattere ludico, ricreativo, sportivo; - realizzare attivita' di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica; - sviluppare forme adeguate di accompagnamento delle persone svantaggiate nell'inserimento nel mercato del lavoro; - istituire e/o gestire in proprio e/o per conto terzi, di enti pubblici e/o privati, su programmi e/o progetti, locali, nazionali, promossi anche dall'unione europea o da altri organismi internazionali: -- centri sociali, centri e strutture per lo svolgimento e l'erogazione di servizi sociali, servizi di assistenza socio-preventiva e socio-riabilitativa in regime di convitto e di semi-convitto, centri educativi, centri residenziali e non residenziali, centri per lo svolgimento di servizi di riduzione della marginalita' sociale, di' tutela e di aiuto, di orientamento e di integrazione rese, in particolare, in favore di soggetti appartenenti alle fasce deboli; -- comunita' per l'assistenza residenziale delle fasce deboli, centri di aggregazione, centri polieducativi, nidi per l'infanzia, ludoteche, case famiglia, case protette, comunita' alloggio, scuole-laboratorio, centri di recupero per vittime del disagio sociale, centri sociali e di accoglienza anche on-line, con orientamento psicologico, pedagogico, e psicoterapeutico, reso a mezzo di personale all'uopo qualificato, centri di terapia fisica e riabilitazione, case di cura e case di riposo; - svolgere servizi di animazione socioculturale, di turismo sociale, come soggiorni vacanze e studio, servizi di trasporto; - istituire e/o gestire centri ricreativi e culturali, organizzare, partecipare, promuovere manifestazioni, mostre, cortometraggi, filmati, documentari, rassegne nazionali e internazionali, dibattiti, conferenze e seminari nel campo della cultura e dell'arte; - prestare servizi di sostegno educativo e rieducativo, counseling, relazioni d'aiuto, svolgere attivita' integrative, di animazione; - assumere iniziative in materia di affido ed adozione di minori; - realizzare iniziative rivolte a giovani ad adulti emarginati e a rischio di emarginazione, onde favorirne l integrazione, l inserimento ed il reinserimento sia nella societa' che nella realta' produttiva; - svolgere attivita' di orientamento scolastico e professionale e di formazione per giovani e adulti sulle tematiche del mercato del lavoro e sulle esigenze formative ad esso connesse; - promuovere, organizzare e istituire, previa autorizzazione degli organismi ed autorita' competenti, corsi e attivita' di formazione professionale e socializzazione per giovani e adulti destinate al primo inserimento lavorativo ed al reinserimento lavorativo. B) attivita' imprenditoriali finalizzate anche all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate e, in tale ambito, potra': - gestire case di recupero, centri vacanze e villaggi turistici, strutture turistico-ricettive, sportive e ricreative ed in particolare impianti sportivi, palestre e piscine, parchi attrezzati, strutture per il turismo culturale, sociale e religioso; - svolgere attivita' di somministrazione al pubblico di bevande e alimenti a mezzo della gestione di bar, mense e ristoranti. Tutte le attivita' sopra elencate potranno essere svolte sia in italia, che all'estero, anche al fine di favorire il reciproco inserimento dei destinatari delle prestazioni, nei diversi contesti internazionali. La cooperativa potra' partecipare a gare d'appalto indette da enti pubblici o privati, direttamente o indirettamente anche in a. T. I. O associazioni temporanee di scopo, per lo svolgimento delle attivita' previste nel presente statuto; potra' richiedere ed utilizzare le provviste disposte dalla cee, dallo stato, dalla regione, dagli enti locali o organismi pubblici o privati interessati allo sviluppo della cooperazione. Inoltre al fine di creare opportunita' di lavoro per le persone svantaggiate, la societa' potra' ai sensi dell'art. 5 della citata legge n. 381/91 stipulare convenzioni con enti pubblici, anche in deroga alla disciplina in materia di contratti della pubblica amministrazione, per la fornitura di beni e servizi diversi da quelli socio sanitari ed educativi, nonche' concorrere ad appalti, gare, licitazioni private indetti da enti pubblici e/o privati. La societa' potra' promuovere ed aderire ai consorzi di cooperative di produzione e lavoro, nonche' a quelli indicati nell'art. 2602 e ss. Cc. , ed a quelle associazioni nazionali di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo. La cooperativa puo' ricevere prestiti da soci, finalizzati al raggiungimento dell'oggetto sociale, secondo i criteri ed i limiti fissati dalla legge e dai regolamenti. Le modalita' di svolgimento di tale attivita' sono definite con apposito regolamento approvato dall'assemblea dei soci. La cooperativa puo' svolgere la propria attivita' anche con i terzi. Si considerano "persone svantaggiate" - agli effetti di quanto sopra esposto - quelle indicate come tali dall'art. 4 della legge n. 381/91 1 comma. Dette persone svantaggiate devono costituire almeno il trenta per cento dei lavoratori della cooperativa e, compatibilmente con il loro stato soggettivo, essere soci della cooperativa stessa. La condizione di persona svantaggiata deve risultare da documentazione proveniente dalla pubblica amministrazione, fatto salvo il diritto alla riservatezza. La societa' potra' svolgere tutte le altre attivita' commerciali, industriali, finanziarie, mobiliari ed immobiliari che saranno ritenute dall'organo amministrativo strumentali, accessorie, connesse, necessarie o utili per la realizzazione delle attivita' che costituiscono l'oggetto sociale, assumere interessenze e partecipazioni in altre societa', consorzi o imprese aventi per oggetto attivita' analoghe, affini o connesse alle proprie, sia direttamente che indirettamente, sia in italia che all'estero, nonche' rilasciare garanzie e fideiussioni a favore di terzi, il tutto purche' non nei confronti del pubblico e purche' tali attivita' non vengano svolte in misura prevalente rispetto a quelle che costituiscono l'oggetto sociale. La cooperativa puo' effettuare, esclusivamente per il conseguimento dell oggetto sociale, la raccolta del risparmio presso i soli soci, conformemente a quanto previsto dall art. 11 d. Lgs. N. 358/93 (testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia), dalle relative disposizioni di attuazione e successive modificazioni; le modalita' di esercizio di tale attivita' saranno disciplinate da apposito regolamento interno approvato dall assemblea ordinaria dei soci con le maggioranze previste per l assemblea straordinaria. E' vietata, pertanto, alla cooperativa la raccolta di risparmio tra il pubblico, se non nei limiti e nelle forme consentite dalla legge.
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