Art. 4 - scopo: la cooperativa, nell'operare secondo i principi della mutualita' e senza fini di lucro e di speculazione privata, ha lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunita' alla promozione umana ed all'integrazione sociale dei cittadini, secondo le previsioni della legge 381/91 in materia di cooperazione sociale attraverso lo scopo plurimo: la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi anche con riferimento agli ambiti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera c) della legge della regione veneto n. 23/2006; la gestione di attivita' finalizzate all'inserimento lavorativo delle persone svantaggiate e delle altre persone deboli, nei settori agricoli, industriali, commerciali o di servizi, se e in quanto collegate funzionalmente alle attivita' di cui al comma precedente. A tale scopo la stessa adottera' una organizzazione amministrativa tale da consentire la netta separazione delle gestioni relative alle attivita' esercitate relative al comma a) e al comma b). La cooperativa si ispira ai principi della dottrina sociale della chiesa, a partire dalla centralita' e dignita' della persona umana, ed in rapporto ad essi agisce. Questi principi fondamentali sono: il bene e la sussidiarieta', la partecipazione e la solidarieta'. Si ispira inoltre ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale, ed in particolare: mutualita', solidarieta', democrazia, impegno, equilibrio delle responsabilita' rispetto ai ruoli, spirito comunitario, legame con il territorio, equilibrato rapporto con lo stato e le istituzioni pubbliche. La cooperativa, per poter curare nel miglior modo gli interessi dei soci e della collettivita', coopera attivamente, in tutti i modi possibili, con altri enti cooperativi, imprese sociali ed organismi del terzo settore, su scala locale, nazionale ed internazionale. In particolare, lo scopo precipuo della cooperativa e' quello di operare per fornire servizi socio-assistenziali ed educativi necessari per l'accompagnamento, la tutela, il supporto e l'integrazione di persone che per diverse cause si trovino in un particolare momento di necessita' e/o disagio. Per questo motivo la cooperativa ha per finalita' l'organizzazione e la gestione di attivita' volte all'inserimento sociale di tali soggetti. Per il pieno raggiungimento dei fini elencati, qualora le persone prese in carico dalla cooperativa siano soggetti persone svantaggiate e soggetti deboli cosi' come definiti all'articolo 2, comma 1, lettera f), del regolamento ce n. 2204/2002 del 5 dicembre 2002 "regolamento della commissione relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato ce agli aiuti di stato a favore dell'occupazione" nonche' i soggetti che versano nelle situazioni di fragilita' sociale evidenziate nell'articolo 22 della legge 8 novembre 2000, n. 328 "legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali", per i quali sia possibile un inserimento lavorativo come evoluzione o complemento delle attivita' educative, assistenziali, terapeutiche, la cooperativa potra' gestire attivita' produttive, commerciali, agricole e di servizi in proprio e/o per conto terzi. Le persone svantaggiate, ai sensi dell'art. 4 della l. 381/1991 devono costituire almeno il trenta per cento dei lavoratori impiegati nell'attivita' di tipo "b)" della cooperativa e, compatibilmente con il loro stato soggettivo, possono essere socie della cooperativa stessa; la condizione di persona svantaggiata risultera' da documentazione proveniente dalla pubblica amministrazione competente che ne determina la durata. Per la realizzazione dei predetti scopi sociali la cooperativa si propone di avvalersi prevalentemente dell'apporto lavorativo dei soci operandosi affinche' siano assicurate le migliori condizioni e opportunita' sociali, professionali ed economiche agli stessi. Art. 5 - attivita': per raggiungere gli scopi di cui all'art. 4 del presente statuto, la cooperativa si propone di svolgere le seguenti attivita', in proprio o per conto terzi, che ne costituiscono l'oggetto sociale, e che possono essere annoverate tra quelle di tipo "a)": a) realizzazione e gestione di centri di accoglienza semiresidenziali e residenziali; b) promozione, realizzazione e gestione di case residenziali per minori e/o adulti, vittime di maltrattamenti, vittime della tratta, abusi, provenienti da famiglie in difficolta', coinvolti in situazioni di devianza, malati, tossicodipendenti, detenuti ed ex-detenuti, ammessi alle pene alternative al carcere, donne (anche con figli) in situazione di grave abbandono, persone in condizione di disagio sociale, immigrati, persone svantaggiate e soggetti deboli cosi' come definiti all'articolo 2, comma 1, lettera f), del regolamento ce n. 2204/2002 del 5 dicembre 2002 "regolamento della commissione relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato ce agli aiuti di stato a favore dell'occupazione" nonche' i soggetti che versano nelle situazioni di fragilita' sociale evidenziate nell'articolo 22 della legge 8 novembre 2000, n. 328 "legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali", e, piu' in generale, persone e/o famiglie in difficolta'. C) progettazione, realizzazione e gestione di servizi socio-assistenziali ed educativi rivolti a minori, adulti e famiglie in qualsivoglia situazione di disagio o difficolta', cosi' come delineato al comma precedente; d) attivazione e gestione di servizi e di centri di riabilitazione; e) progettazione, realizzazione e gestione di attivita' di sostegno e recupero scolastico e/o di attivita' educative; f)attivazione e gestione di attivita' di formazione, consulenza ed orientamento; g) realizzazione e gestione di centri, strutture e qualsivoglia spazi di socializzazione e di animazione culturale; h) promozione, realizzazione e gestione di servizi di assistenza rivolti a persone anziane, malati, portatori di handicap, nonche', piu' in generale, alle persone in situazione di sofferenza e svantaggio o rischio di emarginazione, sia a domicilio, sia presso strutture diverse; i) sensibilizzazione della comunita' locale al fine di diffondere maggiori consapevolezza ed attenzione nei confronti delle persone in difficolta'; j) promozione della cultura della solidarieta', della giustizia, della pace e della non violenza; k) promozione, organizzazione e gestione di case vacanza finalizzate al turismo sociale e all'ospitalita' di iniziative rivolte alla promozione della cultura della solidarieta' e dell'accoglienza. L) promozione, organizzazione e gestione di spazi e servizi rivolti ad altre realta' del terzo settore o comunque con finalita' socio-assistenziali, educative o formative, allo scopo di sviluppare reti sociali; a tal fine la cooperativa puo' affittare spazi ad uso sociale e/o formativo e fornire servizi di carattere logistico e organizzativo. La cooperativa potra' inoltre, conformemente alla finalita' promuovere l'inserimento sociale delle persone in situazione di disagio, e coerentemente con lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunita', svolgere, in modo funzionale a quanto precedentemente descritto, anche attivita' di tipo "b)", quali: m) realizzazione e gestione di impianti sportivi; n) progettazione, realizzazione, manutenzione ordinaria e straordinaria di parchi, giardini, impianti sportivi e altri spazi verdi; o) floricoltura, viticoltura, olivicoltura, coltivazione in generale, allevamento, apicoltura, altre attivita' agricole su terreni della cooperativa, o in affitto, o resi disponibili da terzi, compresa l'eventuale trasformazione dei prodotti stessi e l'attivita' agrituristica; p) pulizia, sia civile che industriale; q) produzione di manufatti; r) produzione, lavorazione, trasformazione, conservazione, confezionamento e vendita di generi alimentari e articoli regalo; s) lavorazione industriale ed artigianale per la costruzione, l'assemblaggio e la manutenzione di materiali; t) produzione, installazione, manutenzione di impianti e tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili; u) ristorazione, catering, agriturismo e alloggi; v) vendita tramite la realizzazione di un negozio o la gestione di attivita' di commercio ambulante; w) laboratori di elettromeccanica per l'assemblaggio, la produzione e la riparazione sia di manufatti elettrici ed elettromeccanici sia di articoli sanitari; ww) servizi di precollocamento o stages aziendali da attuarsi con apposite convenzioni con gli enti preposti, finalizzati all'inserimento di persone disabili o in situazioni di disagio sociale; x) laboratori di assemblaggio e la produzione di oggettistica, suppellettili in plastica, pelle, legno, ceramica, ferro, gomma, tessuto, vetro, carta, elettrici; xx) attivita' finalizzate alla commercializzazione e vendita dei propri prodotti e di quelli di terzi; y) centri di lavoro per la confezione di capi di abbigliamento, di maglieria, articoli per la casa e tessuti in genere; yy) attivita' di formazione e consulenza diretta ad accrescere le possibilita' di inserimento lavorativo di persone in stato di disagio; z) iniziative di qualificazione professionale e aggiornamento per i soci lavoratori, per gli altri soci e per terzi; zz) laboratori di falegnameria per la produzione di mobili, serramenti ed articoli di arredamento in genere, nonche' per la manutenzione di serramenti ed infissi; zzz) attivita' di facchinaggio, di traslochi nonche' di trasporto nonche' di trasporto di persone e cose per servizio acquisito da enti pubblici e/o privati. La cooperativa potra' svolgere altre attivita' connesse od affini all'oggetto sociale o comunque finalizzate al perseguimento degli scopi e delle finalita' fissate dal presente statuto. In particolare essa potra', con apposita deliberazione del consiglio di amministrazione: - compiere tutte le operazioni di natura mobiliare, immobiliare e di natura finanziaria ritenute utili e necessarie al conseguimento dei propri scopi sociali; - potra' decidere di organizzare e gestire tutte le attivita' che riterra' opportune e rispondenti alle proprie finalita'; - partecipare a gara d'appalto pubbliche e private; - stipulare apposite convenzioni con enti, associazioni, cooperative, imprese sia pubbliche che private, per l'esecuzione di attivita' e servizi rientranti nell'oggetto sociale; - costituire fondi per lo sviluppo tecnologico e la ristrutturazione, nonche' adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'andamento aziendale ai sensi dell'art. 4 legge 31/01/1992 n. 59 e successive modifiche integrative; - raccogliere conferimenti e prestiti in denaro dai soci, finalizzati al raggiungimento dell'oggetto sociale con le modalita' e i limiti fissate dalle vigenti disposizioni di legge in materia; - ricevere donazioni, lasciti o legati, vincolati alle finalita' e agli scopi di mutualita' e solidarieta' sociale anche in caso di scioglimento di altre cooperative, associazioni o societa'; - concedere avvalli, fidejussioni ed altre garanzie atte a facilitare la concessioni di finanziamenti o aperture di credito ai soci, enti, associazioni e societa' partecipate nel rispetto di quanto disposto dalla normativa vigente; - quale attivita' da esercitarsi in via non prevalente e non nei confronti del pubblico potra' assumere interessenze e partecipazioni in altre societa' o enti, specie se con finalita' analoghe o connesse alle proprie entro i limiti fissati dalla legge n. 310/93 e successive integrazioni e modifiche; - aderire o partecipare ad enti ed organismi economici consortili allo scopo di consolidare e sviluppare il movimento cooperativo ed agevolarne gli scambi, gli approvvigionamenti e il credito.