Lo scopo perseguito dalla cooperativa per l'interesse generale della comunita' consiste nella gestione di servizi aventi contenuto socio assistenziale, socio educativo, socio sanitario e sanitario, nonche' attivita' di natura amministrativa di formazione professionale, di sviluppo dell'occupazione con particolare riferimento alle persone svantaggiate. La cooperativa si ispira ai principi perseguiti dalla legge 8 novembre 1991 n. 381 e dalle leggi regionali e statali, attuali e future, al d. L. Gs. 3 luglio 2017 n. 112 ed integrazioni e modificazioni in materia di promozione e sviluppo della cooperazione sociale. La societa' operera' senza fini di lucro ed e' retta coi principi della mutualita', ai sensi del codice civile e delle altre vigenti leggi in materia, ed in particolare ai sensi della legge 381/1991 e successive aggiunte e modificazioni, senza fini di speculazione privata. La cooperativa puo' operare anche con terzi non soci. Per il raggiungimento dello scopo sociale la cooperativa potra' svolgere, sempre nei limiti della normativa vigente e delle necessarie autorizzazioni richieste per legge, le seguenti attivita': a) la gestione di servizi aventi contenuto socio-assistenziale, socio-educativo, socio-sanitario e sanitario, nonche' attivita' di natura amministrativa di formazione professionale, di sviluppo dell'occupazione con particolare riferimento alle persone svantaggiate; b) la gestione di attivita' agricole, artigianali, industriali, commerciali e di servizi in generale, nonche' attivita' amministrative semplici e/o qualificate ove e' richiesta una specifica competenza professionale prevalentemente finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate; c) la gestione economica, la responsabilita' educativa e/o terapeutica, se necessaria di comunita' alloggio di base ed estensive, comunita' terapeutiche per tossicodipendenti, comunita' residenziali protette, gruppi appartamento protetti o servizi similari per adulti e minori, ex degenti da ospedali psichiatrici, persone in trattamento da parte del csm (centro di salute mentale), detenuti e/o soggetti a provvedimenti alternativi al carcere disposti dell autorita' giudiziaria (arresti domiciliari, affidamento in prova, altro) tossicodipendenti, anziani e malati terminali, da parte dei soci in possesso dei requisiti professionali previsti dalla legge; d) la gestione di comunita' terapeutiche riabilitative protette, di tipo a e di tipo b, di comunita' alloggio di base e/o estensiva, di gruppo appartamenti protetti e centri diurni per l'assistenza e l'ospitalita' di persone affette da patologie mentali e/o patologie correlate comorbilita'. E) la gestione di case albergo, case di riposo, centri diurni per anziani autosufficienti e non autosufficienti, affetti da patologie gravi, anche in collaborazione con enti ed organizzazioni pubbliche; f) la gestione di attivita' per l'accoglienza e l'integrazione sul territorio di stranieri migranti richiedenti asilo e profughi, in collaborazione/convenzione con enti e istituzioni pubbliche, provvedendo direttamente alla messa a disposizione di alloggi per l'ospitalita'; g) la promozione di attivita' per l'inserimento sociale dei migranti, richiedenti asilo e profughi anche mediante il ripristino della frequenza ad attivita' scolastiche, i corsi di formazione, il coinvolgimento in attivita' lavorative svolte direttamente dalla cooperativa e/o in collaborazione con terzi (aziende o enti pubblici); h) l offerta di opportunita' di lavoro nei vari settori in cui la cooperativa abbia avviato servizi e creare altre opportunita' di lavoro che di volta in volta saranno possibili, favorendo la formazione professionale mediante la promozione e la frequenza a corsi organizzati da regioni, enti pubblici e dalla cooperativa stessa; i) la gestione di un centro diurno per persone con disabilita', comunita' alloggio per persone con disabilita', comunita' residenziale per persone con disabilita' e rsa per persone con disabilita'; j) la gestione di comunita' educativa per minori, comunita' residenziale per minori con pronta accoglienza, comunita' educativa diurna per minori/adolescenti, comunita' educativa-riabilitativa per preadolescenti/adolescenti; k) la gestione di servizi per l'infanzia quali: asilo nido, micronido, nido integrato, nido aziendale, centro per l'infanzia, ludoteca; l) la gestione di servizi per le dipendenze quali: gestione di servizi volti alla prevenzione e cura di persone affette da ludopatie e patologie correlate, servizio per le dipendenze territoriali, servizi di pronta accoglienza residenziale per persone tossicodipendenti e alcoldipendenti, servizi ambulatoriali, servizi ambulatoriali per tossicodipendenti, servizi semiresidenziali, servizi residenziali di tipo a (di base), servizi residenziali di tipo b (intensivo), servizi residenziali di tipo c (specialistico), servizi residenziali di tipo c1 (per madri tossicodipendenti e/o alcoldipendenti con figli), servizi residenziali di tipo c2 (per minori/adolescenti tossicodipendenti e alcoldipendenti); m) gestione di comunita' e servizi volti alla prevenzione e cura delle persone con patologie alimentari quali ad esempio l'anoressia e la bulimia; n) promozione di iniziative e gestione di strutture e servizi volti alla prevenzione e cura delle persone che manifestano fenomeni di bullismo, e del fenomeno c. D. Hikikomori (stare in disparte, sindrome dei ragazzi che si chiudono in camera e rifiutano aiuto), anche in collaborazione con enti ed istituzioni scolastiche; o) svolgere e gestire servizi assistenziali di natura psico-fisico e morale all'interno degli istituti per minori, disabili, negli ospedali, nelle scuole, nelle carceri; p) la gestione di centri educativi occupazionali diurni (c. E. O. D. ); q) effettuare e svolgere prestazioni di assistenza infermieristica, fisiochinesiterapia, podologo ed altre prestazioni sanitarie in sede ambulatoriale, ospedaliera e a domicilio, per minori, anziani, disabili o a persone con disagio, anche in collaborazione con enti pubblici o consorzi fra essi; r) svolgere attivita' di assistenza alla persona e cura della casa con l'impiego di personale professionalmente idoneo (assistenti familiari - badanti); s) promuovere e gestire corsi di formazione e aggiornamento per operatori ed organismi che operino in favore dei giovani ed anziani; t) gestire attivita' di informazione, centri di ascolto e case rifugio per tutelare le donne ed i minori vittime di violenza; u) collaborare con l'autorita' giudiziaria per l'adempimento delle misure alternative al carcere; v) operare nel settore del tempo libero, soprattutto dei giovani con attivita' di animazione nei quartieri e gestione dei centri sociali in collaborazione con enti pubblici o consorzi tra essi; w) svolgere servizi di turismo sociale per giovani ed anziani contribuendo alla gestione di soggiorni e campeggi con enti pubblici o consorzi fra essi; x) organizzare e gestire attivita' culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attivita', anche editoriale e di radiodiffusione sonora, volte a promuovere l'informazione sociale e di vita comunitaria; y) favorire, sviluppare e gestire iniziative sociali, mutualistiche, culturali, professionali, ricreative e sportive, sia con la creazione di apposite sezioni, sia con la sollecitazione della partecipazione ad organismi federativi sportivi ed enti idonei, come gli organismi pubblici preposti alla salute e all'assistenza; z) tutte le attivita' previste dall'art. 1, comma i, lettere a, b, c, d, i, j, k, l, p, q ed r, di cui al d. Lgs n. 112/2017. La cooperativa, nel realizzare lo scopo sociale si propone tra l'altro: - di stipulare convenzioni con organismi pubblici o privati; - di costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale, nonche' adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'ammodernamento aziendale ai sensi della legge n. 59 del 31. 1. 1992 ed eventuali norme modificative ed integrative. Tali attivita' potranno essere svolte in modo coordinato tra di loro ed essere funzionalmente collegate alle tipologie di svantaggio e alle aree di intervento. La cooperativa sara' dotata di un organizzazione amministrativa che consenta la netta separazione delle gestioni relative alle attivita' esercitate, ai fini della corretta applicazione delle agevolazioni concesse dalla vigente normativa. La cooperativa intende, inoltre, garantire, nell'ambito delle finalita' generali che la caratterizzano, un equa remunerazione ai soci cooperatori ed un attenzione particolare alla loro crescita professionale. La cooperativa puo' ricevere prestiti da soci, finalizzati al raggiungimento dell'oggetto sociale, secondo i criteri ed i limiti fissati dalla legge e dai regolamenti. Le modalita' di accettazione dei prestiti ed eventuali restituzione degli stessi sono definite mediante atti deliberativi approvati dall'assemblea generale. La cooperativa puo' aderire ad un gruppo cooperativo paritetico ai sensi dell'art. 2545-septies c. C. .