La societa' cooperativa ha scopo mutualistico, svolge la propria attivita' anche con terzi in conformita' ai requisiti ed agli interessi dei soci. 1. La societa' cooperativa ha per oggetto la seguente attivita': a) di costruire abitazioni da assegnare ai soci: 1) o a proprieta' individuale, in tal caso la proprieta' dell'alloggio verra' assegnata in propriet esclusiva al socio assegnatario; 2) o a proprieta' indivisa, il tal caso la proprieta' dell'alloggio verra' assegnata in godimento ai singoli soci mentre la proprieta' restera' in capo alla cooperativa; 3) o in locazione , permanente, a termine, o con patto di futura cessione; b) di facilitare l'acquisto diretto di una abitazione da parte dei soci, anche usufruendo dei finanziamenti o contributi statali. C) di provvedere nei modi stabiliti dall'apposito regolamento all'assegnazione degli alloggi di assegnare in godimento o in proprieta' o d'acquistarsi da parte dei soci d) di provvedere alle cessioni o alle locazioni ai non soci nei limiti di cui all'art 4; e) procedere all'acquisto dei suoli, all'acquisto altres di fabbricati da demolire, ricostruire o ultimare al fine di raggiungere gli stessi scopi di cui alla lettera c); f) utilizzare il diritto di superficie su aree di pubbliche amministrazioni o di altri enti, societa' o privati al fine di raggiungere gli scopi sociali; g) di provvedere in economia o mediante appalti o licitazioni alla costruzione delle case, alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria o di edilizia in generale. Per la costruzione delle case da assegnare ai soci la cooperativa si avvarra' del credito previsto dalle leggi vigenti in materia edilizia popolare ed economica, di ripresa ed incremento delle costruzioni edilizie, del credito ordinario, delle anticipazioni e dei prestiti dei soci. Ad integrazione dei suoi primari scopi mutualistici, la cooperativa potra' altresi' provvedere: a costruire complessi da destinarsi a utilizzazione di attivita' di carattere sociale, commerciale, ricreativo e sportivo (servizi sociali, asili nido, scuole, centri civici e commerciali, verde attrezzato e luoghi destinati ad attivita' culturali, ricreative e sportive e simili che la societa', anche in conformita' di disposizioni comunali, piani di zona, programmi integrati o complessi organici di insediamento, o qualsiasi provvedimento amministrativo, decidesse di costruire o acquistare)al fine di contribuire a dotare dei servizi necessari i quartieri in cui insistono gli immobili sociali. La societa' potra' avvalersi dei contributi e provvidenze previste dalle disposizioni di legge vigenti al momento della richiesta per l'edilizia agevolata e convenzionata da parte dello stato, delle regioni, e da ogni altro ente o persona giuridica, ricorrere ai finanziamenti concessi dagli istituti di credito indipendentemente dai contributi pubblici; contrarre mutui, fare ogni altra operazione utile per il raggiungimento del fine sociale. La cooperativa potra' attuare iniziative nel settore ecologico per l'abitare sostenibile le iniziative edilizie per l'abitare sostenibile saranno organizzate nel rispetto dei requisiti e delle norme in campo ecologico e di bioarchitettura. La cooperativa adottera' pertanto adeguate scelte organizzative, procedurali, tecniche progettuali e realizzative utile a conseguire gli obiettivi definiti e la necessaria certificazione. Attraverso queste iniziative la cooperativa si propone di soddisfare le esigenze dei propri soci, di contribuire al miglioramento della qualita' ambientale dell'edilizia sociale e piu' in generale della qualita' della vita dei cittadini. Gli interventi edilizi destinati alla realizzazione di case ecologiche terranno conto della localizzazione, delle normative vigenti, delle condizioni climatiche e delle esigenze dei soci. Dovranno avere come obiettivo: - un insediamento tale da contenere l'impatto sull'ambiente e utilizzare al meglio la ventilazione e il soleggiamento; - l'utilizzo dei materiali naturali e atossici - il miglioramento dell'illuminazione e del raffrescamento naturale; - l'uso razionale dell'acqua; - l'installazione di impianti di raffrescamento che garantiscano il maggior risparmio energetico; - l'uso dell'energia solare; - un isolamento acustico accurato; - attenuazione dei campi elettromagnetici. Nell'ambito di tale attivita', per il conseguimento dell'oggetto sociale la societa' cooperativa potra' svolgere qualunque altra attivita' connessa o affine a quelle sopra elencate, nonche' compiere tutte le operazioni commerciali, industriali, finanziarie, mobiliari e immobiliari che saranno ritenute utili o necessarie. In ogni caso le operazioni finanziarie e l'assunzione di partecipazioni non saranno rivolte al pubblico ed avranno luogo nel rispetto della legge 2 gennaio 1991, n. 1, della legge 5 luglio 1991, n. 197 e del t. U. Approvato con d. Lgs. 1 settembre 1993 n. 385. La societa' opera comunque nel rispetto della legge 23 novembre 1939, n. 1815, in quanto sono escluse dal suo oggetto sociale tutte le attivita' che la suddetta legge riserva a persone fisiche iscritte ad albi professionali. La societa' cooperativa "solemar - societa' cooperativa edilizia" e' a mutualita' prevalente in quanto, in ragione del tipo di scambio mutualistico cosi' come determinato in dipendenza delle attivita' individuate al precedente art. 3, intende svolgere la propria attivita' sociale prevalentemente in favore dei propri soci ai sensi del vigente art. 2512 c. C. Modificato dalla l. 03/10/2001 n 366 e decreti attuativi. La condizione di prevalenza di cui al precedente comma verra' documentata, da parte degli amministratori e dei sindaci, nella nota integrativa al bilancio evidenziando contabilmente i parametri determinati dall'art. 2513 c. C. In ragione della qualita' di cooperativa a mutualita' prevalente, che la societa' intende assumere e mantenere, la stessa: a) non potra' distribuire dividendi in misura superiore a quella massima prevista per le cooperative a mutualita' prevalente ai fini della fruizione delle agevolazioni, sul capitale effettivamente versato; b) non potra' remunerare gli strumenti finanziari offerti in sottoscrizione ai soci cooperatori in misura superiore a due punti superiori rispetto al limite massimo previsto per i dividendi; c) non potra' distribuire riserve tra i soci; d) dovra' devolvere, in caso di scioglimento della societa', l'intero patrimonio sociale dedotto soltanto il capitale sociale e i dividendi eventualmente maturati, ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, come meglio appresso precisato in appresso. La societa' potra' comunque svolgere, nei limiti indicati dal presente statuto, la propria attivita' anche con terzi.