Scopo mutualistico: l'obiettivo principale della comunita' energetica e' quello di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunita' ai suoi soci o membri o alle aree locali in cui opera la comunita' e non quello di realizzare profitti finanziari la cooperativa che e' retta dai principi della mutualita' prevalente e' senza fini di lucro e, pertanto, vige il divieto assoluto di distribuzione dei dividendi ai soci cooperatori. La cooperativa per il raggiungimento degli scopi mutualistici in favore dei propri soci intende procedere sia all acquisto sia alla vendita di beni e/o servizi alle migliori condizioni economiche per i soci, migliorare le condizioni materiali e culturali dei soci e delle loro famiglie, sviluppare e diffondere l'utilizzo e la produzione di energia in modo consapevole, ecosostenibile e partecipato tra i soci. La cooperativa, pertanto, si prefigge di attuare uno scambio mutualistico plurimo con i propri soci ai sensi dell art. 2513 del c. C. , prevedendo quello di utenza di beni o sevizi, nonche' quello di apporto di beni o servizi, ai sensi dell art. 2512 del c. C. . La cooperativa e' apartitica e indipendente e si propone di realizzare un modello energetico sostenibile, democratico, partecipato, cooperativo, resiliente e basato sull utilizzo esclusivo di energia da fonti rinnovabili. La cooperativa svolge la propria attivita' anche con terzi non soci. Riguardo ai rapporti mutualistici la cooperativa deve rispettare il principio della parita' di trattamento tra i soci cooperatori. Oggetto sociale: per raggiungere lo scopo mutualistico di cui all'articolo 3 dello statuto la cooperativa si prefigge di esercitare, in favore dei soci e dei non soci, in via stabile e principale le seguenti attivita' d'impresa di interesse generale per il perseguimento di finalita' civiche, solidaristiche e di utilita' sociale adottando modalita' di gestione responsabili e trasparenti e favorendo il piu' ampio coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e di altri soggetti interessati alla sua attivita': 1) interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell'ambiente e all'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, con esclusione dell'attivita', esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi, nonche' alla produzione, all'accumulo e alla condivisione di energia da fonti rinnovabili a fini di autoconsumo, ai sensi del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199; 2) le attivita' d'impresa aventi ad oggetto la produzione, l'accumulo e la condivisione di energia da fonti rinnovabili a fini di autoconsumo, ai sensi del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 e quindi: a) produrre, compravendere, utilizzare, erogare e ripartire energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili anche tramite le gestioni di tutte le forme incentivanti previste per legge; b) operare sul mercato dell acquisto dell energia, nell interesse dei soci, in qualita' di mandatario con o senza rappresentanza; c) fornire servizi nel settore energetico con particolare attenzione alle soluzioni volte al risparmio e all'efficienza energetica; d) promuovere e realizzare opere e infrastrutture nel settore dell energia rinnovabile; e) produrre altre forme di energia da fonti rinnovabili finalizzate all'utilizzo da parte dei membri; f) promuovere interventi integrati di domotica, interventi di efficienza energetica, nonche' offrire servizi di ricarica dei veicoli elettrici ai propri membri e assumere il ruolo di societa' di vendita al dettaglio e offrire servizi ancillari e di flessibilita'; g) svolgere ulteriori attivita' previste dall art. 31 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 e s. S. M. M. I. I. ; 3) gli interventi di educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonche' le attivita' culturali di interesse sociale con la finalita' di educare le comunita' in cui opera ad un uso consapevole ed ecosostenibile dell'energia; promuovere l'utilizzo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, ad esempio attraverso: a) campagne di sensibilizzazione, percorsi di formazione, partecipazione od organizzazione di convegni o eventi informativi per educare le comunita' in cui opera ad un uso consapevole ed ecosostenibile dell energia; b) percorsi di formazione, partecipazione od organizzazione di convegni o eventi informativi. Le attivita' non qualificabili come di interesse generale potranno essere svolte e saranno menzionate nello statuto ma a condizione che le attivita' di interesse generale siano svolte in via principale per cui i relativi ricavi devono essere superiori al settanta per cento dei ricavi complessivi dell'impresa sociale, secondo criteri di computo definiti con decreto del ministro dello sviluppo economico, di concerto con il ministro del lavoro e delle politiche sociali dal d. M. 22 giugno 2021. Tra le attivita' strumentali si evidenziano, a titolo esemplificativo: a) acquisire terreni per costruire, direttamente o indirettamente, impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili; b) acquisire attraverso contratti di affitto, tramite diritto di superficie o altre modalita' analoghe la possibilita' di esercitare una delle precedenti attivita' su beni immobili altrui; c) offrire beni o servizi di mobilita' sostenibile, volti a ridurre il numero dei veicoli (dalla bicicletta all aereo) circolanti ed in sosta e, conseguentemente, l'inquinamento dell'ambiente e lo spazio occupato; d) offrire beni o servizi volti a favorire un utilizzo, una gestione e una manutenzione collettiva dei veicoli; promuovere l'uso di veicoli realizzati con tecnologie volte a garantire un risparmio energetico, un minor impatto ambientale e una riduzione delle materie prime utilizzate per produrre o far circolare i veicoli; sviluppare progetti volti ad incentivare l utilizzo di veicoli di diversa tipologia; e) promuovere enti mutualistici e/o democratici di produzione e/o di consumo di energia; f) promuovere campagne di crowdfunding nel rispetto della normativa; g) ideare, sperimentare e commercializzare prodotti e servizi ad impatto sociale, culturale ed ambientale. La cooperativa puo' costituire societa' o altri enti, collaborare con altri imprenditori anche mediante contratti di rete o gruppi cooperativi paritetici, assumere partecipazioni in altre imprese e compiere tutte le operazioni di natura finanziaria, commerciale, mobiliare, immobiliare e industriale che risultino necessarie o utili per realizzare l oggetto sociale. La cooperativa puo' ricevere prestiti da soci, finalizzati al raggiungimento dello scopo e dell oggetto sociale, secondo i criteri ed i limiti fissati dalla legge e dai regolamenti. Le modalita' di svolgimento di tale attivita' sono definite con apposito regolamento approvato con decisione dei soci. E' tassativamente vietata la raccolta del risparmio fra il pubblico sotto ogni forma. La cooperativa puo' aderire ad un gruppo cooperativo paritetico ai sensi dell articolo 2545 septies del codice civile. La cooperativa si propone di costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o il potenziamento aziendale. La cooperativa potra' emettere gli strumenti finanziari previsti dal titolo iv dello statuto. La cooperativa puo' decidere di emettere azioni di socio sovventore o di partecipazione cooperativa, obbligazioni, certificati di investimento, cambiali finanziarie e gli altri strumenti finanziari previsti dall articolo 2526 del codice civile. La remunerazione di tali strumenti, se offerti ai soci cooperatori, deve osservare il limite di cui all'articolo 2514 del codice civile. Ogni socio ha lo stesso diritto di opzione in caso di emissione dei titoli suddetti. I soci esercenti il diritto di opzione, purche' ne facciano contestuale richiesta, hanno diritto di prelazione nell acquisto dei titoli rimasti inoptati. I titoli non sottoscritti dai soci possono essere offerti ai non soci. I soci danno mandato alla cooperativa per lo svolgimento della funzione di referente, ai fini della richiesta di accesso alla valorizzazione e incentivazione dell'energia elettrica autoconsumata e condivisa nonche' della gestione tecnica ed amministrativa del servizio per l'autoconsumo diffuso gse, secondo quanto previsto dall allegato a alla delibera arera 27 dicembre 2022 n. 727/2022/r/eel, dal decreto legislativo 8 dicembre 2021, n. 199, dal decreto ministeriale 7 dicembre 2023, n. 414 del ministero dell ambiente e della sicurezza energetica (mase), dai punti 1. 1. 1. E 1. 2. 2. 2. Delle regole operative per l'accesso al servizio per l'autoconsumo diffuso e al contributo pnrr gse di cui all allegato 1 del d. D. Del ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica del 23 febbraio 2024, n. 22 nonche' dai futuri provvedimenti previsti in attuazione delle disposizioni contenute nel decreto legislativo 8 dicembre 2021, n. 199. La cooperativa e' individuata quale soggetto delegato alla ripartizione ai sensi delle "regole operative per l'accesso al servizio per l'autoconsumo diffuso e al contributo del pnrr" gse. Ferme restando le disposizioni previste dai provvedimenti normativi di cui al periodo precedente, i soci definiscono in appositi regolamenti le modalita' di individuazione del referente e le modalita' di revoca del mandato allo stesso.