La societa' e' senza fine di lucro ed ha per oggetto principale l'organizzazione di attivita' sportive dilettantistiche svolte attraverso la diffusione e la pratica sia agonistica che didattica che di propaganda dello sport in genere, ed in particolare, ma non in via esclusiva, lo sviluppo e la diffusione dell'attivita' sportiva dilettantistica di tennis, calcio, basket, pallavolo, fitness e nuoto. Essa si prefigge di propagandare lo sport, di tutelare gli interessi degli sportivi ad essa associati, di promuovere, organizzare e di partecipare a competizioni e manifestazioni sportive di qualsiasi genere e di far avvicinare allo sport ed alla sua storia, un sempre maggior numero di appassionati. La societa' accetta incondizionatamente di conformarsi alle norme e alle direttive del c. O. N. I. , del c. I. O. , nonche' agli statuti e ai regolamenti delle altre federazioni sportive nazionali ed internazionali e/o degli enti di promozione sportiva di appartenenza, e si impegna ad accettare eventuali provvedimenti disciplinari che gli organi competenti delle federazioni dovessero adottare a suo carico. Per l'attuazione dell'oggetto sociale sopra riportato e per la realizzazione degli scopi sopra precisati, la societa' potra' anche: a) organizzare attivita' didattiche per l'insegnamento, l'aggiornamento e il perfezionamento nelle attivita' sportive dalla stessa promosse; b) assumere in proprio la gestione di impianti sportivi e ricreativi polivalenti, curandone anche tutti gli aspetti collaterali quali, a titolo esemplificativo, la gestione di bar, ristoranti e spacci di prodotti sportivi all'interno degli impianti stessi; c) costruire o ristrutturare in economia e mediante appalto impianti sportivi; d) promuovere e pubblicizzare la sua attivita' e la sua immagine utilizzando modelli ed emblemi, direttamente o a mezzo terzi; e) sostenere, sia sul piano economico che organizzativo, altre societa' e/o associazioni sportive dilettantistiche che svolgono attivita' sportiva agonistica nell'ambito dei programmi delle federazioni sportive nazionali. Tutte le attivita' di cui sopra potranno essere svolte sia in italia che all'estero. In relazione all'oggetto sociale sopraindicato ed esclusivamente al fine di realizzare lo scopo sociale, e quindi in via strumentale allo scopo medesimo, la societa' potra' compiere, in modo comunque non prevalente, tutte le operazioni commerciali, industriali, finanziarie (comunque non nei confronti del pubblico), mobiliari ed immobiliari, che saranno ritenute necessarie od utili per il conseguimento dello scopo sociale, e cosi', in particolare, assumere mutui e finanziamenti in genere, con o senza garanzie reali e personali, e prestare garanzie reali e personali in genere anche a favore di terzi, soci o non soci, considerando che l'attivita' di natura finanziaria non forma oggetto dell'attivita' propria della societa' e potra' quindi essere svolta da quest'ultima, nel rispetto delle disposizioni di cui alla legge 5 luglio 1991, n. 197, solo in via accessoria e strettamente strumentale rispetto all'attivita' istituzionale e principale della societa' stessa e comunque non nei confronti del pubblico. Sempre in relazione al proprio oggetto sociale sopraindicato, la societa' potra' inoltre assumere, sia direttamente che indirettamente, interessenze e partecipazioni in altre societa' od imprese aventi oggetto analogo, affine, complementare, o comunque connesso al proprio (peraltro non nei confronti del pubblico), purche' nei limiti stabiliti dall'art. 2361 cod. Civ. , a scopo di stabile investimento e non ai fini del collocamento, in via comunque non prevalente ed in ogni caso strumentalmente e funzionalmente collegate al raggiungimento dell'oggetto sociale; e' comunque espressamente escluso lo svolgimento dell'attivita' di cui ai d. Lgs. Vi 23 luglio 1996, n. 415 e 24 febbraio 1998, n. 58, nonche' l'attivita' di leasing (locazione finanziaria). La societa' potra' infine svolgere attivita' di raccolta di fondi e di finanziamenti in genere presso i propri soci, entro i limiti di legge e quindi secondo i criteri stabiliti dal cicr (comitato interministeriale per il credito e il risparmio) e dalle altre autorita' competenti, essendo comunque esclusa qualsiasi altra forma di raccolta del risparmio tra il pubblico anche ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385.