La cooperativa ha come oggetto l'esercizio esclusivo delle attivita' di cui all'art. 2135 del codice civile e in particolare potra': a) gestire in forma collettiva uno o piu' allevamenti sociali di bestiame anche mediante contratti di soccida; costruire, affittare, acquistare impianti e terreni necessari per gli allevamenti sociali, per la conservazione dei prodotti agricoli, per il ricovero delle attrezzature necessarie allo scopo, per le abitazioni destinate al personale specializzato addetto alla direzione e al governo del bestiame; b) gestire uno spaccio di vendita carni ed altri prodotti agricoli provenienti dalla stalla sociale o dai singoli soci al fine di eliminare i vari passaggi dei prodotti e il conseguente aumento dei costi per il consumatore finale; c) acquistare, allevare e vendere il bestiame da riproduzione, da carne, da latte; d) ricevere in conferimento dai soci o produrre direttamente foraggi, lettimi e bestiame destinati ad essere trasformati in carne e latte nonche' provvedere ad ogni altro prodotto necessario al buon governo del bestiame, secondo piani colturali e regolamenti interni decisi dagli organi delle cooperative, adeguati alle dimensioni degli allevamenti sociali; e) provvedere alla eventuale vendita collettiva dei prodotti agricoli conferiti dai soci; f) acquistare e affittare fondi rustici, appoderandoli secondo le buone tecniche agricole, nonche' condurre in comune i terreni posseduti dai soci. G) organizzare servizi e fornire mezzi tecnici utili alla buona gestione delle aziende agricole dei soci. Nei limiti e secondo le modalita' previste dalle vigenti norme di legge la cooperativa potra' svolgere qualunque altra attivita' connessa o affine agli scopi sopraelencati, nonche' potra' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali o comunque, sia direttamente che indirettamente, attinenti ai medesimi. Potra' altresi' costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale, ai sensi della legge n. 59/1992 e successive modifiche. La societa' puo' ricevere prestiti da soci, finalizzati al raggiungimento dell'oggetto sociale, secondo i criteri ed i limiti fissati dalla legge, come sara' precisato in apposito regolamento approvato dall'assemblea dei soci, su proposta degli amministratori.