Scopo sociale e mutualita' prevalente la cooperativa si prefigge lo scopo mutualistico di ottenere, mediante l'autogestione dell'impresa collettiva che ne e' l?Oggetto, continuita' di occupazione lavorativa alle migliori condizioni economiche, sociali e professionali offerte dal mercato. La cooperativa ha inoltre lo scopo di contribuire al miglioramento delle condizioni economiche, sociali e professionali, tramite l?Esercizio in forma associata dell?Impresa. Per il raggiungimento di tale scopo mutualistico, i soci instaurano con la cooperativa, oltre al rapporto associativo, anche un ulteriore rapporto mutualistico di lavoro. La cooperativa non ha finalita' speculative e intende far partecipare chiunque ne abbia i requisiti e sia interessato, ai benefici della mutualita'. Ai fini della qualificazione di cooperativa a mutualita' prevalente, ai sensi dell'art. 2514 del c. C. , la cooperativa: a) non potra' distribuire dividendi in misura superiore all?Interesse massimo dei buoni postali fruttiferi, aumentato di due punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato; b) non potra' remunerare gli strumenti finanziari offerti in sottoscrizione ai soci cooperatori in misura superiore a due punti rispetto al limite massimo previsto per i dividendi; c) non potra' distribuire riserve fra i soci cooperatori; d) dovra' devolvere, in caso di scioglimento della cooperativa, l?Intero patrimonio sociale, dedotto solo il capitale sociale e i dividendi eventualmente maturati, ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione. Gli amministratori documenteranno la condizione di prevalenza di cui all?Art. 2512 c. C. Nella nota integrativa al bilancio, evidenziando contabilmente i parametri di cui all'art. 2513 c. C. La cooperativa, purche' nel rispetto dei limiti imposti dalla qualifica di mutualita' prevalente, potra' anche operare con personale non socio e con apporto di terzi. Oltre che alla specifica normativa retributiva, previdenziale e fiscale dettata dalle norme che definiscono la figura del socio lavoratore, la cooperativa uniformera' l?Organizzazione dell'attivita' lavorativa dei propri soci alle previsioni normative e retributive del ccnl per i lavoratori delle cooperative esercenti attivita' nel settore taxi sottoscritto da parte delle oo. Ss. E cooperative piu' rappresentative a livello nazionale. Articolo 4 - oggetto sociale tenuto conto delle caratteristiche e degli interessi dei propri soci, la cooperativa si propone come oggetto della propria attivita' l'esercizio dell'attivita' di servizio taxi, cosi' come disciplinato e previsto dalla legislazione relativa al servizio di trasporto pubblico da piazza, perseguendo con ogni mezzo idoneo, una adeguata remunerazione, la qualita' del lavoro, la funzionalita' del servizio, la sicurezza e la salute dei soci. La cooperativa potra' svolgere tale sua attivita' sia mediante il conferimento da parte dei soci dell'uso del'automezzo di proprieta' dei singoli, sia con automezzi di proprieta' della cooperativa, sia da essa detenuti in leasing o con altro titolo consentito dalle norme. In ogni caso l'organizzazione della cooperativa e' l'unica a disporre dell'impiego dell'automezzo nell'esercizio del servizio. Nel regolamento interno saranno in ogni caso disciplinate le modalita' per la gestione dei mezzi da parte dei soci. La cooperativa, in funzione di tali obiettivi, si propone: - di provvedere all'acquisto o all'acquisizione nella propria disponibilita' dei beni strumentali e di consumo necessari e/o utili all'esercizio del servizio taxi, da assegnare prioritariamente ai soci ed eventualmente da cedere anche a terzi operanti nel settore e nei soli limiti dell?Eccedenza, comunque nel rispetto delle proporzioni compatibili con il carattere di mutualita' prevalente adottato dalla cooperativa; - di rendere accessibili, alle migliori condizioni di mercato, prioritariamente ai soci ed eventualmente a terzi nelle modalita' sopra indicate, gli strumenti ed i servizi tecnologici, finanziari, amministrativi, assicurativi e previdenziali funzionali alle migliori condizioni di lavoro e di vita degli operatori del servizio taxi; - di assicurare ai soci un qualificato servizio di informazione e aggiornamento; - di assolvere alla funzione di formazione e di addestramento professionale dei soci e dei potenziali operatori aspiranti, anche con la gestione di corsi di inserimento e di aggiornamento specifici. A tale scopo la cooperativa potra' aderire ad oo. Ss. E di categoria, ed intrattenere con essi rapporti di collaborazione e servizi. La cooperativa, inoltre, sempre nel rispetto dei principi di mutualita' prevalente ai quali si ispira, potra' anche integrare il principio della mutualita', promuovendo, nell?Ambito delle possibilita' economiche, fondi destinati ad integrare, in forma autonoma o attraverso organismi assicurativi, le prestazioni pensionistiche, l?Assistenza malattia e l?Assistenza infortunistica ai soci, promovendo fra loro mutua assistenza e mutuo credito, anche con l?Adesione ad altri organismi cooperativi o consortili e di categoria. Potra' inoltre: - organizzare e gestire in proprio: spacci, magazzini, depositi, centri di stoccaggio e di distribuzione, centri di gestione, assistenza e manutenzione di impianti di alimentazione per le vetture e di apparati tecnologici di bordo, anche in sinergia o per conto di aziende operanti nel settore, distributori di carburanti, officine di riparazione di automezzi, autoparchi, ecc. ; - incentivare nei soci la promozione di ogni altra iniziativa con finalita' sociali nei settori della casa, tempo libero, cultura, allo scopo di elevarne le condizioni professionali e personali di vita; - partecipare a gare d?Appalto sia pubbliche che private; - assumere partecipazioni in altre societa', funzionali al raggiungimento degli scopi sociali; - stipulare convenzioni con enti pubblici e privati, assumere interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in imprese, specie se svolgono attivita' analoghe o comunque accessorie all?Attivita' sociale; - costituire ed essere socia di societa' per quote ed a responsabilita' limitata ai fini del conseguimento del proprio oggetto sociale; - costituire un gruppo paritetico, o darvi la propria adesione, ai sensi dell'art. 2545 septies del c. C. ; - dare adesione e partecipazione a enti e organismi economici, consortili, fideiussori diretti a consolidare, sviluppare ed agevolare gli scambi, gli approvvigionamenti ed il credito; - effettuare la raccolta del prestito da soci, secondo quanto disciplinato da apposito regolamento redatto dal consiglio di amministrazione e approvato dall?Assemblea ordinaria dei soci con le maggioranze previste per le assemblee straordinarie. In ogni caso il regolamento dovra' rispettare le previsioni della legge 205 del 27 dicembre 2017 e successive integrazioni e/o modifiche; - contrarre mutui passivi, chiedere scoperti bancari ed operare con i medesimi; - costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o il potenziamento aziendale, nonche' adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo e all'ammodernamento della cooperativa, ai sensi della legge 31 gennaio 1992, n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative; - svolgere qualunque attivita' connessa e affine a quelle sopra elencate, nonche' compiere tutti gli atti e concludere le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale, commerciale e finanziaria necessarie o utili alla realizzazione dello scopo sociale.