L'attivita' agricola di cui all'art. 2135 c. C. Ed in particolare: - l'allevamento del bestiame bufalino, il suo miglioramento genetico, utilizzando la stalla sociale, realizzata e strutturata secondo i piu' moderni orientamenti tecnici affermatisi nel settore di competenza - la trasformazione e la commercializzazione di tutti i prodotti derivati da tale attivita', quali la lavorazione e la trasformazione del latte e dei suoi derivati, la macellazione delle carni e la loro lavorazione, nonche' l'utilizzo di tutti i residui delle diverse lavorazioni e trasformazioni - la conduzione di terreni, di proprieta' dei soci o di terzi, presi in comodato o in affitto sia per lo smaltimento di liquiletame opportunamente stoccato, previa la separazione liquido-solido, nelle vasche di ossigenazione e deodorazione (l' elemento liquido) e su piazzale di deposito (l'elemento solido) sia per la produzione di foraggere da destinare all'alimentazione dell'allevamento bufalino o di altri prodotti agricoli, con particolare riguardo alle produzioni biologiche (olio, vino, ecc. ) - lo sviluppo di tutte le attivita' di ricerca, formazione ed informazione utili e necessarie per la qualificazione dei diversi prodotti, la loro caratterizzazione anche attraverso l'adozione di sistemi di produzione innovativi aderenti alle normative di tutela biologica dei prodotti e per incrementare la diffusione dei prodotti di qualita' - la gestione di parchi macchine per la lavorazione ed il trattamento di terreni e colture dei soci, fornendo ad essi l'assistenza tecnica ed amministrativa secondo le loro necessita'. In tale ambito la societa' potra' porre in essere qualsiasi attivita', mobiliare ed immobiliare, industriale e commerciale, locativa e ipotecaria, culturale e promozionale, di studio e ricerca, esecuzione e collaudo, ritenuto utile per il raggiungimento dello scopo sociale, usufruendo anche delle agevolazioni previste da leggi regionali, nazionali, comunitarie e non.