La cooperativa opera nel rispetto dei principi e regole di cui agli articoli 2512, 2513 e 2514 cod. Civ. . In caso di perdita dei requisiti previsti dalla legge per le cooperative a mutualita' prevalente, l'organo amministrativo ottempera alle prescrizioni di cui all'art. 2545-octies cod. Civ. A norma dell'articolo 2514 del c. C. Si intendono perseguire i principi della mutualita' prevalente e quindi troveranno applicazione nella cooperativa: 1. Il divieto di distribuire i dividendi in misura superiore all'interesse massimo dei buoni postali fruttiferi, aumentati di due punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato; 2. Il divieto di remunerare gli strumenti finanziari offerti in sottoscrizione ai soci cooperatori in misura superiore a due punti rispetto al limite massimo previsto per i dividendi; 3. Il divieto di distribuire le riserve fra i soci cooperatori; 4. L'obbligo di devoluzione, in caso di scioglimento della societa', dell'intero patrimonio sociale, dedotto soltanto il capitale sociale e i dividendi eventualmente maturati, ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione. La cooperativa si avvale prevalentemente e maggioritariamente, nello svolgimento della propria attivita', dei conferimenti dei soci. Gli amministratori documentano tale condizione di prevalenza in nota integrativa al bilancio evidenziando che la quantita' dei conferimenti dei soci e' superiore al 50% del totale della quantita' dei conferimenti. La cooperativa potra' operare anche con terzi non soci. La cooperativa e' retta e disciplinata secondo il principio della mutualita' senza fini di speculazione privata ed ha come scopo: -presentare istanza di registrazione della denominazione origine protetta (d. O. P . ) e/o indicazione geografica protetta (i. G. P. ) prevista dal reg. Ue 1151/2012, eventuali modifiche ed integrazioni al medesimo, per la seguente produzione agricola: "iris di firenze"; -ottenere la registrazione all'elenco delle d. O. P. E/o i. G. P. Del prodotto "iris di firenze"; -promuovere la costituzione, ad avvenuto riconoscimento della d. O. P. E/o i. G. P. , del "consorzio di tutela" ai sensi delle norme vigenti; -svolgere, in attesa della costituzione del "consorzio di tutela", gli atti volti a promuovere il prodotto "iris di firenze", a renderne possibile la certificazione attraverso l'individuazione di un soggetto certificatore non appena ottenuta la registrazione; -l'attivita' di conduzione dei terreni, di trasformazione e commercializzazione dei prodotti, e di erogazione dei servizi connessi; -il miglioramento, la tutela, la valorizzazione quali-quantitativa della produzione agricola dei soci e del territorio, finalizzati alla generazione di un'offerta di prodotto qualitativamente superiore ed in quantita' tali da accrescere il potere contrattuale e la possibilita' di spuntare prezzi superiori a quelli medi di mercato, nel quadro dei generali orientamenti dell'economia nazionale degli obbiettivi della politica agricola dell'unione europea; -il coordinamento tecnico, economico e commerciale per il potenziamento delle produzioni, delle vendite e degli scambi, che si compendia, tra l'altro, nella creazione di un'organizzazione commerciale comune finalizzata ad accrescere la visibilita' e competitivita' delle produzioni dei soci sul mercato, oltre al conseguimento di significative economie di scala, nell'approvvigionamento di beni e servizi, in favore dei soci, il tutto diretto al raggiungimento del fine mutualistico, rappresentato dal riconoscimento del maggior valore al prodotto conferito e dalla provvista di beni e/o servizi di qualita' a condizioni competitive; -la creazione, tramite la gestione in forma associata dell'azienda, di opportunita' lavorative in agricoltura, alle migliori condizioni retributive, economiche, sociali e professionali, compatibilmente con la salvaguardia della competitivita' dell'impresa sul mercato. Ai suddetti fini la cooperativa potra' avvalersi dei conferimenti dei soci conferitori, potendo anche fornire a questi ultimi beni e servizi diretti alla cura ed allo sviluppo del ciclo produttivo. I criteri e le regole inerenti lo svolgimento dell'attivita' con i soci potranno essere determinati, ove non gia' richiesto dalla legge, da appositi regolamenti predisposti dagli amministratori e approvati all'assemblea ordinaria. A prescindere dalla tipologia di scambio attuato, nella costituzione e nell'esecuzione dei rapporti mutualistici con i soci dovra' essere rispettato il principio di parita' di trattamento. Considerata l'attivita' mutualistica della societa', cosi' come definita all'articolo precedente, nonche' i requisiti e gli interessi dei soci, come piu' oltre determinati, la cooperativa ha come oggetto esclusivo le attivita' previste all'art. 2135 del codice civile e si propone in particolare di svolgere le seguenti attivita': -la coltivazione, la raccolta, la manipolazione, la trasformazione, il confezionamento, la conservazione e la commercializzazione, dei prodotti agricoli, conferiti dai soci anche mediante l'apposizione di un marchio; -la gestione, anche in forma associata di strutture per la lavorazione, manipolazione, condizionamento, conservazione e commercializzazione dei prodotti agricoli conferiti dai soci; -l'acquisto, la costruzione e la gestione di impianti per la lavorazione, manipolazione, condizionamento e conservazione dei prodotti agricoli conferiti dai soci; -la restituzione ai soci di sottoprodotti derivanti dai processi di lavorazione; -la raccolta, la conservazione, la manipolazione e la trasformazione dei prodotti e sottoprodotti agricoli conferiti dai soci per la produzione di energia, gas e/o calore; -la coltivazione in comune di terreni, affittati, acquistati o acquisiti ad altro titolo per la coltivazione di produzioni agricole; -la consulenza aziendale e l'assistenza tecnica, economica e commerciale a favore dei soci anche ai fini delle omogeneita' delle colture, provvedendo anche a fornire servizi quali a titolo esemplificativo e non esaustivo quello di noleggio o concessione in uso di attrezzature di proprieta' della cooperativa; -l'assistenza onde agevolare i soci nell'acquisto di macchinari, attrezzi, antiparassitari, fertilizzanti e nelle provviste in genere di tutto cio' che concerne la gestione delle aziende agricole, effettuando, ove sia ritenuto utile, anche acquisti collettivi per conto dei soci stessi; -la valorizzazione dei prodotti e sottoprodotti della trasformazione e di tutto quanto in genere prodotto dai soci, anche attraverso la costituzione, l'acquisizione, l'assunzione in locazione ed in uso, la gestione in proprio o in partecipazione con altre cooperative, consorzi, societa', enti pubblici o privati, di aziende, di impianti, di immobili, macchine, attrezzature per la lavorazione, trasformazione, conservazione e stoccaggio dei prodotti dei soci e di mezzi di trasporto; -la vendita in sede fissa o ambulante dei prodotti agricoli e zootecnici freschi e trasformati; -l'adozione e l'implementazione di disciplinari di produzione, di certificazione e controllo; -l'ideazione, la creazione, la detenzione e l'utilizzo di insegne e marchi di ogni tipo; -la partecipazione a mercati, fiere e manifestazioni di settore; -la sistemazione e manutenzione agraria, forestale e, in genere, del territorio e degli ambienti rurali, anche in convenzione con le pubbliche amministrazioni ai sensi dell'articolo 15 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228 e successive modificazioni e integrazioni; -la fornitura di beni o servizi mediante l'utilizzazione delle risorse materiali e immateriali dell'agricoltura nonche' delle attrezzature o delle risorse aziendali, ivi comprese le attivita' di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale, ovvero di ricezione ed ospitalita' come definite dalla legge; -lo svolgimento di attivita' didattiche e di agricoltura sociale cosi' come definite dalla legge; -la promozione, la realizzazione e la gestione, di laboratori, centri di ricerca , campi sperimentali, etc, volti al miglioramento delle attivita' silvane, agricole e agroindustriali, della trasformazione e conservazione dei prodotti nonche' alla prevenzione e alla lotta contro le malattie della flora e della fauna; -la realizzazione di studi, progetti, relazioni, campagne di sensibilizzazione, diffusione e divulgazione delle conoscenze relativamente alla qualita' delle produzioni, all'educazione alimentare e ai corretti stili di vita mediante qualunque forma e con qualsiasi mezzo esclusa ogni attivita' che la legge riserva a professionisti iscritti in apposito albi e/o ordini. -provvedere alla concentrazione dell'offerta, alla riduzione dei costi di produzione, alla regolarizzazione dei prezzi, al ricorso a pratiche colturali ed a tecniche di produzione e di gestione dei residui rispettose dell'ambiente, nonche' a favorire la biodiversita'. A tal fine puo' promuovere programmi di ricerca e sperimentazione agraria, di riconversione, razionalizzazione agricola e di ammodernamento delle aziende dei propri associati nel pieno rispetto delle normative dirette alla tutela ambientale; -definire sistemi di rintracciabilita' dei prodotti agricoli commercializzati; -vendere direttamente e indirettamente, anche on-line, per conto dei propri associati, le produzioni agricole con le modalita' fissate dalle norme comunitarie, nazionali e regionali; -costruire e gestire impianti per la raccolta, lo stoccaggio, il condizionamento , la lavorazione, la trasformazione, il confezionamento e la commercializzazione dei prodotti conferiti dagli associati; -acquistare o costruire immobili da adibire a centro aziendale e sede sociale; -orientare la produzione verso le varieta' piu' richieste dai mercati, impegnando, tramite regolamenti, i soci a curare con la massima diligenza l'aspetto qualitativo del prodotto; -promuovere disciplinari di produzione con relativi marchi di qualita' previsti nei regolamenti comunitari al fine di valorizzare e tutelare le produzioni trattate; -acquistare, utilizzare e distribuire ai soci tutti i mezzi tecnici necessari per le coltivazioni; -provvedere all'impianto di attrezzature per la difesa delle colture dai parassiti animali e vegetali, nonche' alla formulazione ed attuazione di piani antiparassitari; -acquistare, affittare o assumere in gestione macchine ed attrezzi agricoli per assegnarli in uso ai singoli soci; -promuovere qualsiasi attivita' in campo agrituristico, faunistico-venatorio, di gestione e tutela del territorio dal punto di vista paesaggistico ed ambientale ; -promuovere, organizzare e gestire industrie accessorie all'agricoltura, quali acquedotti rurali, elettrodotti ed impianti di irrigazione; -promuovere, organizzare e gestire corsi di formazione professionale e tutte le forme di divulgazione per elevare la formazione tecnica e sociale del personale e degli associati; -predisporre piani economici, di piani aziendali, piani di assestamento, colturali ed ecologici, piani di sviluppo socio - economici, piani comprensoriali e settoriali, piani paesaggistici, turistici e faunistico - venatori; -predisporre lo studio e la sperimentazione di nuove tecniche agricole in stretta collaborazione con gli istituti di ricerca del settore e specialmente quelli universitari. La cooperativa potra' svolgere qualunque altra attivita' connessa e/o affine e/o strumentale alle precedenti e potra' compiere tutti gli atti e negozi giuridici necessari o utili alla realizzazione degli scopi e delle attivita' sociali. A tali fini potra', a titolo esemplificativo e non esaustivo: -richiedere contributi e finanziamenti a ogni livello istituzionale, pubblici, a banche private e d'affari; -sottoscrivere accordi di programma, protocolli d'intesa, convenzioni e contratti di collaborazione con enti pubblici e privati; concorrere a gare ed appalti sia pubblici che privati; -aderire, con semplice deliberazione dell'organo amministrativo, ad una delle associazioni riconosciute di rappresentanza assistenza e tutela del movimento cooperativo, ai suoi organismi periferici provinciali o regionali nella cui giurisdizione ha la propria sede sociale e alle sue articolazioni di categoria o di settore; -dare adesione ad altri organismi associativi, economici o sindacali, che si propongono iniziative di carattere mutualistico, cooperativistico, solidaristico, assistenziale, finanziarie, di servizio o similari, e/o a raggruppamenti temporanei di imprese e consorzi stabili; -costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale, ai sensi dell'art. 4 della legge 31 gennaio 1992 n. 59 ed eventuali norme modificative e integrative; -gestire fondi alimentati con accantonamenti propri o dei soci, finalizzati alla copertura dei rischi commerciali; -raccogliere prestiti dai soli soci, esclusivamente finalizzati al raggiungimento dell'oggetto sociale, secondo i criteri ed i limiti fissati dalla legge e disciplinati da apposito regolamento approvato dall'assemblea restando in ogni caso esclusa ogni attivita' di raccolta di risparmio tra il pubblico; -assumere partecipazioni in altre imprese a scopo di stabile investimento e non di collocamento sul mercato; -stipulare contratti per la partecipazione a gruppi cooperativi paritetici, ai sensi dell'art. 2545 septies del codice civile, previa delibera da parte dell'assemblea dei soci. La cooperativa, con delibera del consiglio di amministrazione, potra' compiere tutte le operazioni contrattuali di qualsiasi natura necessarie ed utili al conseguimento dei suoi scopi sociali e comunque attinenti i medesimi, sia direttamente che indirettamente. La cooperativa potra' infine promuovere anche l'autofinanziamento della societa' cooperativa stimolando lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, raccogliendo prestiti fra essi esclusivamente ai fini del conseguimento dell'oggetto sociale.