Considerato lo scopo mutualistico, cosi' come definito all'articolo precedente, nonche' i requisiti e gli interessi dei soci come piu' oltre determinati, la cooperativa ha come oggetto servizi in campo sociale e riabilitativo rivolti a privati, imprese e non, enti pubblici quali comuni, province, regioni, a. S. P. Ed aziende ospedaliere. Nell'ambito dei servizi offerti ai sensi dell'art. 1, lett. A), della legge n. 381/91, essa si propone: 1) la prestazione dell'assistenza e cura in qualsiasi forma e genere agli anziani, agli emarginati ai portatori di handicap, ai tossicodipendenti, ai nuclei familiari in stato di bisogno, agli stranieri, ai giovani ed in genere a tutti coloro che si trovano in particolare situazione di disagio sociale, sia a domicilio che presso ospedali, case di cura, case di riposo, etc; 2) l'istituzione del servizio di assistenza medica ed infermieristica, ambulatoriale e domiciliare, anche in convenzione con enti pubblici e soggetti privati; 3) la realizzazione di tutte quelle iniziative ed attivita'' che consentono l'inserimento e l'integrazione nella vita sociale ed economica dei soggetti indicati al punto 1); 4) la realizzazione di centri sociali attrezzati per attivita' culturali e ricreative, eventuale somministrazione di pasti caldi, organizzazione del servizio di segretariato sociale e del servizio sociale professionale ai sensi di quanto previsto dalla l. R. Sicilia n. 22/1986; 5) l'istituzione e/o gestione di asili nido; 6) l'istituzione e/o gestione di servizi socio psico-pedagogico; 7) la gestione di mense scolastiche e sociali, nonche' la gestione, diretta o in affidamento, di banco alimentare; 8) interventi a favore dell'imprenditorialita' femminile nell'ambito dei servizi socio-sanitari ed educativi, attuati ai sensi della normativa vigente in materia; 9) l'istituzione e/o gestione di centri diurni e/o di riabilitazione occupazionali per soggetti portatori di handicap; 10) istituzione e/o gestione di case famiglia, comunita' alloggio e servizi residenziali in favore di disagiati psichici e residenze sanitarie assistite; 11) interventi in favore del turismo sociale, gestione centri residenziali, organizzazione di viaggi presso localita' turistiche e climatiche; istituzione e/o gestione di case albergo finalizzate al turismo sociale (terza eta', disabili, minori, ecc. ); 12) prestazione di servizi domiciliari assistenziali, educativi, di sostegno e riabilitazione, effettuati presso le famiglie, quanto presso le scuole o altre strutture a cio' predisposte; 13) trasporti sanitari, con mezzi attrezzati, di organi, plasma e presidi medico-chirurgici e relativa distribuzione; 14) trasporto con autovetture e mezzi sanitari attrezzati di soggetti emodializzati. 15) servizi residenziali quali: case albergo, case protette, comunita' alloggio, servizi per l'assistenza economica. La cooperativa potra' inoltre gestire, acquistare, costruire le strutture, nonche' acquistare le attrezzature necessarie all'espletamento delle attivita' sociali. La cooperativa potra' comunque svolgere qualsiasi attivita' complementare a quelle sopraelencate in grado di concorrere al raggiungimento degli scopi sociali. Inoltre, nell'ambito dei servizi offerti ai sensi dell'art. 1, lett. B), della legge n. 381/91, finalizzati all'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, la cooperativa si propone: a) gestione di musei, zone archeologiche, parchi e ville di proprieta' di enti pubblici o privati, l'assistenza ai visitatori e servizi di guardiania; b) la gestione di parcheggi auto pubblici e privati e di servizi di portineria; c) servizi di giardinaggio, sistemazione agraria, forestale e di verde pubblico in favore di enti pubblici e soggetti privati; d) servizi di pulizia per complessi immobiliari e di spazi aperti, sia di proprieta' di enti pubblici sia di soggetti privati e pulizia degli arenili ed aree demaniali; e) la commercializzazione, tramite commercio elettronico e punti vendita aperti e fissati dalla cooperativa, di prodotti del commercio equo e solidale, generi alimentari, prodotti artigianali e ornamentali, prodotti librari e audiovisivi; f) disbrigo pratiche, richieste e ritiro certificati e documenti, richieste e ritiro farmaci ed esami clinici, spesa alimentare e varie, spedizione a mezzo posta e corriere; g) servizi cimiteriali; h) svolgimento di attivita' di servizi, per conto terzi, quali affissione manifesti, lettura contatori, distribuzione bollette, cartelle ed elenchi telefonici. La cooperativa potra', inoltre, costituire fondi per lo sviluppo tecnologico e per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale ai sensi della legge 31 gennaio 1992 n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative; potra' promuovere e gestire corsi di formazione professionale per i propri soci, nonche' per i giovani disoccupati e per i soggetti appartenenti a categorie protette al fine di inserire questi ultimi nella struttura societaria. Per fare cio' la cooperativa si attrezzera' utilizzando quanto previsto dalle disposizioni legislative sulla formazione professionale. Il coordinamento delle attivita', per l'efficace raggiungimento delle finalita', avra' una sua particolare articolazione, in modo che le attivita' ricadenti nell'ambito delle previsioni di cui all'art. 1, lett. B), della legge n. 381/91. Il consiglio d'amministrazione della cooperativa, ai fini della corretta applicazione delle agevolazioni concesse dalla vigente normativa, curera' la netta separazione della gestione delle attivita' di cui all'art. 1, lett. B), della legge n. 381/91. E si assumera' l'onere di evidenziare, in modo specifico, nella relazione che accompagnera' ciascun bilancio, il modo in cui si realizza l'integrazione, la convergenza programmatica ed operativa, il coordinamento e le sinergie fra le attivita' in essere. Le attivita' di cui al presente oggetto sociale saranno svolte nel rispetto delle vigenti norme in materia di esercizio di professioni riservate per il cui svolgimento e' richiesta l'iscrizione in appositi albi o elenchi. La cooperativa potra' partecipare a gare d'appalto indette da enti pubblici o privati, direttamente o indirettamente anche in a. T. I. , per lo svolgimento delle attivita' non incompatibili con la natura giuridica delle cooperative anche richiedendo ed utilizzando le provvidenze disposte dalla cee, dallo stato, dalla regione, dagli enti locali o organismi pubblici o privati interessati allo sviluppo della cooperazione. La cooperativa puo' ricevere prestiti da soci, finalizzati al raggiungimento dell'oggetto sociale, secondo i criteri ed i limiti fissati dalla legge e dai regolamenti. Le modalita' di svolgimento di tale attivita' sono definite con apposito regolamento approvato dall'assemblea sociale.