La rete e' finalizzata all'accrescimento della capacita' competitiva delle stesse imprese attraverso l'esercizio in comune dell'attivita' di rappresentanza di interessi nei confronti degli stakeholder istituzionali e associativi e nell'ambito dei processi decisionali. Le parti intraprendono un percorso comune per lo sviluppo di azioni, volto a creare una rete di imprese che attui una collaborazione industriale al fine di promuovere innovazioni, efficienze, razionalizzazioni di processi, economie di scala, scambi di best practice ed informazioni: a tal fine le parti concordano di impegnarsi reciprocamente a svolgere attivita' di ricerca, progettazione, produzione, secondo le reciproche competenze, funzionali a tali obbiettivi. Ai fini del raggiungimento degli obbiettivi di cui all'articolo precedente, le parti si impegnano a mettere in atto quanto indicato nel seguente programma di rete: a) l'accordo di rete non ha scopo di lucro ne' soggettivo ne' oggettivo e pertanto non prevede la distribuzione di profitti. B) l'attivita' promossa da "utility alliance del piemonte" e' finalizzata alla rappresentanza di interessi comuni e condivisi nei confronti degli stakeholder istituzionali e associativi di livello regionale e sovraregionale (governo, parlamento, autorita' indipendenti, regione piemonte, enti di controllo e di rappresentanza istituzionale, associazioni di categoria, associazioni dei consumatori) e nell'ambito dei processi decisionali a livello sovranazionale, statale e regionale, attraverso la presentazione e l'illustrazione di proposte, documenti, richieste, suggerimenti, studi, ricerche. Le parti decidono di promuovere e strutturare, tramite "utility alliance del piemonte", un'attivita' di presidio e posizionamento rispetto agli stakeholder istituzionali e associativi comunemente individuati che contempli l'accreditamento presso gli stessi, il monitoraggio dell'attivita' delle istituzioni legislative ed esecutive di riferimento, l'elaborazione di una documentazione illustrativa, l'attivita' di valorizzazione nel dibattito pubblico del modello in-house providing. C) l'attivita' promossa dalla rete viene sviluppata negli ambiti del servizio idrico (ramo water alliance), energia (ramo energy alliance) ed ambiente (ramo environment alliance), ciascuno dotato di autonomia operativa. D) le parti si impegnano a promuovere un'indagine di consumer satisfaction tra gli utenti delle parti. E) le parti si impegnano a promuovere, attraverso "utility alliance del piemonte", campagne comuni di sensibilizzazione all'uso consapevole dell'acqua, allo sviluppo di energie rinnovabili e al riuso dei rifiuti con una logica di economia circolare. F) le parti si propongono di generare sinergie sia fra le parti fondatrici, sia con altre istituzioni nazionali ed internazionali ai fini dell'espletamento di attivita' di ricerca, innovazione e gestione nel settore industriale di competenza. G) le parti si propongono di promuovere, condurre, coordinare progetti riferibili al settore industriale di competenza e alle sue applicazioni finanziati da istituzioni nazionali e internazionali, anche partecipando a bandi, avvisi per manifestazione di interesse, call comunitarie ecc. H) le parti si propongono di promuovere la collaborazione con cluster analoghi o complementari. I) il programma di rete e' aggiornato almeno ogni tre anni dall'avvio dell'attuazione dello stesso.