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La societa' non ha scopo di lucro ed esercita in via stabile e principale attivita' d'impresa di interesse generale per il perseguimento di finalita' civiche, solidaristiche e di utilita' sociale, in conformita' all'art. 2, d. Lgs. 3 luglio 2017, n. 112, adottando modalita' di gestione responsabili e trasparenti e favorendo il piu' ampio coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e degli altri soggetti interessati. La societa' ha per oggetto lo svolgimento di attivita' di utilita' sociale ai sensi del d. Lgs. 112/17, nei settori della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, della salvaguardia e del miglioramento delle condizioni dell'ambiente, della organizzazione e gestione di attivita' turistiche di interesse sociale e culturale, della formazione universitaria e postuniversitaria, dell'organizzazione e gestione di attivita' culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attivita' editoriali, della educazione, dell'istruzione e della formazione. La societa' ha, in particolare, per oggetto: - il restauro, l'innovazione edilizia (mediante la progettazione e la realizzazione anche con appalti a terzi delle opere necessarie), la cura della natura e dell'ambiente, dei giardini, dei campi, dei parchi e delle aree verdi, dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e loro pertinenze, di cui al d. Lgs. N. 42 del 22 gennaio 2004 (codice dei beni culturali e del paesaggio); - la promozione della tutela, la valorizzazione e la gestione dei medesimi giardini, dei campi, dei parchi e delle aree verdi, dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e loro pertinenze, di cui al d. Lgs. N. 42 del 22 gennaio 2004 (codice dei beni culturali e del paesaggio), anche attraverso: = svolgimento e la produzione di attivita' culturali, ivi compresa l'organizzazione e realizzazione di eventi, la promozione di bandi e concorsi nazionali e internazionali, la creazione e gestione di spazi espositivi, centri di documentazione permanente, sale conferenze, bookshop; = l'erogazione di servizi di pubbliche relazioni, di promozione, di marketing, di ufficio stampa ed informazione e di visite guidate; = l'organizzazione di attivita' di pubblico spettacolo e manifestazioni di vario genere; = la realizzazione e gestione, anche indirettamente, di laboratori artigianali ad alta innovazione tecnologica; = la promozione di forme d'arte e cultura digitale legata ai media di ultima generazione; = la preparazione e somministrazione di alimenti (pasti caldi e freddi), bevande anche superalcooliche, di qualsiasi genere e tipo in esercizi pubblici; = la produzione, il trattamento, la conservazione di prodotti alimentari freschi o comunque conservati; = la gestione dei servizi di catering e simili; = l'allestimento di locali per pubblici esercizi, per la vendita al dettaglio e l'affitto degli stessi, anche mediante formule di franchising; = la produzione di beni di qualunque altro genere, materiali e immateriale, relativi alla cultura, al design, all'arte in generale, anche con scopi promozionali, con la possibilita' di detenere royalty e altri diritti di proprieta' intellettuale correlati; = la commercializzazione dei prodotti di cui sopra sia al dettaglio che all'ingrosso in via telematica ed in qualsiasi altra forma la legge permetta, e anche di tutti i generi compresi nelle tabelle merceologiche (ivi inclusi, generi di monopolio); = l'acquisto, la gestione e la vendita di pubblici esercizi quali bar, ristoranti, pizzerie, cremerie, pasticcerie ed attivita' commerciali in genere; = lo sviluppo di iniziative editoriali nei limiti di quanto previsto dall'art. 2, comma 1, lettera i), d. Lgs. N. 112/17. - interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell'ambiente e all'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, anche con riferimento alla preservazione della cultura e tradizione del miele; - l'educazione, istruzione e formazione professionale, anche del personale docente, nei limiti della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonche' le attivita' culturali di interesse sociale con finalita' educativa, con particolare riferimento agli ambiti della didattica e metodologie, della conoscenza e rispetto della realta' naturale e ambientale, nonche' dello sviluppo della cultura digitale ed educazione ai media. La societa' potra' realizzare collaborazioni in ogni forma con terzi e enti pubblici, funzionali alla realizzazione dell'oggetto sociale. Le attivita' di cui all'art. 2, d. Lgs. 112/17 devono essere esercitate dalla societa' in via stabile e principale. Per attivita' principale ai sensi dell'art. 2, comma 3, d. Lgs. N. 112/17, si intende quella per la quale i relativi ricavi sono superiori al 70% (settanta per cento) dei ricavi complessivi dell'organizzazione che esercita l'impresa sociale. La societa' potra' inoltre compiere tutte le operazioni mobiliari, immobiliari, produttive, commerciali e finanziarie che saranno ritenute dall'organo amministrativo necessarie e/o vantaggiose per il conseguimento dell'oggetto sociale, tra cui l'istituzione in italia e all'estero di filiali, succursali, catene di franchising, l'assunzione e la gestione, purche' in via non prevalente, non ai fini del collocamento e non nei confronti del pubblico, di partecipazioni in societa', consorzi e imprese aventi oggetto analogo od affine al proprio, il coordinamento tecnico e finanziario delle societa' o imprese partecipate o controllate e la fornitura di servizi tecnici e/o amministrativi e/o commerciali in favore delle medesime. La societa' potra' contrarre mutui passivi nonche' concedere avalli, fideiussioni, pegni, ipoteche a favore di chiunque, persone fisiche o giuridiche, sia nell'interesse proprio che di terzi; sono tassativamente escluse le attivita' professionali di cui alla legge n. 1815 del 1939, quelle di cui alle leggi n. 1 e n. 197 del 1991, l'attivita' di raccolta del risparmio, l'attivita' assicurativa nonche' tutte le altre attivita' vietate o comunque riservate dalla presente e futura legislazione. Fatto salvo quanto previsto dall'art. 3, comma 3, d. Lgs. 112/2017, e dal successivo art. 25, e' vietata la distribuzione, anche in forma indiretta, di utili ed avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominati, a fondatori, soci o associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali. Si considera distribuzione indiretta di utili: a) la corresponsione ad amministratori, sindaci e a chiunque rivesta cariche sociali di compensi individuali non proporzionati all'attivita' svolta, alle responsabilita' assunte e alle specifiche competenze o comunque superiori a quelli previsti in enti che operano nei medesimi o analoghi settori e condizioni; b) la corresponsione ai lavoratori subordinati o autonomi di retribuzioni o compensi superiori del quaranta per cento rispetto a quelli previsti, per le medesime qualifiche, dai contratti collettivi di cui all'art. 51 del d. Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, salvo comprovate esigenze attinenti alla necessita' di acquisire specifiche competenze ai fini dello svolgimento delle attivita' di interesse generale di cui all'art. 2, comma 1, lettere b), g) o h), d. Lgs 112/17; c) la remunerazione degli strumenti finanziari diversi dalle azioni o quote, a soggetti diversi dalle banche e dagli intermediari finanziari autorizzati, in misura superiore a due punti rispetto al limite massimo previsto per la distribuzione di dividendi dall'art. 3, comma 3, lettera a), d. Lgs. 112/17; d) l'acquisto di beni o servizi per corrispettivi che, senza valide ragioni economiche, siano superiori al loro valore normale; e) le cessioni di beni e le prestazioni di servizi, a condizioni piu' favorevoli di quelle di mercato, a soci, associati o partecipanti, ai fondatori, ai componenti gli organi amministrativi e di controllo, a coloro che a qualsiasi titolo operino per l'organizzazione o ne facciano parte, ai soggetti che effettuano erogazioni liberali a favore dell'organizzazione, ai loro parenti entro il terzo grado ed ai loro affini entro il secondo grado, nonche'' alle societa' da questi direttamente o indirettamente controllate o collegate, esclusivamente in ragione della loro qualita', salvo che tali cessioni o prestazioni non costituiscano l'oggetto dell'attivita' di interesse generale di cui all'art. 2, d. Lgs. 112/17; f) la corresponsione a soggetti diversi dalle banche e dagli intermediari finanziari autorizzati, di interessi passivi, in dipendenza di prestiti di ogni specie, superiori di quattro punti al tasso annuo di riferimento.
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