Valuta la capacità di un soggetto di onorare gli impegni finanziari, aiutando a prevedere il rischio di inadempienza nei pagamenti.
Accedi a tutte le informazioni di Vento Sociale Società Cooperativa…, di altre 6 milioni di imprese e 13 milioni di contatti con i prodotti Cerved pensati per te!
La cooperativa, conformemente alla legge 381/91, non ha scopo di lucro; suo fine e' il perseguimento dell'interesse generale della comunita' alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini che realizza attraverso: a) la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi inclusi quelli esplicitati nell'articolo 1 lett. A) della legge 381/91 come modificato dal d. Lgs. N. 112/17; b) lo svolgimento di attivita' d impresa, indicate nel successivo art. 4, finalizzate all'inserimento ed all'integrazione sociale e lavorativa di persone svantaggiate ai sensi degli art. 1 lett. B) e art. 4 della legge 381/91. La cooperativa si configura pertanto come cooperativa sociale a scopo plurimo. L'attivita' di gestione dei servizi socio-sanitari ed educativi e' funzionalmente connessa con quella di avviamento al lavoro di soggetti svantaggiati. La cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale ed in rapporto ad essi agisce. Questi principi sono: la mutualita', la solidarieta', la democraticita', l'impegno, l'equilibrio delle responsabilita' rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame con il territorio, un equilibrato rapporto con lo stato e le istituzioni pubbliche. La cooperativa, per poter curare nel miglior modo gli interessi dei soci e lo sviluppo socio economico e culturale delle comunita', deve cooperare attivamente con altri enti cooperativi, altre imprese ed imprese sociali e organismi del terzo settore su scala locale, nazionale e internazionale. La cooperativa intende realizzare i propri scopi sociali mediante il coinvolgimento delle risorse della comunita', e in special modo volontari ed enti con finalita' di solidarieta' sociale, attuando in questo modo grazie anche all'apporto dei soci lavoratori l'autogestione responsabile dell'impresa. La cooperativa opera in forma mutualistica e senza fini speculativi tramite la gestione in forma associata dell'impresa che ne e' l'oggetto, dando continuita' di occupazione lavorativa ai soci alle migliori condizioni economiche, sociali e professionali. Ai fini del raggiungimento degli scopi sociali e mutualistici, i soci instaurano con la cooperativa un ulteriore rapporto di lavoro, in forma subordinata o autonoma, o in qualsiasi altra forma ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata non occasionale. Le modalita' di svolgimento delle prestazioni lavorative dei soci sono disciplinate da un apposito regolamento ai sensi dell'articolo 6 della legge 3 aprile 2001, n. 142. Nella costituzione e nell'esecuzione dei rapporti mutualistici, gli amministratori devono rispettare il principio di parita' di trattamento nei confronti dei soci. In funzione della quantita' e della qualita' dei rapporti mutualistici, la parita' di trattamento deve essere rispettata anche nella ripartizione dei ristorni. La cooperativa puo' svolgere la propria attivita' anche con terzi. La societa' e' retta dai principi della mutualita' senza fini di speculazione privata ai sensi del cod. Civ. E delle altre disposizioni di legge in materia ed in particolare della legge 08/11/91 n. 381. Ai sensi dell'art. 1 lettera a) della legge 08/11/1991 n. 381, la cooperativa ha lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunita' alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini. Lo scopo che i soci della cooperativa intendono perseguire e' quello di ottenere, tramite la gestione in forma associativa dell'azienda alla quale prestano la propria attivita' lavorativa, l'inserimento nel mondo del lavoro, continuita' di occupazione e le migliori condizioni, sociali e professionali. Conseguentemente la tutela dei soci lavoratori viene esercitata dalla cooperativa e dalle associazioni di rappresentanza, nell'ambito delle leggi in materia degli statuti sociali e dei regolamenti interni. Tale scopo si realizza attraverso il contemporaneo svolgimento delle attivita' comprese alle lettere a) e b) dell'art. 1, comma 1, della legge 381/91. La cooperativa, pertanto, si occupera' della gestione dei servizi socio-sanitari ed educativi e svolgera' diverse attivita' (artigianali, di somministrazione, di servizi, ecc. ) finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Le tipologie di svantaggio e le aree di intervento indicate nell'oggetto sono tali da postulare l'esercizio di attivita' coordinate per l'efficace raggiungimento delle finalita' attribuite alle cooperative sociali, cosi' come previsto dall'art. 1 della legge 8/11/91 n. 381. Le attivita' previste ai punti a) e b) dell'art. 1 della legge 8/11/91 n. 381 saranno coordinate per l'efficace raggiungimento delle finalita' della cooperativa sociale e saranno funzionalmente collegate con gestione nettamente separata. L'organizzazione amministrativa e la gestione contabile della cooperativa sociale, infatti, consentira' la netta separazione fra le gestioni relative alle attivita' esercitate al fine di applicare correttamente le agevolazioni concesse dalla vigente normativa. Con riferimento alle attivita' comprese nella lettera a) del primo comma dell'art. 1 della legge 381/91, la cooperativa, senza finalita' di lucro, si propone di offrire, nell'interesse mutualistico dei soci, servizi in campo sociale, assistenziale, educativo e formativo, volti a facilitare l'inserimento nella vita attiva di persone con handicap fisico, psichico o sensoriale, malati psichiatrici, minori, anziani, tossicodipendenti, alcool dipendenti, immigrati. In relazione a cio' la cooperativa puo' gestire i seguenti servizi in campo sociale, educativo e riabilitativo rivolti a privati, imprese, enti pubblici quali comuni, province, regioni e asl: a) asili nido e strutture per l'infanzia con annesso servizio mensa; b) centri diurni socio-ricreativi, centri socio-educativi extra-scolastici, residenziali, di accoglienza e di socializzazione, case famiglia, centri pronta accoglienza, ludoteche e spazi-gioco all'interno di apposite strutture; c) centri diurni e residenziali ed altre strutture con carattere animativo, culturale e del tempo libero finalizzate al miglioramento della qualita' della vita attraverso tutte quelle attivita' atte al recupero della capacita' di autonoma gestione del corpo, gestione degli atti quotidiani necessari di una vita dignitosa, sviluppo delle capacita' relazionali all'interno del piccolo gruppo, sviluppo delle capacita' relazionali nel sociale; d) residenze socio sanitarie, servizi e centri di riabilitazione che si configurano come struttura alternativa al ricovero istituzionale per anziani, disabili e tossicodipendenti finalizzati all'assistenza e all'inserimento sociale attraverso il ricorso a personale adeguato professionalmente secondo la normativa vigente; e) servizi domiciliari, assistenziali, di telesoccorso, educativi, di sostegno e riabilitazione, effettuati tanto presso la famiglia, quanto presso la scuola o alle strutture di accoglienza, centri diurni e centri di servizio appositamente allestiti o messi a disposizione da enti pubblici o privati; f) gestione di percorsi riabilitativi e formativi, rivolti alle persone in stato di bisogno (portatori di handicap fisico, immigrati, ecc. ) imperniati su attivita' manuali e artigianali, sull'esercizio attivo di pratiche musicali, sull'utilizzo di tecniche informatiche individuali o di gruppo; g) corsi di formazione volti alla qualificazione umana, culturale e professionale, nonche' attivita' di ricerca, consulenza e divulgazione degli aspetti riabilitativi, psicologici e pedagogici delle pratiche utilizzate (es. Musicali, informatiche, manuali, ecc. ); h) attivita' di promozione e sensibilizzazione dell'impegno delle istituzioni a favore delle persone deboli e svantaggiate, di affermazione dei loro diritti, promozione di ogni altra iniziativa tendente a sviluppare una sempre piu' autentica presa di coscienza dei problemi dell'emarginazione che colpiscono i soggetti svantaggiati (tossicodipendenti, disabili, malati mentali, ecc. ); i) attivita' a tutela degli interessi dei soggetti svantaggiati, soluzione dei problemi sociali ed economici dei singoli soci e della comunita' attraverso iniziative sociali, culturali, professionali, mutualistiche, ricreative e sportive, sia con creazioni di apposite sezioni, sia con la partecipazione ad organismi ed enti idonei; j) turismo sociale: organizzazione di viaggi, campi scuola, soggiorni per minori, anziani, giovani e inabili, attivita' culturali e di promozione sociale rivolte alla cittadinanza, servizi di formazione guide turistiche, mostre, itinerari e iniziative promozionali a scopo turistico. Lo svolgimento delle attivita' di cui alla lettera b dell'art. 1 della legge 8/11/1991 n. 381 si estrinsecheranno attraverso: . Servizi di ristorazione collettiva, mense scolastiche, centri di preparazione e confezionamento pasti e simili in locali propri e/o altrui, preparazione di alimenti vari, precucinati, minestre preparate, produzione di piatti precotti, caldi e freddi da asporto, servizio catering, servizi generali di cucina e ristorazione per enti pubblici e privati nonche' tutte le attivita' affini e correlate (per le lett. A, b, c, d, i dell'elenco delle attivita' sopra riportate in riferimento alla lettera a dell'art. 1 della legge 08/11/1991 n, 381); . Gestione di pubblici esercizi (ristoranti, self-service, fast-food, ristori, bar, centri balneari, stazioni balneari), centri di gastronomia, caffetterie, servizio di catering, servizi generali di cucina e ristorazione centri termali, stazioni balneari per enti pubblici e privati (per la lett. J); . Trasporto merci (es. Cibi precotti), persone e documenti da parte dei soci lavoratori svantaggiati permettendo l'erogazione del servizio sociale, educativo e/o assistenziali (per le lett. A, b, c, d, e) e del turismo sociale (per la lett. J); . Trasporto scolastico garantendo la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro in riferimento al servizio asilo nido e ludoteca (per le lett. A, b); . Manutenzione e pulizia di immobili (per le lett. B, c, d, e); manutenzione ambientale e di beni culturali (per la lett. J) . Raccolta e smaltimento dei rifiuti (per le lett. B, c, d, f, j); . Attivita' di produzione artigianale (quali falegnameria, vetreria, bricolage, ecc. ), organizzazione e gestione di laboratori, commercio dei prodotti realizzati nei laboratori (per le lett. B, c, d, f, g, h, i); . Laboratori di informatica e rilegatura libri (per le lett. B, d, f, g, h); . Custodia automezzi su suolo pubblico o privato; vigilanza urbana e rurale sul territorio (per le lett. A, b, c, d, j); . Facchinaggio (per la lett. J); . Lavori di pulizie civili, industriali, ambientali, autobus ed ogni altro mezzo di trasporto (per le lett. A, b, c, d, e, j); . Conduzione e manutenzione anche straordinaria di verde pubblico e privato, di attrezzature sportive (campi da calcio, tennis, bocce, ecc,) nonche' di guardiania degli stessi (per le lett. A, b, j); . Riordino inventari, indagine statistiche, ricerche, archivi e biblioteche (per le lett. G, h, i); . Servizi di lavanderia, stireria, tintoria (per le lett. A, b, c, d, e, j); . Servizi di baby-sitter e di animazione infantile (per le lett. A, b, j); . Gestione servizi museali e bibliotecari, gestione beni artistici, storico-monumentali e architettonici, gestione parchi naturali e giardini (per la lett. J); . Organizzazione di congressi, conferenze, convegni, concerti e manifestazioni promozionali (per le lett. G, h, i); . Produzione e vendita di pubblicazioni scientifiche e divulgative, strumenti multimediali educativi e didattici, riproduzioni di eventi musicali e culturali, realizzazioni di programmi per la diffusione in audio e video (per le lett. G, h,i); . Pulizia spiagge, tratti costieri e tratti stradali (per la lett. J). . La produzione, trasformazione e commercializzazione, all'ingrosso ed al dettaglio, anche a mezzo rappresentanze, con o senza deposito, di prodotti per l'alimentazione, in particolare di: prodotti alimentari freschi e conservati, prodotti dolciari e prodotti della panetteria in genere; pane, biscotti freschi e secchi, fette biscottate, croissant, pizze, panettoni e pandori, classici e farciti, torroni, uova pasquali, colombe pasquali classiche e farcite, cioccolato in genere, torte e prodotti di pasticceria fresca e conservata; . L'attivita' di pastificio; . La produzione ed il commercio, all' ingrosso e al dettaglio, anche a mezzo rappresentanze, di gelati, paste alimentari, cuscus e di prodotti farinacei simili, articoli di friggitoria, alimenti precotti, minestre e brodi, cacao, cioccolato, caramelle e confetteria, preparati omogeneizzati ed alimenti dietetici, dolcificanti, budini e creme da tavola, pasticceria fresca; . Il commercio, all' ingrosso e al dettaglio, anche a mezzo rappresentanze, diprodotti alimentari, di drogheria non alimentare e la gestione di supermercati, ipermercati nonche' import-export dei prodotti innanzi detti; . La produzione e la commercializzazione, all' ingrosso ed al dettaglio, di vini ed olii; . La somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, con eventuale consegna a domicilio. In riferimento alle attivita' comprese nella lettera b) del primo comma dell'art. 1 della legge 381/91, la cooperativa, senza finalita' di lucro, si propone di promuovere l'occupazione lavorativa e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali possibili, per ciascuno dei soci e, in modo particolare, per quelli tra loro che, versando in condizioni di svantaggio, resterebbero altrimenti esclusi dai normali circuiti lavorativi, con grave violazione della loro dignita' umana e sociale. La cooperativa, infatti, ai sensi dell'art. 1 lettera b) della legge 8 novembre 1991 n. 381, ha per obiettivo l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate nelle aree di intervento sopra riportate, comunque coordinate per l'efficace raggiungimento delle finalita' attribuite alle cooperative sociali. Attraverso lo svolgimento di tali attivita' si persegue un azione di recupero per i soggetti svantaggiati offrendo un concreto contributo affinche' siano rimossi quelli "ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la liberta' e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana" (art. 3, ii comma cost. ), nell'adempimento di quei "doveri inderogabili di solidarieta' politica, economica e sociale" che la costituzione impone a tutti: ai singoli, alle formazioni sociali in cui essi si organizzano, allo stato nelle sue diverse articolazioni e agli enti locali. La cooperativa si impegna ad assegnare le mansioni ai soci lavoratori svantaggiati in modo cogente alla norma, richiedendo le dovute autorizzazioni previste dalla legge. La cooperativa non ha finalita' speculative e intende far partecipare tutti i soci ai benefici della mutualita' applicandone i principi ed i metodi. I soci si impegnano ad eseguire le prestazioni necessarie ed idonee al conseguimento degli scopi sociali, alla osservanza del presente statuto, dei regolamenti e delle deliberazioni prese dagli organi sociali competenti.
Parole chiave