Nel quadro generale delle finalita' previste dalla legge 28. 2. 1986, n. 41 e dalla conseguente deliberazione del cipe in data 21. 12. 1988, richiamata all'art. 2, nonche' della legge della regione veneto 30. 3. 1979 n. 20, la societa' ha per oggetto la costruzione e la gestione del mercato agro-alimentare all'ingrosso di interesse nazionale di verona, destinato alla commercializzazione dei prodotti agro-alimentari, nonche' verificandosi le condizioni, la costruzione e la gestione di altri mercati agroalimentari all'ingrosso di interesse nazionale, regionale e provinciale o, comunque, il potenziamento ed il miglioramento di quelli esistenti, compatibilmente con le funzioni del nuovo mercato agro-alimentare, per creare un sistema distributivo all'ingrosso adeguato nelle strutture e idoneo per funzionalita' e capacita' operativa, a facilitare l'incontro tra domanda ed offerta al fine di ottenere sia il miglior approvigionamento dei prodotti agro-alimentari che una effettiva tutela del consumatore garantendo: a) la distribuzione dei prodotti nel migliore stato di freschezza, di conservazione e di condizioni igienico-sanitarie, in rapporto alle vigenti disposizioni di legge; b) le condizioni per la formazione dei prezzi nel modo piu' equilibrato e piu' aderente alle componenti di costo; c) l'eliminazione dei punti di strozzatura generatori di tensione e di alterazioni dei poteri contrattuali degli operatori del settore; d) la valorizzazione e la qualificazione dei prodotti ortofrutticoli veronesi. La societa' ha per oggetto altresi' lo sviluppo del processo d'internazionalizzazione del mercato agro-alimentare di verona, e dei mercati in genere, al fine di incentivare ed accrescere la loro competitivita' sia in italia che all'estero. Al fine di conseguire tali obiettivi la societa', nella realizzazione dei nuovi mercati agroalimentari all'ingrosso, deve assicurare che gli stessi possiedano le seguenti caratteristiche fondamentali: 1. Costituire un sistema integrato e funzionale che realizzi una distribuzione territoriale equilibrata e priva di sovrapposizioni; 2. Avere ubicazione ottimale rispetto ai raccordi autostradali, di viabilita' urbana, ferroviari ed aeroportuali, sia per facilitare i rifornimenti, sia per decongestionare le aree urbane; 3. Essere provvisti di strutture atte ad accogliere, confezionare e commercializzare i prodotti ortofrutticoli veronesi anche favorendo forme di conferimento e di vendita diretta da parte dei produttori; 4. Essere provvisti di adeguate strutture, in particolare informatiche, per la conoscenza in tempo reale di stocks, prezzi e flussi di tutti i prodotti oggetto di distribuzione, nonche' per la predisposizione di ogni altro servizio utile per gli operatori economici; 5. Essere dotati di attrezzature e servizi adeguati che consentano la piu' agile, rapida ed economica movimentazione delle merci e la migliore assistenza agli operatori economici. Nella realizzazione dei suddetti mercati la societa' deve assicurare, in particolare, che negli stessi mercati siano presenti, nelle misure piu' opportune: a) impianti di stoccaggio, di conservazione, di refrigerazione, di trattamento e confezionamento dei prodotti; b) sistemi automatici di movimentazione delle merci; c) i fondamentali servizi per agevolare l'attivita' degli operatori economici e tra questi, in particolare, servizi bancari adeguati ai collegamenti del mercato, un sistema informativo capace di assicurare i collegamenti con le piazze interessate nei mercati e, nelle unita' di maggiori dimensioni e se richiesto dal tipo di attivita', una sezione della borsa merci, un ufficio doganale e una adeguata organizzazione ai fini degli scambi con l'estero, nonche' ogni altro idoneo servizio di carattere generale.