L'associazione e' apartitica, aconfessionale, a struttura democratica, non ha scopo di lucro e persegue finalita' civiche, solidaristiche e di utilita' sociale. In particolare, intende promuove la presenza e lo sviluppo professionale delle donne nel settore della mobilita', infrastrutture e trasporti in italia; colmare il divario di genere nel settore, creando un futuro di pari rappresentanza e opportunita'. Gli obiettivi principali dell'associazione sono: aumentare il numero di donne occupate nel settore della mobilita', infrastrutture e trasporti in italia, proponendo di sensibilizzare e formare le donne, mostrando loro le opportunita' concrete che questo settore offre e abbattendo le barriere che ne limitano l'accesso; ottenere l'equita' retributiva di genere, al fine di ridurre il divario salariale tra uomini e donne nel settore della mobilita' infrastrutture e trasporti, nonche' promuovendo politiche che favoriscano un ambiente di lavoro equo; creare ambienti di lavoro inclusivi, che generino, con un diverso approccio culturale, condizioni di lavoro che, non solo attraggano le donne, ma che le supportino nella loro crescita professionale, garantendo parita' di trattamento, opportunita' di avanzamento e ambienti di lavoro privi di discriminazioni di genere; promuovere politiche che favoriscano l'equilibrio tra vita lavorativa e personale, rendendo questi settori piu' attraenti e accessibili per le donne. L'associazione, nel perseguire le finalita' di cui sopra, svolge in via esclusiva o principale, le seguenti attivita' di interesse generale, cosi' come definite dall'art. 5 comma 1 cts rispettivamente lettere d), h) e w): educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonche' le attivita' culturali di interesse sociale con finalita' educativa; ricerca scientifica di particolare interesse sociale; promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonche' dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attivita' di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunita' e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi di cui all'articolo 27 della legge 8 marzo 2000, n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all'articolo 1, comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. Per realizzare le finalita' descritte, l'associazione sviluppa il proprio programma sul territorio italiano, con connessioni anche internazionali, in dialogo e condivisione con altri enti e organismi di diritto pubblico o privato, al fine di: a) creare connessioni e sinergie tra donne che lavorano nel settore; b) dare maggiore visibilita' alle donne che lavorano nel settore, facendo conoscere al pubblico e alla scuola le professioni svolte; c) supportare la crescita professionale delle donne del settore; d) contribuire a studi e ricerche per colmare il gender gap, anche in collaborazione con altre organizzazioni ed enti; e) sostenere le aziende del settore, nell'attuazione di politiche per la parita' di genere. In particolare, l'associazione si propone di: a) organizzare eventi e iniziative di networking, online e in presenza; b) creare un hub virtuale per le donne che lavorano, o vorrebbero lavorare in futuro nel settore della mobilita, infrastrutture e trasporti, che diventi luogo di incontro, scambio e informazione; c) organizzare e promuovere corsi, attivita educative e di formazione; d) promuovere la partecipazione di professioniste donne come speakers in webinar e convegni del settore; e) promuovere le professioni del settore per farle conoscere al pubblico, ai media e al sistema scolastico; f) istituire premi per riconoscere le aziende e i progetti che si distinguono per l'impegno nella parita di genere e nella diversita; g) pubblicizzare opportunita di lavoro nel settore; h) organizzare convegni di settore e/o sulla parita di genere; i) pubblicare materiali infonnativi e di divulgazione; j) svolgere studi e ricerche sulla parita di genere nel settore e sull'accessibilita della mobilita per le donne come utenti; k) collaborare con ordini professionali e universita ed enti pubblici, privati e non profit, in relazione alla creazione e partecipazione a organi consultivi e scientifici, e la realizzazione di azioni condivise; l) organizzare gruppi di lavoro aperti anche a soggetti estemi, incontri, seminari, laboratori, conferenze, percorsi partecipati; m) collaborare con altre realta che si occupano di empowennent femminile; n) aderire e supportare iniziative di altri enti, in linea con le finalita dell'associazione. Le attivita di cui ai commi precedenti vengono svolte in favore dei/delle propri/e associati/e o di terzi, e sono svolte in modo continuativo e prevalentemente tramite le prestazioni personali, volontarie e gratuite dei/delle propri/e associati/e. L'associazione puo' esercitare attivita' diverse da quelle di interesse generale, anche individuate nell'art. 4 dell'infra allegato statuto, purche' assumano carattere strumentale e secondario nel pieno rispetto di quanto stabilito dall'art. 6 cts e relativi successivi provvedimenti attuativi.