- promuovere, quale finalita' prioritaria, azioni di contrasto alla violenza di genere, di sostegno, protezione e assistenza delle donne coerentemente con quanto indicato dagli obiettivi della convenzione di istanbul; - potenziare forme di assistenza e sostegno a donne vittime di violenza e ai loro figli anche attraverso il rafforzamento della rete dei servizi territoriali; - partecipare a reti locali, provinciali, regionali, nazionali ed extranazionali finalizzate al contrasto alla violenza di genere; - individuare e promuovere adeguati interventi mirati al recupero e all'accompagnamento dei soggetti responsabili di atti di violenza; - potenziare i servizi di semi autonomia per donne e figli minori che abbiano completato percorsi presso le strutture di accoglienza; - individuare adeguate misure di supporto volte a garantire servizi educativi e di sostegno scolastico per minori vittime di violenza assistita; - promuovere attivita' di ricerca fondi (fundraising, crowdfunding ecc. . ) finalizzate al miglioramento continuo dei servizi erogati; - tutelare le fasce di soggetti deboli, con particolare attenzione alla situazione dei rifugiati e dei richiedenti asilo; - individuare e condividere buone prassi di accoglienza, accompagnamento ed integrazione del rifugiato o richiedente asilo; - creare gruppi di lavoro su specifiche aree (sanitaria, legale, scolastica, attivita' di integrazione e di promozione all autonomia ecc. . ) per migliorare l'efficacia ed efficienza dei destinatari; - promuovere e coordinare attivita' formative e di forniture specialistiche (etno-psicologi, mediatori culturali, legali esperti in materia ecc. . ); - individuare, coinvolgere e coordinare realta' formali ed informali del territorio in rappresentanza delle varie etnie presenti sul territorio; - partecipare a reti locali, provinciali, regionali, nazionali ed extranazionali finalizzate alla promozione dei diritti dei richiedenti asilo e rifugiati; - offrire spazi di incontro neutro, aperto a tutte le situazioni in cui la relazione tra un genitore ed il bambino e' interrotta, difficile o troppo condizionata dalla conflittualita' tra gli adulti di riferimento; - promuovere interventi di mediazione familiare; - offrire servizi di tipo clinico, attivabili in fase di valutazione (delle competenze genitoriali) e/o di trattamento (sostegno alla genitorialita', sostegno psicologico all'adulto, supporto psicologico al minore); - gestire, stabilmente o temporaneamente, in conto proprio o per conto terzi: servizi di animazione, psicomotricita', logopedia, interventi psico-pedagogici e tutti gli altri interventi atti a ristabilire, mantenere, sviluppare lo stato di benessere fisico, psicologico, morale, intellettuale e l'autonomia dei beneficiari; - porre il lavoro e la competenza degli operatori al servizio dell'utenza, a domicilio e all'interno della famiglia, fornendo ad essa un sostegno educativo e psicosociale adeguato; - intervenire nelle scuole dove i beneficiari dei progetti sono inseriti, per attuare interventi a carattere preventivo in collaborazione con gli insegnanti, con tutti gli operatori o figure ivi operanti, con gli enti locali e con ogni possibile forza di aggregazione sociale, presente sul territorio o in qualsiasi altro luogo in cui si renda necessaria l'opera della cooperativa; - gestire e potenziare i ritrovi e i servizi per l'infanzia, l'adolescenza, i giovani, gli adulti e gli anziani, inserendo in questa iniziativa il progetto di avviare i luoghi di incontro (comitati di quartiere, centri di incontro, centri culturali, ecc. ), consultori, o altri luoghi che abbiano come fine l'aggregazione e l'armonico sviluppo di tutti gli individui; - rivolgere il proprio operato anche verso bambini e ragazzi normodotati, con il progetto e l'organizzazione di momenti vacanza estivi o comunque ricreativi in cui siano inseriti i soggetti portatori di handicap, ma dove permangono i vari momenti di preparazione al lavoro pedagogico ed educativo, rivolto in questo caso a tutti i bambini e ragazzi in oggetto; - rivolgere il proprio operato anche verso gli anziani con il progetto di organizzare sia momenti socio-assistenziali, culturali, sportivi o ricreativi di impegno sociale, sia soggiorni estivi ed invernali, che abbiano come scopo la socializzazione dell'anziano nella comunita' di appartenenza e non; - realizzare ricerche sul settore servizi sociali; -co-progettare servizi sociali per il territorio e pianificare gli interventi attraverso l'appoggio della cooperativa medesima agli operatori locali e mediante la formazione di programmi e verifiche delle varie esperienze; - intervenire nella elaborazione e nell'attuazione di progetti obiettivi per il recupero ed il reinserimento nella societa' di emarginati in genere. Per la realizzazione degli scopi indicati nei punti precedenti la cooperativa potra' realizzare e gestire anche in convenzione con enti pubblici o privati, servizi diurni, semi residenziali o residenziali. La cooperativa per il conseguimento dello scopo sociale, potra' svolgere qualunque altra attivita' connessa ed affine a quelle sopra elencate, nonche' compiere tutti gli atti e concludere le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale e finanziaria necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali, e comunque indirettamente o direttamente attinenti ai medesimi, nonche' fra l'altro e solo per indicazione esemplificativa e non limitativa: assumere interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in imprese che svolgono attivita' analoghe o comunque accessorie alla attivita' sociale. Dare adesioni e partecipazioni ad enti ed organismi economici, consortili e fideiussori diretti a consolidare e sviluppare il movimento cooperativo e agevolare gli scambi, gli approvvigionamenti ed il credito. Concedere avvalli cambiari, fideiussioni, stipulare contratti di locazione finanziaria con le societa' preposte e fidi bancari ed ogni e qualsiasi altra garanzia, sotto qualsivoglia forma, per facilitare l'ottenimento del credito ai soci. Promuovere o partecipare ad enti, societa', consorzi di garanzia fidi, aventi per scopo il coordinamento, l'agevolazione del credito di ogni tipo ed iniziativa di reperibilita' di mezzi finanziari a breve, a medio e lungo termine, prestando le necessarie garanzie di fideiussioni. A tal fine la cooperativa richiedera' tutte le autorizzazioni di legge, ove prescritte, cosi' come si avvarra' di tutte le provvidenze ed agevolazioni di legge previste per la cooperazione o per lo specifico settore di attivita' che ne forma l'oggetto. La cooperativa potra' compiere tutti gli atti e negozi giuridici necessari o utili alla realizzazione degli scopi sociali, ivi compresa la costituzione di fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale, ai sensi della legge 31. 01. 92 n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative; potra', inoltre, assumere partecipazioni in altre imprese a scopo di stabile investimento e non di collocamento sul mercato. La cooperativa puo' ricevere prestiti da soci, finalizzati al raggiungimento dell'oggetto sociale, secondo i criteri ed i limiti fissati dalla legge e dai regolamenti. Le modalita' di svolgimento di tale attivita' sono definite con apposito regolamento approvato con decisione dei soci. La cooperativa in quanto onlus di diritto ai sensi del decreto legislativo 406/97 potra' raccogliere contributi e donazioni da enti pubblici e privati cittadini nel rispetto delle disposizioni di legge in materia.