Le seguenti attivita', rientranti nelle previsioni dell'art. 1 legge 381/1991, lett. A) (la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi): - il trasporto di infermi e feriti, di anziani sia per aziende pubbliche e private, che per privati; - il trasporto e l'assistenza a disabili e dializzati, sia per aziende pubbliche e private, che per privati; - l'assistenza medica e infermieristica sia per aziende pubbliche e private, che per privati; - il trasporto e l'assistenza veterinaria; - il servizio di automedica, di elisoccorso e di recupero salme; - il servizio di asili e di assistenza all'infanzia; - il servizio di guardia medica, tramite personale all'uopo autorizzato; - il trasporto protetto, il trasporto materiali sanitari e liquidi biologici; - l'assistenza a manifestazioni sportive; - l'assistenza sanitaria e infermieristica a carattere domiciliare, realizzata entro centri di servizio appositamente allestiti o messi a disposizione da enti pubblici o privati; - la gestione, sia stabilmente che temporaneamente, sia in proprio che per conto terzi di strutture di accoglienza per persone anziane autosufficienti e non, nonche' servizi integrati per residenze protette; servizi e centri di riabilitazione; attivita' di formazione professionale del personale da inserire nelle strutture sociali; raccolta di indumenti, di prodotti alimentari, di generi di prima necessita' e quant'altro per persone indigenti e bisognose; - l'autotrasporto merci per conto di terzi, nei settori di cui sopra. La societa' puo' compiere tutte le operazioni commerciali, immobiliari e finanziarie che saranno ritenute utili dagli amministratori per il conseguimento dell'oggetto sociale, con esclusione di attivita' finanziarie nei confronti del pubblico. La societa' puo' costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale e l'adozione di procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'ammodernamento aziendale, ai sensi della legge 59/1992 e successive modificazioni. I rapporti tra la societa' e i soci possono essere disciplinati da appositi regolamenti interni, predisposti dagli amministratori ed approvati dall'assemblea, che determinano i criteri e le regole inerenti allo svolgimento dell'attivita' mutualistica tra la societa' e i soci.