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Scopo ed oggetto la cooperativa, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 1, lettere a) e b), della legge 8 novembre 1991 n. 381 e successive modifiche ed integrazioni, persegue l'interesse generale della comunita' alla promozione umana ed all'integrazione sociale dei cittadini, ispirandosi ai principi della solidarieta' e della promozione umana, con lo scopo di prevenire e superare ogni forma di emarginazione sociale nei confronti di soggetti in stato di particolare difficolta' fisica, psichica, sociale e/o ambientale, attraverso il lavoro produttivo svolto insieme dai soci lavoratori abili e disabili, in stretto legame con le esigenze del territorio ed in equilibrato rapporto con gli enti pubblici. La cooperativa si configura, pertanto, come "cooperativa sociale a scopo plurimo", cosi' come espressamente prevista e disciplinata dalla circolare del ministero del lavoro n. 153 del giorno 8 novembre 1996 e nel rispetto della legge n. 59/1992 e successive modifiche ed integrazioni. Essa persegue esclusivamente finalita' di solidarieta' sociale, ai sensi dell'articolo 10, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 4 dicembre 1997 n. 460 ed intende operare nel campo sociale attraverso lo svolgimento di attivita' diverse, comunque non vietate alle organizzazioni non lucrative di utilita' sociale, finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. La cooperativa intende promuovere le condizioni socio-culturali per il graduale inserimento delle persone suddette nella societa', in attivita' lavorative confacenti, ivi comprese le attivita' gestite nei propri centri. L'attivita' sara' necessariamente svolta in forma intersettoriale per favorire l'orientamento dei soci verso le funzioni piu' adeguate alle capacita' ed attitudini di ciascuno, evitando in pari tempo l'effetto negativo della loro ripetitivita'. Sulla base di tali principi fondamentali, la cooperativa intende dar vita ad una organizzazione in concorso con la solidale partecipazione del gruppo sociale di riferimento che persegua finalita' sociali, economiche ed educative, affinche', attraverso il lavoro, possa realizzarsi piena integrazione tra i soggetti di pari dignita' umana e sociale. La cooperativa, senza fini di speculazione privata ed in spirito di mutualita' ai sensi e per gli effetti degli articoli 2511 e seguenti del codice civile, ha per oggetto l'esercizio delle seguenti attivita': attivita' riconducibili alla lettera a) dell'art. 1 della legge n. 381/91: a) l'assistenza ad invalidi fisici, psichici e sensoriali, agli ex degenti di istituti psichiatrici, ai soggetti in trattamento psichiatrico, ai tossicodipendenti, agli alcolisti, ai minori, ai minori in eta' lavorativa in situazione di difficolta' familiare; ai condannati ammessi alle pene alternative; alle persone in situazioni di difficolta' familiare e relazionale di qualunque genere e natura; donne in difficolta' e/o vittime di violenza e violenza familiare o soggette alla tratta, alle persone affette e sofferenti di invalidita' psichica, fisica e sociale di qualsivoglia tipo ed entita'; alle persone svantaggiate appartenenti alle aree della devianza e della emarginazione giovanile ed adulta; ai lavoratori svantaggiati ai sensi dell'articolo 2, comma 2, lettere a) e b) della legge 13 giugno 2005 n. 118; b) la gestione di case famiglia, di appartamenti protetti, di residenze, di comunita', di day hospital, di centri diurni, di centri crisi e di qualsiasi altro tipo di struttura, residenziale e non, che migliori, favorisca e sviluppi i programmi di intervento finalizzati all'accoglienza, alla riabilitazione ed alla socializzazione; c) la realizzazione, per ciascun soggetto svantaggiato, di un progetto individualizzato che prevede fasi, obiettivi per ciascuna fase, contenuti, tempi, attivita', persone coinvolte, partecipazione della famiglia e di altre persone; d) la partecipazione dei familiari e dei soggetti direttamente o indirettamente interessati ad attivita' ed iniziative del settore ad incontri periodici di informazione sulle problematiche suddette, ad interventi mirati all'insegnamento di competenze e di abilita' per la gestione delle difficolta' e la soluzione di problemi, ad incontri periodici di sostegno psico-sociale, ad organizzazione di gruppi di aiuto e di mutuo aiuto; e) la formazione dei genitori e dei familiari finalizzata alla valorizzazione delle loro potenzialita'; f) l'elaborazione di programmi specifici che favoriscano la partecipazione e la responsabilizzazione delle famiglie nel lavoro di organizzazione e di gestione delle attivita' e delle iniziative; g) l'organizzazione e la realizzazione di attivita' socio-terapiche feste, gite, organizzazione e partecipazione ad iniziative culturali, sportive, sociali), di laboratorio (pittura, scultura, disegno, restauro, modellismo, musica, teatro ed altre attivita' manuali e pratiche), di ludoteche e di cineforum, che favoriscano la socializzazione e la partecipazione alla vita comunitaria; h) la realizzazione di attivita' e l'erogazione di servizi domiciliari di assistenza, di sostegno e di riabilitazione; i) l'organizzazione e la realizzazione di attivita' di studio, di ricerca, di aggiornamento, di consulenza, di formazione, di supervisione e di quant'altro utile ad una maggiore formazione degli operatori del settore; l) l'attivita' di sensibilizzazione e di animazione della comunita' al fine di renderla piu' consapevole e disponibile all'attenzione ed all'accoglienza delle persone in stato di bisogno, di svantaggio e di emarginazione; m) l'attivita' di promozione e di rivendicazione dell'impegno delle istituzioni a favore delle persone deboli e/o svantaggiate e di affermazione dei loro diritti; n) la realizzazione di attivita' e di iniziative nel campo assistenziale, sanitario, culturale, educativo, formativo, lavorativo, sportivo e del tempo libero; o) la realizzazione di qualsivoglia attivita' ed iniziativa formativa in conformita' con le norme comunitarie, nazionali, regionali e provinciali in tema di formazione professionale; p) l'elaborazione e la gestione di programmi di intervento sociale, di assistenza, di riabilitazione, di risocializzazione, di partecipazione sociale mediante convenzioni, consorzi, cogestioni, collaborazioni ed ogni altro tipo di rapporto con le strutture pubbliche e private; q) la pubblicazione di materiali informativi e formativi, utili alla diffusione di conoscenze sulle tematiche sociali; r) l'assistenza scolastica e la gestione di strutture scolastiche di ogni ordine e grado, ivi compresi gli asili nido; s) l'espletamento di attivita' educative, formative e di supporto scolastico ed extra scolastico per minori ed adulti per le scuole in ogni ordine e grado; * educazione, istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003 n. 53, recante delega al governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in matera di istruzione e formazione professionale; * formazione extra-scolastica finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica ed al successo scolastico e formativo mediante: - la gestione di scuole di ogni ordine e grado per fornire servizi didattici, pedagogici ed orientamento formativo, anche a domicilio, nei confronti di bambini e giovani con particolare riguardo al profilo educativo e pedagogico in riferimento alla scuola materna e di primo grado, alle scuole medie inferiori e superiori; - istituzione e gestione di corsi di formazione professionale; t) la gestione di spazi socio-educativi ed il trasporto per l'integrazione dei soggetti svantaggiati; u) l'erogazione di servizi di assistenza infermieristica e sanitaria a carattere domiciliare oppure realizzata presso centri appositamente allestiti o messi a disposizione da enti pubblici o privati; v) l'attivita' di ricerca, di organizzazione di convegni, di seminari di studio, di spettacoli, di stampa e di documentazione finalizzata alla sensibilizzazione sui problemi di persone o gruppi culturalmente svantaggiati; z) la realizzazione di tutte quelle attivita' ed iniziative che possono promuovere la "formazione della persona", privilegiando quelle che possano favorire maggiormente la partecipazione di persone emarginate e svantaggiate e che comunque rispondano ai bisogni della comunita'. Attivita' riconducibili alla lettera b) dell'articolo 1 della legge n. 381/91: a) l'attivita' di servizi di animazione e di intrattenimento in genere per bambini; b) i servizi pubblicitari, progettazioni grafiche, servizi di volantinaggio ed ideazione di campagne pubblicitarie; c) la pulizia e la manutenzione di immobili di ogni tipo, compresi uffici, fabbriche, scuole, enti pubblici e privati, negozi, studi, case di cura, impianti sportivi ed abitazioni private; d) la cura di biblioteche pubbliche con catalogazione e custodia dei volumi nelle stesse contenute; e) l'erogazione e la gestione di servizi di preparazione e di somministrazione di alimenti e bevande, compresa la consegna domiciliare; f) la gestione di mense, di ristoranti, di punti ristoro e di bar; g) l'erogazione del servizio di trasporto di persone e di cose sia in conto proprio che per conto di terzi, nonche' attivita' di noleggio di mezzi di trasporto e gestione di tutti i servizi connessi ai trasporti; h) lavori di costruzione in genere ed in particolare preparazione dei cantieri, lavori edili e di impiantistica, lavori di completamento degli edifici e noleggio di macchine ed attrezzature per la costruzione o demolizione; i) lo svolgimento di servizi polivalenti nell'interesse della collettivita' riferiti in particolare al lavoro di pulizia, giardinaggio, manutenzione e pulizia di aree verdi, giardini e parchi, strade urbane, azioni manutentive dell'arredo urbano (segnaletica stradale, toponomastica, cartellonistica stradale), oltre la manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio immobiliare sia pubblico sia privato, nonche' interventi connessi all'attivita' ecologica, con riferimento specifico alla tutela della fauna e della flora e piu' in generale dell'ambiente; l) servizi cimiteriali e tumulazione; inumazione, esumazione e attivita' connesse; m) l'esecuzione di disinfestazioni, disinfezioni, derattizzazioni, diserbi chimici, espurghi e risanamento ambientale; n) previo ottenimento delle necessarie autorizzazioni ed iscrizione all'albo nazionale gestori ambientali, la raccolta e il trasporto di rifiuti urbani di ogni tipo; o) la gestione di parcheggi auto e l attivita' di ausiliari del traffico. Viene espressamente precisato dalle parti costituenti che: a) le attivita' di cui al presente oggetto sociale verrano svolte impiegando razionalmente e produttivamente le prestazioni lavorative dei soci, secondo le capacita' professionali e le attitudini personali di ognuno, anche utilizzando il lavoro di persone socialmente svantaggiate, di tossicodipendenti e di disabili, il tutto avvalendosi di tutte le provvidenze, gli incentivi e le agevolazioni della comunita' europea, dello stato, della regione e di altri enti; b) conformemente a quanto statuito dalla normativa vigente, le attivita' riconducibili all'articolo 1, comma uno, lettera b), della legge n. 381/91 potranno essere effettivamente esercitate dalla compagine sociale esclusivamente previa acquisizione, ad opera della compagine medesima, dei requisiti soggettivi richiesti, dalla stessa fonte normativa sopra citata, ai fini della qualificazione di una societa' cooperativa come "cooperativa sociale" di tipo b) (le persone svantaggiate di cui all'art. 4, comma uno, della legge n. 381/91 devono costituire almeno il trenta per cento (30%) dei lavoratori della cooperativa). La cooperativa favorira', altresi', ogni inserimento in attivita' di lavoro pubblico e privato, nel precipuo scopo di contribuire alla formazione dei soci, instaurando rapporti anche con altri enti cooperativi similari, promuovendo e partecipando alla formazione di consorzi di integrazione operativa nonche' aderendo alle associazioni di rappresentanza. Per tutte le attivita' in ordine alle quali si rendesse necessario l'apporto di professionisti muniti dei necessari titoli abilitativi, la societa' si avvarra' dell'opera di detti professionisti. La societa' potra' compiere tutte le operazioni immobiliari e mobiliari, finanziarie ed altre, ritenute utili dall'organo amministrativo per il raggiungimento dello scopo sociale, nei limiti di legge. Essa potra' validamente intervenire in licitazioni, gare, bandi ed appalti di qualsivoglia genere su committenza pubblica e/o privata. Per la realizzazione delle attivita' sopra elencate saranno in ogni caso rispettate, le seguenti condizioni: a) le tipologie di svantaggio e/o le aree di intervento, come sopra indicate, saranno tali da richiedere come essenziali le attivita' coordinate che si andranno a realizzare, per l'efficace raggiungimento delle finalita' attribuite alle cooperative sociali di cui all'art. 1 della legge n. 381/91; b) l'organizzazione amministrativa della cooperativa dovra' assicurare la netta separazione delle gestioni relative alle attivita' esercitate ai fini della corretta applicazione delle agevolazioni concesse dalla normativa vigente, con riferimento espresso alle lettere a) e b) dell'articolo 1 della legge n. 381/91.
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