Art. 3 - la cooperativa retta e disciplinata dai principi della mutualit , senza fini di lucro o speculazione, ed ha per scopo mutualistico il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei propri soci, tramite lo svolgimento delle seguenti attivit , che saranno svolte anche nei confronti dei terzi: a) l'organizzazione e la gestione di corsi e scuole di insegnamento scolastico di ogni genere e grado; gestione ed organizzazione per conto proprio e di terzi di colonie; di corsi e scuole di addestramento e formazione professionale, riqualificazione, specializzazione, autorizzati e non; di corsi autonomi complementari di istruzione, corsi di preparazione universitari e corsi formativi in genere; l'assistenza di base ed integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap ed organizzazione di corsi di specializzazione sul sostegno scolastico, ad alunni in situazione di handicap; b) l'offerta dei servizi necessari, complementari o, comunque, connessi alla realizzazione dell'attivit di cui al punto a) come la realizzazione e la gestione di scuole e strutture di insegnamento mezzi di accompagnamento e trasporto del personale discente e docente, organizzazione di servizi; c) programmazione e sviluppi di progetti orientati al miglioramento delle condizioni sociali dei cittadini. D) servizi domiciliari di assistenza, sostegno e riabilitazione effettuati tanto presso la famiglia quanto presso la scuola o altre strutture di accoglienza; e) attivit di animazione e sostegno socio - relazionale in ambito scolastico; gestione di scuole materne ed asilo/nido; si precisa che l'attivit sociale sar svolta nel rispetto delle norme legislative e regolamentari emanate ed emanande in materia delle cosiddette attivit protette. Per l'espletamento di eventuali attivit protette, la societ potr avvalersi di esperti, tecnici e consulenti, anche non soci, muniti di personale abilitazione all'esercizio della professione. La cooperativa si propone, altres , di partecipare al rafforzamento del movimento cooperativo unitario italiano. Perci la cooperativa potr aderire ad altri organismi societari che si propongono iniziative di attivit mutualistiche nei settori in cui opera la cooperativa. La cooperativa potr attuare interventi di tipo educativo, assistenziale e sanitario, gestendo in conto proprio o per conto di terzi, attivit complementare infermieristica e sanitaria, sia a domicilio sia in strutture messe a disposizione da enti pubblici e privati, e sia in centri (diurni e non ) di accoglienza, animazione, socializzazione, riabilitazione e formazione. Per il raggiungimento dello scopo sociale di cui sopra la societ potr porre in essere qualsiasi operazione mobiliare, immobiliare, commerciale, ipotecaria, necessaria per il conseguimento dello scopo sociale; potr assumere interessenze e partecipazioni sotto qualsiasi forma in altre imprese, societ o enti - ai soli fini del raggiungimento dello scopo sociale ed escluso il fine di collocamento presso terzi e sempre nel rispetto delle norme di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (testo unico dell'intermediazione finanziaria) - e costituire consorzi o societ consortili con oggetto uguale, affine o complementare al proprio, e potr compiere qualsiasi altra operazione ritenuta dall'organo amministrativo necessaria e comunque utile per il conseguimento dello scopo sociale. Potr partecipare a gare ed appalti pubblici per il conseguimento dello scopo sociale. E' possibile per la societ l'acquisizione tra i soci di fondi con l'obbligo di rimborso nei limiti e con i criteri stabiliti dal c. I. C. R. , ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo dell'1 settembre 1993, n. 385. La cooperativa potr svolgere qualunque attivit connessa ed affine a quelle sopra elencate, nonch compiere tutti gli atti e concludere le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale e finanziaria necessarie ed utili alla realizzazione dello scopo sociale e comunque sia direttamente che indirettamente attinenti al medesimo. La cooperativa non potr svolgere alcuna attivit di intermediazione mobiliare (s. I. M. ) di cui alla legge 2 gennaio 1991 n. 1 n potr assumere veste di intermediario abilitato di cui alla legge 5 luglio 1991 n. 197.